Twilight GdR

Contatti Umani...

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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 5/7/2010, 23:11




Bella

Demetri se ne era andato con una frase minacciosa. Jasper era corso dietro di lui ma, benché la sua scia fosse ancora chiaramente percepibile nei dintorni della nostra casa, non riuscimmo a capire dove fosse nascosto. Probabilmente era su uno degli alberi più alti, non lontani da lì, in modo che potesse tenere d'occhio la casa. Prima che Jasper iniziasse a cercarlo anche lì, lo richiamai in casa.
Jasper, ho bisogno che porti Renesmee a casa di Charlie, almeno fino a quando non avremo capito cosa fare. Sicuramente troverai anche Jacob, spiegagli cosa è successo e chiedigli di stare con lei; in due sarete in grado di proteggerla meglio in caso lui...
Non volevo nemmeno ammettere la possibilità che le accadesse qualcosa.
Jasper capì, fece un cenno di assenso e prese in braccio la piccola che, confusa e irritata perché nessuno le dava una spiegazione, iniziò a bombardare la mente di Jasper con le sue immagini.
Le accarezzai la testa.
Lascia stare lo zio Renesmee, non è successo nulla per cui tu ti debba preoccupare. accennai un piccolo sorriso per rassicurarla.
Era sempre strano parlare ad una bambina di pochi anni come se fosse un adulta.
Adesso vai da nonno Charlie, ci saranno anche Jacob e nonna Sue. Mi raccomando, ricordati che non devi chiedere il biberon a casa del nonno ovviamente mi riferivo al sangue, alimento principale della dieta di Nessie, di cui Charlie non sapeva nulla ed oggi è meglio che tu e Jacob non andiate nel bosco a giocare…
Fece una faccina dispiaciuta. Andare nella foresta con Jake era il suo gioco preferito, soprattutto quando lui si trasformava e la portava in groppa. Spesso finiva per addormentarsi tra il suo pelo morbido color mogano e lo teneva stretto anche mentre dormiva, come se non volesse lasciarlo andare. Ovviamente Jacob non osava lamentarsi, con lei era davvero dolcissimo e sopportava qualunque cosa per amor suo.
Mi prometti che farai la brava?
Lei annuì. Era bravissima, la mia piccola.
Sparirono in pochi secondi ed io, quando fui sicura di essere completamente sola, mi sentii libera di farmi prendere dal panico.
Iniziai a camminare avanti e indietro per la grande sala, mordendomi le labbra e passando di tanto in tanto la mano tra i capelli. Mi stavo ormai abituando a comportarmi in modo umano, per non fare la statua di cera davanti agli altri e anche in quel momento, sola, stavo reagendo come avrebbe fatto un qualsiasi altro essere umano.
La prima cosa che pensai fu che dovevo trovare Edward.
Sapevo che era a caccia con gli altri, ma dove esattamente? Aveva portato con sé il cellulare? Alice aveva visto cosa stava succedendo con Demetri? Ora che la minaccia dei Volturi sembrava assopita probabilmente lei non ci stava tenendo sotto stretta osservazione tutti come faceva prima. Potevo capirla, visti i dolori alla testa che le avevano portato le sue visioni…
Corsi alla velocità della luce nella stanza al piano di sopra e presi il cellulare. Probabilmente schiacciai i tasti troppo forte, a causa dell'ansia, ed il telefono si ruppe.
Merda!
Andai nello studio di Carlisle, avrei chiamato Edward dal telefono fisso… ma mentre componevo il numero sentii qualcuno arrivare al piano di sotto, senza però entrare in casa.
Il suo profumo era inconfondibile per me e non perché ero un vampiro.
Edward era tornato.







PRIVATA :)

Edited by .°•. °•. stety .•° .•°. - 23/7/2011, 12:25
 
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edwardcullen
view post Posted on 21/7/2011, 16:33




