Helen
"Pericolo di crollo. Vietato l'accesso"
Questa è la scritta nel cancello di quella vecchia casa in periferia. Staccata dalle altre. Si vede che il tetto è parzialmente sfondato. Le crepe si insinuano nel muro,rivelando travi di sostegno.Le finestre sono aperte,senza ante o parti di esse. La casa è di tre piani,l'erbaccia incolta cresce su di essa e nel giardino.
Mi sembrava fossimo tornati al 1943,durante i bombardamenti. Quella casa è abbandonata,sola,inqualche modo,mi somigliava. Non fu difficile spezzare la catena che chiudeva il cancella che,cigolando tetro,si aprì.
La porta c'era,ma era scardinata,indi dovetti spostarla. Le stanze erano ampie,fredde e buie...Mi tornarono alla mente i bui corridoi di Aushwitz,in cui le grida dei prigionieri e i pianti disperati riecheggiavano in ogni muro...I rivoli di sangue che usivano dalle loro carni tra i denti dei partori tedeschi che li mordevano..e loro urlavano dal dolore!!Macabra sentenza di morte,ma suvvia,alquanto felice e giusta per creature di tal squallore..mi ricordo di quando li calavamo in un calderone largo due metri e profondo tre...pieno d'olio bollente..e le camere a gas!!! ottime,ma poco soddisfacenti: era molto meglio lasciare le madri a guardare mentre sbattevamo i loro neonati contro gli alberi per ucciderli...E che goduria quando usavamo gli strappaunghie per fare confessare le persone...in qualunque caso,li avremmo uccisi comuneuq
aahahahha!!!...oh Ja...ist gut.....Sorrisi al pensiero,mentre esploravo la casa...i muri erano quasi tutti nudi dell'intonaco,sembrava proprio stile antico...Bellissimo...
Poi tutto era maledettamente precipitato...nellamezzanotte della resa,i ruoli si scambiarono: loro furono liberati,e noi braccati. Perchè era finita così tragicamente? Mi pizzicavano gli occhi,al solo pensare del sacrificio del nostro Fuhrer...era un onesto capo,ma nessuno l'ha mai capito...
Se non fossi stata così idiota da scappare,avrei sicuramente tenuto fede al giuramento,ed avrei tenuto l'ultimo colpo per me...avrei dovuto uccidermi...Forse sono rimasta invita per terminare l'opera...un giorno ritornerà lo splendore d'un tempo..Quella casa sarebbe stata la mia dimora.
