Night to remember

Daniel

Seduto su una coperta,con un piccolo falò che avevo acceso poco prima e una rosa in mano, aspettavo la mia amata per trascorrere gli ultimi momenti che mi separavano dall'imminente partenza.
Pensavo con tristezza a come sarebbe stato difficile vivere lontano da lei per così tanto tampo, tanto che alcune volte mi balenava in mente l'idea di non andarci affatto.
A quel punto mi avrebbero licenziato e non avrei potuto mantenere la famiglia che stavamo per costruire.
Il mio cuore palpitava freneticamente accompagnato dalle onde ritmiche del fiume che si infrangevano contro le pietre poste ai lati di esso.
Guardavo fisso il fuoco che mi riscaldava e calmava i miei pensieri frenetici e confusi.
E se Electra durante la mia assenza capisse che non sono l'uomo adatto a lei?
E se decidesse di lasciarmi?
Cercavo di rimuovere questi pensieri che mi rendevano addoloranto soltanto al pensiero di lei con un vampiro sconosciuto.

Electra

La luna che risplendeva e le stelle che la circondavano erano sempre molto belle, quella sera non c'erano nuvole che potessero coprire l'immenso cielo blu. Era quindi una serata perfetta, un tempo così si vedeva raramente. Ma proprio quando dovevo separarmi da Daniel doveva essere così bella la serata? Non lo trovavo affatto giusto.
Ero seduta su un ramo di un albero che era vicino al fiume, Daniel era seduto vicino ad un fuoco e mi dava le spalle. Avevo la schiena appoggiata al tronco dell'albero e guardavo il cielo.
Che potevo fare? Non volevo che se ne andasse per così tanto tempo. Forse... avrei potuto chiedergli di non partire. Sì, avrei potuto provarci, cosa mi fermava?
No, no. Era un gesto alquanto egoistico, doveva fare quello che gli era stato chiesto dai suoi principali, non potevo di certo fargli una proposta del genere. E non potevo nemmeno andare a chiedere al suo capo di lasciarlo qui. Era una cosa che doveva fare, e io non avevo il diritto di oppormi, e non l'avrei fatto in ogni caso.
Scesi dall'albero e mi avvicinai a Daniel abbracciandolo. Volevo sentire il calore del suo corpo, in modo che poi lo avrei potuto sentire anche mentre lui era lontano. Non volevo immaginare come sarebbe stato tutto quel tempo senza di lui, solo del tempo noioso che scorreva lentamente.

Daniel

Sentii i fruscii delle foglie e seppi con certezza che Electra si trovava sopra di me,sentivo la sua presenza,sentivo il suo profumo.
Sorrisi continuando a guardare il fuoco fin quando scese dall'albero e mi abbracciò da dietro. I vampiri poteva tremare?Sembrava di si.
Sentivo la pelle gelida di Electra a contatto con la mia e mi voltai per baciarla.
Gli addii degli amanti possono sembrare smielati o inconcepibili,avevo solo una brutta sensazione e quella sera volevo vivere completamente il mio amore per lei.
Mi girai e la baciai appassionatamente come se fosse l'ultima volta.
Che sciocco, non lo era!

Electra

Mi sforzavo di sorridere almeno un pò, forse lo facevo per rassicurare Daniel, per fargli capire che non doveva avere preoccupazioni durante la sua assenza. Forse sorridevo anche perchè una parte di me sapeva che sarebbe andato tutto bene. Ma difficilmente riuscivo a crederci veramente.
Avevo una bruttissima sensazione, qualcosa dentro di me diceva che sarebbe successo qualcosa, ma non sapevo spiegarmi bene cosa... Non capivo nemmeno i miei pensieri, figurarsi le sensanzioni...
E se Daniel a Parigi avrebbe trovato una ragazza che lo merita di più? Qualcuna che lo renda più felice?
I miei problemi svanirono in un attimo, quando Daniel si voltò e mi baciò, come non aveva mai fatto. Quel bacio mi fece confondere leggermente, in un secondo mi dimenticai dov'ero e quello che doveva accadere.
Mi strinsi a lui, non volendomi staccare per non rompere quella magia che si era creata nell'atmosfera, e perchè sapevo che quel bacio era uno degli ultimi prima della sua partenza.
Come avrei resistito anche solo una settimana senza di lui? Per me era impossibile.

Daniel

Mi persi nelle sue labbra,nella sua bocca perdendo tutti i contatti con ciò che ci circondava,eravamo entrambi soli in quel mondo,altrimenti spietato e immenso.
Sentii il suo calore nonostante la sua pelle fosse gelata,sembrava che stesse tremando.
Staccai le mie labbra dalle sue e la guardai negli occhi con infinito amore.
Era davvero tutto per me,non avevo mai amato così e non sapevo se qualcuno era capace di amare come me in quel momento.
Eravamo stesi e l'abbracciai imprigionandola,temendo che da un momento all'altro sarebbe scappata.
Appoggiai la mia testa sul suo petto aspettandomi di udire i battiti frenetici di un cuore che in realtà era fermo da tanto tempo..