edwardcullen




Mi sentivo stranamente sazio e intontito. Emmet mi aveva convinto ad aggiungere un po' di pepe alla nostra caccia con una piccola scommessa: vinceva chi catturava il predatore più grosso nel minor tempo possibile. Di solito non sono propenso ad accettare questo genere di cose ma Emmett aveva protestato sostenendo che, dall'arrivo di Bella, ero diventato noioso quindi, visto che farlo contento dopotutto non mi costava niente, avevo accettato la sfida. Emmett era partito a raffica verso la prima tana di orso nei paraggi. Io avevo sorriso e avevo iniziato a darmi da fare. Non mi era interessato vincere, avevo sperato solo di imbattermi nella mia preda preferita: un puma. Dopo qualche ora trascorsa a setacciare la foresta, mi ero reso conto che quello non era il mio giorno fortunato e avevo optato per il primo carnivoro che mi fosse capitato a tiro. Una volta individuata una scia promettente, mi ero quindi lasciato guidare dai miei istinti fino alla preda: un leopardo. Il suo sangue, seppure non invitante come quello umano, mi era sembrato appetitoso e, senza pensarci due volte, lavevo attaccato.
Non era stata una morte netta come avevo sperato. Il felino si era accorto di me un attimo prima che lo agguantassi e, purtroppo per lui, aveva provato a fare uno scatto in avanti per evitarmi. I miei denti avevano quindi lacerato la gola più del necessario e per la prima volta, dopo tanti anni, mi macchiai la camicia. Da quanto tempo non mi nutrivo di un felino? Semplice, da quando avevo conosciuto Bella. Era capitato di rado che mi allontanassi troppo da casa. Prima l'ansia di lasciarla sola, umana e indifesa; poi la preoccupazione per la crescita accelerata di Renesmee... infine l'incontro/scontro con i Volturi. La caccia non era stata una delle mie principali priorità e mi ero dovuto accontentare del sangue di alci, cervi ed erbivori vari.

Ora mi sentivo sazio e appagato. Lasciai andare il leopardo e mi diedi una ripulita. Dall'ultima visita dei Volturi ero diventato troppo paranoico. Certo avevo le mie ragioni... Per fortuna ero riuscito a convincere Bella che tutto era andato bene e che i Volturi si erano ritirati e non ci avrebbero più dato problemi in futuro. In realtà avevo visto chiaramente i pensieri che si agitavano nella mente di Aro.

Era stato colto di sorpresa dalla scoperta di Renesmee e subito era nato in lui il desiderio di averla nella sua collezione. Ma come poteva riuscirci? Anche senza considerare lo scudo di Bella, la cosa che più terrorizzava Aro era il legame di sangue che univa Renesmee a noi. Sapeva che nessun potere avrebbe potuto legarla al corpo di guardia se avesse dato l'ordine di ucciderci. Allo stesso tempo aveva visto nella mia mente che mai, da vivo, avrei permesso a Renesmee di diventare un suo strumento di potere. In ogni caso era stato chiaro che prima o poi sarebbe tornato alla carica infatti, prima ancora di lasciare la radura, le sua mente era orientata alle future macchinazioni. Si era rimproverato di aver agito troppo tardi, di aver permesso, senza volerlo, che diventassimo forti abbastanza da minare il suo potere. Non poteva permetterlo. Doveva trovare un modo per porre fine alla minaccia che rappresentavamo. A quanto ne sapeva solo Renesmee tra gli ibridi aveva ereditato dei talenti straordinari ma ciò non escludeva che ne esistessero altri nascosti tra gli umani. Era partito per l'Italia deciso a setacciare il pianeta per trovarli. L'ultima cosa che ero riuscito a sentire prima che Aro uscisse dal mio raggio d'azione era l'ipotesi di crearsi una sua guardia scudo personale, di trasformare Charlie, il padre di Bella, così da poterne sfruttare il suo talento latente molto simile a quello di Bella. Era colpa mia. Ero stato io a scoprire, quando avevo incontrato Bella, che Charlie riusciva a bloccare, quasi interamente il mio talento. Certo come scudo non sarebbe stato potente quanto Bella, ma sarebbe servito ai suoi scopi.

Credo fosse stato questo a convincermi che era meglio tenere Bella all'oscuro. Se le avessi raccontato tutto, sarebbe stata di nuovo male, in apprensione per Charlie. Preferii invece parlarne solo con Carlisle. Dovevamo proteggere Charlie e per farlo sarebbe stato necessario restare a Forks più tempo di quanto normalmente ci era consentito. Ad ogni modo, tutto sembrava andare bene; Alice non aveva avuto visioni che parlavano di un eventuale ritorno imminente di Aro o del clan italiano. Ma allora perchè continuavo a provare questa ansia? Da quando ero uscito di casa avevo questo brutto presentimento che mi scorreva lungo la schiena; qualcosa mi urlava nella testa di tornare subito indietro. Provai a scacciare quella sensazione. Sospirai e mi caricai sulle spalle il leopardo per portarlo ad Emmett come prova della mia buona volontà. Non appena iniziai a correre verso casa, sentii la morsa allo stomaco alleggerirsi.

