On the roof, x bettina

Demetri


Lo sguardo correva veloce, a volte piu delle gambe stesse ed era come trovarsi soli, proiettati in avanti senza piu la mente a disposizione, come se ogni ragionamento fosse bloccato e non si potesse ne pensare ne avere controllo del proprio corpo.
Proprio come a quel tempo andanto in cui il cuore batteva veloce per un amore impossibile che poteva sopravvivere solo in un sogno.

Amare qualcuno nonostante una distanza incolmabile , nonostante tutto eppure non poter mai dimenticare, la persona che piu ami al mondo e non puoi averla, forse solo sognarla.
Voler abbattere quel muro ma inevitabilmente sbatterci contro.

Stronzate!

Tempi andati di una vita che non esisteva piu, per me era così , non ero sempre stato la stessa persona dall'inizio dei tempi, non avevo avuto sempre gli stessi modi.
La trasformazione e gli anni poi mi avevano fatto rdre cio che avevo amato , cì quel lato di me, quel lato passionale era morto per sempre.

stupidi pensieri

Saltando da una casa all'altra arrivaì alla scuola, la luna splendeva alta nel cielo e la sua luce riflessa illuminava tutto con un biancore che tanto assomigliava a quelo della mia pelle.
Forse provenivo veramente dalla luna e li sulla luna avevo lasciato me stesso , quella era la distanza di cui parlavo e se ne avessi avuti i mezzi probabilmente avrei lottato pur di raggiungerla , ma potendola solo mirare non mi era rimasto altr che sognarla.

Un odore...

Demetri

Benchè il suo odore fosse un tantino sgradevole il suo aspetto l era tutt'altro.
Bella la lupacchiotta..
Pensaì vedendola saltare sul tetto della scuola alle mie spalle e in breve salutarmi, certo le lupe non potevano essere belle come le vampire erano assai piu umane di loro ed il loro cuore anzi pulsava, e parecchio anche.
Era così gradevole, piu la si guardava e piu non ci si poteva credere che fosse una Lycan, eppure l'odore non mentiva.

ciao...

Dissi voltandomi verso di lei e facendo un passo in avanti, il mio viso da sotto al cappuccio era abbastanza visibile, certo nulla che un senso sviluppato come la vista di un lycan non potesse monitorare.
Le iridi cremisi erano puntate nelle sue, i suoi occhi chiari , non avevo mai avuto nulla contro i licantropi anzi in un certo senso le ritenevo creature interessantissime, spesso mi era anche capitato di bere il loro sangue nauseabondo che però pareva ricaricarmi.

ho forse invaso un luogo a te caro?

La voce era gentile e suadente come al solito , nessuna umana avrebbe potuto resistere a quella voce, ma d'altronde quella ragazza non era umana.