Twilight GdR

Hmm, yummi!

« Older   Newer »
  Share  
,Nefertari
view post Posted on 12/2/2010, 10:56 by: ,Nefertari




Arune Leanne Demidoff
Ben presto tutto quello che riuscì ad udire era il leggero brontolio del suo stomaco, certo all’inizio poteva considerarsi “leggero”, ma con il lento passare dei minuti le sembrò che la levetta del volume si stesse alzando inesorabilmente. Scosse lentamente il capo in segno di rassegnazione per poi allungare il braccio per afferrare il foglio plastificato che doveva essere il menù. Non che avesse preferenze su cosa mandar giù, ma doveva comunque conservare le apparenze e poi, era sempre meglio controllare che cosa proponeva un locale in quanto pietanze.
«Vorrei il piatto della casa con doppia razione di carne e una spremuta d’arancia, per cortesia.»
Disse non appena riuscì ad intercettare una cameriera dal volto da ragazzina che sembrava messa lì per caso. Ordinare da mangiare era vitale e non era sicura che sarebbe riuscita a resistere a lungo. Intanto si ripeteva mentalmente e con un’innata insistenza che quella misera ordinazione non sarebbe bastata a placare quei crampi famelici e brontoloni, ma almeno sarebbero quantomeno diminuiti. Beh, ci sperava comunque.
Non badò all’occhiata incuriosita della cameriera-ragazzina, ormai era abituata a quegli sguardi carichi di domande. Dopotutto ne aveva visti di luoghi e di persone e state pur certi che le reazioni sono sempre le stesse. Tutti uguali.
Sospirò lentamente per poi irrigidirsi di colpo. Con lo scampanellio della porta d’ingresso la investì anche un odore diverso dal consueto, quello delle persone comuni. Era qualcosa che non aveva mai sentito prima d’ora. Sembrava mischiato a qualcosa di tremendamente… sbagliato. In mancanza di aggettivi, l’unico che le venne in mente era quello.
Alzò lentamente lo sguardo con celata noncuranza, non avevo la minima intenzione di far capire a nessuno che c’era qualcosa che non andava. Per un secondo mi dimenticai persino dei crampi allo stomaco. Lasciai che i miei occhi bicromi viaggiassero per tutto il locale fino a soffermarsi per un breve istante sulla persona che era appena entrata. Visto che era l’unica arrivata, i dubbi erano ben pochi.
Un ragazzo, era lui che aveva quello strano odore.
Distolsi lo sguardo successivamente, nascondendo il viso dietro il foglio plastificato del menù facendo finta di consultarlo con meticolosa attenzione. Oh quella sì che era una cosa curiosa.


Edited by ,Nefertari - 12/2/2010, 12:30
 
Top
3 replies since 11/2/2010, 18:38   48 views
  Share