Mentre correvo stavo ben attento alle scie di odori che incrociavo deciso a individuare quella di Jasper. Non ero mai stato un buon segugio ma la scia di Jasper doveva essere ancora fresca visto che ci eravamo separati da qualche ora. Di certo non sarebbe stato un problema raggiungerlo.
All'improvviso incrociai una strana scia familiare. Apparteneva a un vampiro, qualcuno di sgradevole. Lasciai cadere il leopardo e tornai indietro per sentire meglio il suo odore. Ringhiai istintivamente. Demetri!!! Cosa ci faceva la scia di Demetri nella foresta di Forks a pochi passi da casa mia? Fu un lampo e dopo pochi attimi capii. Bella e Renesmee... iniziai a correre sul serio, verso casa, sperando che niente fosse accaduto a Bella o alla nostra bambina. Superai il fiume ma continuavo a non sentire niente... Demetri non era in casa così come nessun altro... Ero in preda al panico. Pregai che Bella stesse bene anche se, naturalmente, non riuscivo a sentire i suoi pensieri. La scia di Demetri, più fresca, puntava dritta verso casa. Ringhiai. Anche se era stato in casa, adesso non c'era.
Mi fermai davanti alla porta, terrorizzato all'idea di entrare in casa e non trovare nessuno.
- Bella?! bisbigliai. La voce mi uscì roca per l'ansia. Se era in casa, se stava bene... di certo mi aveva sentito.

Edited by edwardcullen - 22/7/2011, 06:06
 
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view post Posted on 21/7/2011, 22:57




Ciao ^^
ascolta il tuo post è perfetto, ma dovremmo modificare un po' i contenuti...
Jasper era presente al momento dell'arrivo di Demetri, quindi è impossibile che fosse con Edward :)
Questa role l'avevo aperta tempo fa, non ricordo nemmeno per chi... ma se vuoi riscrivo il post iniziale in modo da dire che Edward era a caccia con tutti gli altri (tranne Jasper ovviamente, magari può fare la gara con Emmett :D)
Devi solo modificare questo particolare di Jasper, per il resto io dirò che ho chiesto a Jasper di portare a casa di Charlie la piccola per farla distrarre e di tenerla d'occhio, in modo che non ci servano altri personaggi... per te va bene?
 
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edwardcullen
view post Posted on 22/7/2011, 04:43




certo... non ricordo ho inserito Jasper perchè non ricordo dove Bella aveva detto che erano andati a caccia insieme... :D In effetti Emmett si adatta anche di più al discorso di Edward perchè è più verosimile che lui proponga a Edward di scommettere e che veda la caccia come una scusa per una sorta di gara :D Ho sistemato la ruolata


Edited by edwardcullen - 22/7/2011, 06:04
 
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view post Posted on 22/7/2011, 16:02




Perfetto ^^
Dammi il tempo di elaborare e posto sia l'inizio che la risposta alla role :D
 
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view post Posted on 23/7/2011, 11:23




Ho modificato il post iniziale e a breve risponderò al tuo :)
Controlla pure, spero che vada bene ^^
Se hai qualche idea per cambiare il titolo della role, sono tutte ben accette :D
 
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edwardcullen
view post Posted on 23/7/2011, 12:30




Sì mi piace così... mi piaceva anche prima cmq... non preoccuparti... ti preoccupi troppo Bella :D
 
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view post Posted on 24/7/2011, 11:50




Questa l'hai rubata ad Alice :P
Ora che ho risposto mi sento notevolmente meglio XD



Bella

Con calma innaturale rimisi il telefono al suo posto. Sicuramente era lui, l'avevo sentito chiamarmi.
Era impossibile per me confondere quel sussurro con quello di una qualsiasi altra persona, vampiro o umano che fosse.
Corsi al piano di sotto, ovviamente non a velocità normale, fin quando non me lo trovai davanti.
I lineamenti del suo bel viso erano come incrinati, aveva capito che era successo qualcosa… Persino la sua voce, poco prima, mi era apparsa diversa dal solito. Era preoccupato.
Fissai i suoi occhi per qualche secondo, i miei bruciavano tanto da far male per la gran voglia di piangere.
Lo abbracciai, ora che si trovava lì con me sentivo di poter essere più forte.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi, in cerca di conforto.
Era tutta un'illusione dissi in un soffio.
Edward, non ci lasceranno mai in pace... perché? E' così ingiusto… perché non possiamo vivere come gli altri vampiri?
Non sapevo se fosse a conoscenza di quello che era successo esattamente, se era corso a casa per una visione di Alice o semplicemente per un brutto presentimento. Ma, pur notando l'assenza di Renesmee e Jasper, aveva lasciato che mi sfogassi prima di potergli spiegare l'accaduto.
Mi allontanai da lui e lo guardai negli occhi.
Demetri è stato qui… ma di questo ti sei accorto, vero?
Sicuramente aveva sentito il suo odore sulla via del ritorno. La nostra stessa casa era ancora testimone della sua presenza e lui se ne era ben reso conto.
E' ancora qui, non se ne andrà fino a quando Aro non avrà ottenuto quello che vuole… la mia voce era triste e spenta, permeata della consapevolezza che avevo acquisito dalla visita di Demetri.
Dice che è qui per proteggere me, ma da cosa dovrei essere protetta? Vuole tenermi d'occhio, vuole tenerci d'occhio tutti
Il loro piano era così perfetto e ben studiato che, come Demetri stesso non aveva mancato di ricordarci, era impossibile opporci.
Quale vampiro si sarebbe mai messo contro la legge degli spietati Volturi, i cui veri volti erano nascosti sotto una maschera di falsa virtù e gentilezza?
Noi l'avevamo fatto una volta, anche più di una… era per questo che ci odiavano tanto…
Ma di fronte ad un ordine ufficiale, neanche noi potevamo fare nulla.
Ero convinta che fosse tutta una scusa per controllare ogni nostra mossa e anche se non lo dissi ad alta voce, sapevo che Edward era altrettanto sospettoso al riguardo.
Ho chiesto a Jasper di portare Nessie a casa di Charlie. Si è spaventata molto, ha riconosciuto Demetri immediatamente. Spero che lì possa tranquillizzarsi, le ho detto che non deve più preoccuparsi, ma…