Edited by Quebec19 - 9/6/2010, 13:22

Electra

In quel momento non mi ricordai più dov'ero, dimenticai tutto e continuai a baciare Daniel.
Non avevo più paura di quello che sarebbe successo dopo, durante la sua assenza, dentro sapevo che lui non mi avrebbe lasciata, ero sicura. Talvolta sbaglio anche io, ma non di questo.
Riuscivo a percepire l'amore di Daniel che provava per me, e sebbene avessimo avuto qualche problema l'avevamo risolto...
Staccò le labbra dalle mie e appoggiò la testa sul mio petto. Sentivo il suo respiro a contatto con la mia pelle fredda, per un attimo pensai che stessi tremando.
Accarezzai i suoi capelli morbidi, baciandolo sulla fronte. Lo strinsi a me con poca forza, senza fargli male.
Avrei voluto dirgli qualcosa, ma non riuscivo a parlare, più che altro non sapevo che dirgli. Mi sembrava brutto dirgli che mi sarebbe mancato, si sarebbe sentito in colpa e io non volevo questo..

Daniel

La guardai negli occhi e sorrisi biricchino.
Ti va di fare un bagno?
Dissi indicando il fiume non lontano da noi.
Mi alzai e sollevai anche lei con poca forza,era si un vampiro ma in fin dei conti in minima parte lo ero anche io.
Perciò mi tolsi la maglietta e la gettai sulla coperta.
Mi tolsi i pantaloni rimanendo in costume da bagno. Avevo già previsto di farmi un bagno,visto che quella serata era stranamente piacevole.
Poco dopo mi tuffai in acqua e una volta riemerso scrollai la testa e mi ravviai i capelli bagnati.
Dai entra! Non avrai mica paura dell'acqua!!!
Dissi vedendola immobile.

Electra

Dopo che Daniel mi sollevò da terra, si tolse la maglia e i pantaloni e si tuffò nel fiume.
Non so perchè, ma mi divertii a guardarlo nuotare nell'acqua.
Mi avvicinai alla riva del fiume e tolsi pure io i vestiti restando in costume da bagno.
Risi della sua affermazione e poi mi decisi a tuffarmi insieme a lui. Quando gli fui vicina mi afferrai il braccio e dissi:
Se io annego, tu mi salverai?
Lo guardai dolcemente, prima di buttarlo sott'acqua insieme a me. Velocemente iniziai a nuotare lungo il fiume, poi lo guardai invitandolo a venirmi dietro e a superarmi, volevo fare una piccola gara. Sapevo che non poteva vincere contro di me, ero troppo veloce per lui.

Daniel

Come folgorata dalla mia domanda sarcastica si spogliò e una volta rimasta in costume da bagno,fece un tuffo con l'eleganza che solo un vampiro possiede. Rimasi immobile aspettando che riemergesse e poi a sorpresa mi prese per un braccio e mi fece quella domanda.
Prima che potessi sfiorare le sue labbra con le mie,si rituffò in acqua restando in apnea. Voleva fare una gara?
La raggiunsi sott'acqua e presa la sua mano nuotammo alla velocità della luce, una volta riemersi l'abbracciai e le sussurrai all'orecchio.
Sei molto sexy stasera..
E scoppiando a ridere nuotai verso la riva.

Edited by »Juliàn - 28/6/2010, 13:14

Electra

Non mi aspettavo che mi raggiungesse così velocemente, infatti fui sorpresa nel sentire la sua mano stringere la mia. Nuotammo lungo il fiume, non mi accorsi che avevamo una velocità molto elevata, ero distratta da altri pensieri.
Una volta riemersi, si avvicinò a me e mi abbracciò, sentii ancora una volta il calore del suo corpo caldo contro il mio freddo.
Anch'io risi insieme a lui e mi sedetti sulla riva del fiume lasciando le ginocchia immerse nel fiume, mentre Daniel usciva dall'acqua.
Alzai lo sguardo per vedere la luna e le stesse, sempre più splendenti.
Come farò senza di te?
Ero talmente immersa nei miei pensieri, che non mi accorsi di aver detto quelle parole ad alta voce. Credevo di averle solo pensate.
Mi rattristai ancora, il sorriso svanì dal mio volto, davvero non sapevo cosa avrei fatto per tutto quel tempo.

Daniel

Rise,ma non sembrava spontanea come sempre,anzi era..strana.
Uscii dall'acqua e si sedette sulla riva del fiume a contemplare le stelle.
Mi sedetti accanto a lei fino a quando lei mi chiese come avrebbe fatto senza di me.
La guardai e..ma che cosa stavo facendo?Il mio mondo era lei,se fossi partito per Parigi,mi sarei sentito solo e sarei stato malissimo.
L'avvolsi tra le mie braccia,ancora bagnati,e le sussurrai all'orecchio parole rassicuranti.
Tranquilla,non parto più,ho deciso voglio stare sempre con te,non ce la farei anch'io..

Electra

Mi voltai a guardarlo, con sguardo triste, e lo sorpresi mentre lui guardava me. Non avrei dovuto parlare, infatti adesso sembrava essere addolorato anche lui.
Era una di quelle situazioni dove le lacrime sarebbero servite, ma era meglio cercare di non peggiorare la situazione per entrambi, era già difficile di suo.
Sentii le sue braccia avvolgermi, sentivo il suo corpo caldo contro il mio.
Appoggiai la testa sulla sua spalla, cercando comunque di pensare ad altro.
Tranquilla,non parto più,ho deciso voglio stare sempre con te,non ce la farei anch'io..
Lo guardai stupefatta, pensando di aver capito male e di essermi sbagliata.
Dici sul serio? Ma cosa dirà poi il tuo capo?
chiesi guardandolo negli occhi.