 
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edwardcullen
view post Posted on 24/7/2011, 21:20




edwardcullen


Per fortuna Bella era sana e salva. Sospirai di sollievo non appena sbucò dalla soglia di casa ma la mia gioia durò solo una frazione di secondo. I suoi morbidi e profumati capelli castani erano più mossi del solito, i suoi occhi erano arrossati per lo sforzo di piangere senza lacrime. Le spalle, meno slanciate del solito, attirarono la mia attenzione più di tutto il resto. Capii che era terrorizzata, disperata e, mi rammaricai per questo, rassegnata. Il mio primo pensiero fu che fosse accaduto qualcosa a Renesmee… dov’era e soprattutto con chi era? Tutto questo in pochi secondi. Poi corse ad abbracciarmi e la mia mente si concentrò di nuovo su di lei. La strinsi forte.
- Era tutta un'illusione? chiese Bella in un soffio. Edward, non ci lasceranno mai in pace... perché? E' così ingiusto… perché non possiamo vivere come gli altri vampiri?
Sospirai e la strinsi più forte. Avevo sperato di rimandare quel momenti il più a lungo possibile. E adesso tutta l’angoscia che avevo cercato di evitarle, le era precipitata addosso tutta insieme, ci era precipitata addosso. La cullai tra le mie braccia.
- Sta tranquilla amore, ci sono qui io… Non permetterò mai che vi facciano del male… Va tutto bene
Ma Bella era troppo sconvolta per ascoltare. Continuai a stringerla per un po’ sperando che almeno in parte potessi fare mio il suo dolore e sollevarla così dal peso che le era calato addosso. Era in quei momenti che invidiavo Jasper e il suo potere psicologicamente terapeutico. Bella rimase stretta a me per qualche minuto, poi, quando si sentì pronta, sciolse il mio abbraccio con delicatezza e si allontanò da me per fissarmi dritto negli occhi. Avrei preferito che non lo facesse. Stare a pochi passi l’uno dall’altra e non poter percepire alcun contatto tra noi era una sofferenza per me.
- Demetri è stato qui… ma di questo ti sei accorto, vero? disse Bella. Annuii. Dentro di me sentivo un misto di emozioni: rabbia, rancore, dolore, tristezza. Come avevo potuto lasciare sole mia figlia e mia moglie per seguire Emmett e le sue stupide scommesse! Era colpa mia se non ero presente quando Demetri era arrivato. E se non fosse arrivato con un’apparenza di pace? Che cosa combinava Alice? Come aveva potuto non vederlo arrivare? Mi appuntai mentalmente di fare una chiacchierata con lei quanto prima.
- Ho sentito la scia mentre ero nella foresta… risposi con voce tetra.
Bella però era ancora troppo sconvolta per ascoltare. Dovevo aver mancato il segugio per poco perché era ancora chiaramente sotto shock.
- E' ancora qui, non se ne andrà fino a quando Aro non avrà ottenuto quello che vuole… Dice che è qui per proteggere me, ma da cosa dovrei essere protetta? Vuole tenermi d'occhio, vuole tenerci d'occhio tutti continuò Bella. - Ho chiesto a Jasper di portare Nessie a casa di Charlie. Si è spaventata molto, ha riconosciuto Demetri immediatamente. Spero che lì possa tranquillizzarsi, le ho detto che non deve più preoccuparsi, ma… Volevo lasciare che finisse di sfogarsi ma il dolore nella sua voce era così forte che non riuscii a trattenermi. Mi avvicinai di nuovo a lei e le sfiorai la mano. La presi nelle mie e avvicinai il mio viso al suo. Renesmee era al sicuro, con Jasper. Chi meglio di lui era in grado di proteggerla?
- Amore, per favore calmati. Non serve a niente agitarsi in questo modo le dissi. - Renesmee sta bene, Jasper saprà proteggerla. Jacob immagino sia andato con loro. Adesso fai un bel respiro e ritrova la calma. Abbiamo affrontato i Volturi una volta, sai che per resistere a loro possiamo solo fare affidamento sulla nostra astuzia. Ma per farlo dobbiamo pensare con lucidità.
Bella socchiuse gli occhi, cercando di mettere a fuoco le mie parole in mezzo al turbine dei suoi pensieri agitati. Era frustrante non sapere esattamente cosa pensasse. Avevo sperato che con il tempo riuscissi a farmene una ragione ma andava sempre peggio.
- Hai detto che Demetri è venuto qui dicendo di aver ricevuto il compito di proteggere te, giusto?
Lei annuì e io scoppiai a ridere. La strinsi forte e la baciai. Avevo avuto paura che fosse troppo tardi, che i Volturi avessero mandato il loro cacciatore con licenza di uccidere… e invece… Quando mi allontanai un po’, mantenendo però il contatto fisico, Bella mi fissò con aria sconvolta. Cercai di non riprendere a ridere e mi sforzai di spiegarle:
- Non capisci?! Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di riaffrontare Aro. Per come l’hai conosciuto, in tutta sincerità, Aro ti sembra una persona che si arrende quando vuole qualcosa? Avevo avuto così tanta paura che avesse mandato Demetri ad uccidere te o Renesmee che è un sollievo scoprire che la prima mossa di Aro, quella che più temevo, è così poco efficace.
L’espressione di Bella si fece imperscrutabile. Come avrei voluto chiederle subito che cosa pensasse. Invece ripresi: - Lascia che ti spieghi meglio. Rifiutare l’offerta di Aro è una grave scortesia, dobbiamo accettare. Farlo però è nel nostro interesse: chi pensi che tra noi ne trarrà più vantaggio? Demetri è solo e noi siamo in tanti. Il suo talento è efficace contro una vittima alla volta, ma contro un gruppo numeroso come il nostro, senza Alec e Jane a dargli manforte, non rappresenta un pericolo ma una fonte di informazioni. Se poi provasse ad attaccarci ingiustamente non solo mi darebbe la scusa per pareggiare i conti che abbiamo in sospeso ma rappresenterebbe la prova della corruzione dei Volturi. Porterebbe allo scoppio di una guerra e chi pensi che vincerebbe a quel punto? I Volturi privati dei loro talenti grazie al tuo scudo o centinaia di vampiri uniti contro il tiranno nel pieno dei loro poteri? Credimi, Aro non è pronto a combattere questa guerra. Secondo me vuole solo essere certo che noi non lo attaccheremo, capisci?
Bella continuava a fissarmi, silenziosa.
- Se poi vuoi che Demetri se ne vada… non credo che sarà difficile riuscirci. Qual è la legge più importante dei vampiri? Tralasciando i bambini immortali ovviamente? le chiesi.

Dici che va bene? Non so, ho cercato di restare nel mio personaggio... (volevo farti presente che nel riassunto del gdr cmq demetri è presentato come un super vampiro con poteri che nei libri non ha... Perchè mai dovrebbe essere immune ai poteri degli altri? Che non sappia i progetti di Aro ci sta... ma per il resto... boh... fate voi. Mi atterrò alla vostra decisione)
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 25/7/2011, 09:52




Bella

Abbassai gli occhi e lasciai la frase in sospeso, incapace di andare avanti ancora. La verità era che, anche se avevo detto a Nessie di stare tranquilla, io non lo ero per nulla. Ero agitata, tesa, mortificata dalla piega che avevano preso le cose dopo la visita inaspettata (e di certo non gradita) di Demetri.
Edward si avvicinò a me, mi sfiorò la mano e poi la strinse tra le sue. Al suo tocco rialzai lo sguardo verso di lui e lo trovai vicinissimo a me. Quanto amavo il suo profumo… quando ero umana sembrava la cosa più dolce e buona del mondo ed ora era anche meglio, visto l'olfatto sorprendente di cui ero dotata: mi permetteva di cogliere i profumi nella loro pienezza, ero in grado di scomporne le molecole e riconoscerli immediatamente nel loro insieme.
Mi lasciai inebriare dalla sua vicinanza per qualche attimo… poi le sue parole, come una scossa elettrica, mi riportarono di colpo alla realtà dei fatti.
Amore, per favore calmati. Non serve a niente agitarsi in questo modo mi
disse.
Renesmee sta bene, Jasper saprà proteggerla. Jacob immagino sia andato con loro. annuii, se non era ancora a casa di Charlie quando Jasper e Renesmee erano arrivati, sicuramente Jasper aveva provveduto a chiamarlo.
Adesso fai un bel respiro e ritrova la calma.
Trassi un profondo respiro, in un vano tentativo di seguire il suo consiglio. Vide la mia reticenza e continuò Abbiamo affrontato i Volturi una volta, sai che per resistere a loro possiamo solo fare affidamento sulla nostra astuzia. Ma per farlo dobbiamo pensare con lucidità.
Socchiusi gli occhi, tentando di afferrare il senso delle sue parole in tutta la confusione e l'ansia che mi invadevano la testa.
Mi imposi di stare calma e tra me e me pensai che forse avrei dovuto chiedere a Jasper di darmi una mano in questo, prima di farlo andare via con Nessie. Lui non aveva avuto sospetti perché ero perfettamente calma, all'inizio, perché non volevo far preoccupare la mia bambina… mi ero tenuta finchè avevo potuto ma poi ero scoppiata in uno sfogo di inquietudine e disperazione che era stato difficile controllare.
Cercai di controllare la respirazione e il diaframma. Forse era una cosa stupida, ma ricordavo che la mia insegnante di musica a scuola diceva che questo esercizio aiutava a trovare la concentrazione e la quiete. Fortunatamente in quel momento sembrò funzionare, non so se perché era vero sul serio o forse perché mi ero talmente auto convinta che doveva funzionare che alla fine aveva funzionato per forza.
Hai detto che Demetri è venuto qui dicendo di aver ricevuto il compito di proteggere te, giusto? annuii di nuovo e, con mia grande sorpresa, Edward si mise a ridere.
Non solo, mi strinse forte a sé e mi baciò con passione sulle labbra. Io ero talmente disorientata dal suo comportamento che non riuscii a rispondere a quel bacio fugace abbastanza prontamente.
Lo guardai con aria sconvolta. Come poteva ridere in un momento del genere?!?! Io ero nel panico più totale fino ad un momento prima! Si accorse del mio sguardo torvo e mi spiegò.
Non capisci?! Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di riaffrontare Aro. Per come l’hai conosciuto, in tutta sincerità, Aro ti sembra una persona che si arrende quando vuole qualcosa? Avevo avuto così tanta paura che avesse mandato Demetri ad uccidere te o Renesmee che è un sollievo scoprire che la prima mossa di Aro, quella che più temevo, è così poco efficace.
Riflettei attentamente sulle sue parole. Ancora non riuscivo a capire dove Edward volesse arrivare con il suo discorso. Attesi altre spiegazioni e lui non mancò di darmele subito dopo.
Lo fissai in silenzio, perché rimasi interdetta davanti a quell'ipotesi così evidente. Mentalmente mi diedi della stupida per non esserci arrivata da sola e subito. Sapevo che aveva ragione: non era tutto perduto, mi ero lasciata troppo trasportare dalle emozioni ed alla fine queste avevano offuscato la mia obiettività. Messe in quel modo, le cose sembravano decisamente migliori.
Se poi vuoi che Demetri se ne vada… non credo che sarà difficile riuscirci. Qual è la legge più importante dei vampiri? Tralasciando i bambini immortali ovviamente?
Non pensai nemmeno prima di rispondere.
Quella di tenere nascosta la propria esistenza agli umani…
Come potevo dimenticarlo? Era la prima regola che avevo imparato in assoluto, ben prima della mia trasformazione. Qualche anno prima Edward, in Italia, aveva scelto di mostrare in pubblico la sua natura di vampiro in modo di attirare l'attenzione dei Volturi e di farsi uccidere.
Non avrei mai potuto scordare i momenti di terrore di quei giorni, o la sensazione che avevo provato quando Alice mi aveva rivelato quali fossero le vere intenzioni di Edward. Mi ero sentita mancare, come se il mondo intorno a me si stesse sgretolando. Se non ero svenuta immediatamente quel giorno, era stato solo perché il desiderio di fermarlo e salvarlo, superava qualsiasi altra cosa.
Ma come potrebbe questo aiutarci a convincere Demetri ad andarsene? Se ha ricevuto l'ordine direttamente dai tre Volturi anziani, dubito che trasgredirà… non può farlo…
Nessun vampiro poteva ignorare un ordine di Aro, Caius e Marcus.




 
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edwardcullen
view post Posted on 25/7/2011, 11:19




edwardcullen



- Quella di tenere nascosta la propria esistenza agli umani… rispose subito Bella.
Ero rimasto a fissarla con attenzione, sforzandomi inutilmente di aggirare quel muro che mi impediva di sapere cosa pensava. I suoi occhi ormai ambrati, per un attimo mi sembrarono tornare color cioccolato. Quello sguardo… quante volte avevo visto quello sguardo. Era lo stesso di Bella nella radura, quando era arrivata Victoria, lo stesso del viaggio di ritorno da Volterra o di quando terrorizzato all’idea che lei morisse volevo ad ogni costo farla abortire. Conoscevo bene quello sguardo: era un misto di dolore e angoscia, così intensi da stringere il mio freddo cuore morto in una morsa dolorosa. Ogni volta che Bella mi guardava in quel modo non potevo far altro che rivivere nella mia mente tutte le sofferenze che le avevo causato. Non avrei mai dovuto lasciarla. Avrei sempre odiato me stesso per questo. Durò un attimo, poi gli occhi di Bella era di nuovo gli occhi di una vampira vegetariana forte, risoluta e dalla bellezza mozzafiato. L’amavo con ogni molecola del mio corpo.
- Ma come potrebbe questo aiutarci a convincere Demetri ad andarsene? Se ha ricevuto l'ordine direttamente dai tre Volturi anziani, dubito che trasgredirà… non può farlo… continuò Bella.
Sorrisi di nuovo. Con una mano raccolsi la ciocca che le era ricaduta sul viso e la risistemai al suo posto.
- I tre Volturi non tengono conto delle vite umane. E questo è stato il grosso errore di Aro. Se Demetri resterà con noi, dovrà ad ogni costo adattarsi al nostro stile di vita. Gli vieteremo di cacciare umani all’interno del nostro territorio. Pensi che sarà una permanenza comoda per lui? Ne dubito. Se trasgredirà avremo un pretesto per allontanarlo. Potremo denunciare la sua condotta ai Volturi mettendo in evidenza… davanti a molti testimoni, come il suo atteggiamento abbia da un lato compromesso la nostra permanenza qui, dall’altro messo a rischio il nostro segreto con sparizioni improvvise all’interno di una comunità piccola come Forks. Non potranno ignorare le accuse se noi le porteremo avanti fino in fondo. Saranno costretti a punire la loro stessa spia e noi ci sbarazzeremmo di lui una volta per tutte. D’altro canto, Demetri potrebbe scegliere di andare a caccia di umani fuori dal nostro territorio. In quel caso dovrebbe allontanarsi da noi… contravvenendo agli ordini di Aro e non riuscendo a spiarci come si deve… Lui non ha accesso alle nostre menti e noi, grazie a te, potremmo nasconderci da lui restando immuni al suo potere… Perderebbe le nostre tracce, fallirebbe la sua missione. Capisci adesso? Secondo te, quanto tempo riuscirà a resistere un vampiro come Demetri senza bere sangue umano?
Sorrisi e fissai Bella lasciando che le mie parole facessero breccia nella paura che, fino a pochi attimi prima, avevo visto dentro di lei.
- Davvero una mossa stupida da parte di Aro… bofonchiai tra me. Le accarezzai la guancia e avvicinai lentamente le mie labbra alle sue. La desideravo ardentemente. - Un rischio enorme… un’azione avventata… paura per la sua vulnerabilità…
Mi fermai quando le mie labbra quasi sfioravano le sue gustando il desiderio di lei che sentivo dentro di me e pregustando il suo dolce tocco.
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 25/7/2011, 16:13




Bella

Edward scostò una ciocca di capelli che mi era caduta davanti agli occhi, portandola dietro l'orecchio.
I tre Volturi non tengono conto delle vite umane. E questo è stato il grosso errore di Aro. Se Demetri resterà con noi, dovrà ad ogni costo adattarsi al nostro stile di vita.
Iniziai a capire cosa intendeva dire. Edward continuò a spiegarmi cosa intendeva dire.
Gli vieteremo di cacciare umani all’interno del nostro territorio. Pensi che sarà una permanenza comoda per lui? Ne dubito. Se trasgredirà avremo un pretesto per allontanarlo. Potremo denunciare la sua condotta ai Volturi mettendo in evidenza… davanti a molti testimoni, come il suo atteggiamento abbia da un lato compromesso la nostra permanenza qui, dall’altro messo a rischio il nostro segreto con sparizioni improvvise all’interno di una comunità piccola come Forks. Non potranno ignorare le accuse se noi le porteremo avanti fino in fondo. Saranno costretti a punire la loro stessa spia e noi ci sbarazzeremmo di lui una volta per tutte. D’altro canto, Demetri potrebbe scegliere di andare a caccia di umani fuori dal nostro territorio. In quel caso dovrebbe allontanarsi da noi… contravvenendo agli ordini di Aro e non riuscendo a spiarci come si deve… Lui non ha accesso alle nostre menti e noi, grazie a te, potremmo nasconderci da lui restando immuni al suo potere… Perderebbe le nostre tracce, fallirebbe la sua missione. Capisci adesso? Secondo te, quanto tempo riuscirà a resistere un vampiro come Demetri senza bere sangue umano?
La soluzione ai miei occhi ora appariva molto più semplice. Continuavo a pensare che forse avrei dovuto evitare di cadere così nello sconforto. Ma al solo pensiero di vedere minacciata la vita di Renesmee o di qualunque altro membro della mia famiglia, sentivo di poter perdere il controllo di me.
Ma le intenzioni di Edward erano ormai chiare per me. La permanenza di Demetri era un'arma a doppio taglio per i Volturi ed era quasi sicuro che non sarebbe riuscito a vivere senza bere sangue umano… Era quel "quasi" che non mi convinceva.
Davvero una mossa stupida da parte di Aro… Un rischio enorme… un’azione avventata… paura per la sua vulnerabilità…
Mi accarezzò la guancia ed avvicinò le sue labbra alle mie, un millimetro ancora e si sarebbero completamente toccate. Chiusi gli occhi a quel tocco delicato e di nuovo respirai a pieni polmoni il suo dolce profumo.
Spero che tu abbia ragione, ma non possiamo escludere la possibilità che Demetri abbia una resistenza maggiore di quella che pensiamo... potrebbe rubare le scorte di sangue dall'ospedale o uccidere persone sole di cui nessuno noterebbe la sparizione. constatai.
Non è un nemico da sottovalutare, altrimenti Aro non l'avrebbe mandato qui.
Presi la sua mano e la tenni appoggiata alla mia guancia, non volevo che ci allontanassimo di nuovo. Sospirai.
Tu non hai idea… ero così spaventata… temevo anche io che Demetri fosse venuto come giustiziere e in quel momento ho ringraziato il cielo che almeno tu non ci fossi… non avrei mai sopportato l'idea… e Renesmee… dissi mentre le mie labbra bramavano di annullare quella breve distanza tra di noi.
Ti amo Edward sussurrai, incapace di aspettare ancora.
Lo baciai e lui rispose. Le nostre bocche iniziarono a cercarsi prima lentamente, poi con sempre più foga. In quel bacio scaricai tutta la tensione e l'ansia che mi attanagliava sembrò sparire. Per quanto cercassi di restare lucida, con lui mi era impossibile.


 
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edwardcullen
view post Posted on 26/7/2011, 20:56




Non ho potuto rispondere prima... scusa stasera penso a cosa scrivere e domani posto
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 26/7/2011, 22:28




Non ti preoccupare, prenditi il tempo che ti serve :)
 
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edwardcullen
view post Posted on 29/7/2011, 02:04




edwardcullen


Risposi al bacio di Bella ricambiando il fuoco con il fuoco. Mi sentii travolgere dal desiderio ma non c’era tempo per quello. Con un gemito di dispiacere mi allontanai. Bella aveva ragione, Demetri poteva trovare delle scappatoie e di certo sarebbe riuscito a resistere… ma il suo arrivo ci aveva messo in allerta… i Volturi si stavano muovendo… e il segugio non era certo la minaccia peggiore che ci potesse capitare… se Aro avesse mandato Jane o Alec… solo Bella era immune ai loro devastanti poteri… avrebbero potuto costringerla a tenere attivo su di noi il suo scudo per tempi prolungati e testare così gli effettivi limiti della sua forza. Demetri era decisamente la minaccia minore.
- Hai continuato ad allenare il tuo scudo? chiesi lasciandomi trasportare dal filo dei miei pensieri. -E immagino tu vorrai ancora imparare a combattere… quindi stavo pensando che… beh potremmo dire a Demetri di insegnarti a combattere. Se l’ordine di Aro è quello di proteggerti, beh quale migliore protezione dell’autodifesa?
Bella sembrò valutare l’idea un attimo. Sembrava preoccupata così mi affrettai a rassicurarla. – Tranquilla amore… verrei anche io ad assistere agli allenamenti e ad accertarmi che tutto vada liscio. Da questo momento credo che la famiglia debba spostarsi solo a gruppi di tre. Dobbiamo evitare le brutte sorprese.
 
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15 replies since 5/7/2010, 23:11   270 views
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