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cimiterial knights

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view post Posted on 24/1/2010, 19:46
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Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini.

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Demetri

Era sempre la solita storia, ogni volta che mi toccava compiere qualche missione in quelle dannae città umane mi toccava nascondermi nei cimiteri locali.
Non perchè mi andasse a genio nascondermi tra i cadaveri e tra il passato , in effetti anzi cio che è stato mi faceva sentire inevitabilmente piu vecchio.
Era d'altronde l'unico modo che avevo per rimanere tranquillo, il sangue degli umani infatti era troppo gusto , il fatto era che pur avendo 900 anni non mi ero mai nutrito d'altro e questo denotava una mia grave debolezza in quel senso.
Il rischio di farmi scoprire era troppo , dunque avevo fatto del cimitero di forks la mia unica casa,
Certo ancoira non sapevo che cosa vi avrei trovato, magari vi era qualche altro vampiro che risiedeva in quel luogo, ma poco importava di fronte alla legge anch'egli si sarebbe piegato.

Scavalcaì le alte mura del cimitero con un salto atterrando all'interno di un enorme spiazzo che aveva parvenze quasi medioevali.
In effetti la struttura cimiteriale di alcuni luoghi in america assomigliava tantissimo a quella del 1200 europeo.
Il bianco del marmo con cui erano costruite lapidi e pietre tombali faceva contrasto con un verde scuro dell'erba che risplendeva al chiarore della luna.
Ma guarda un po che bel post...
Dissi guardando in giro scrutando da sotto il cappuccio, poi il mio naso fiutò l'aria, c'era in giro qualcuno.

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privata per bettina


Edited by .BettyBrown°° - 24/1/2010, 21:09
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 24/1/2010, 20:28




Betty

Che cosa odiosa.
Circa ogni settimana andavo al cimitero di Forks, naturalmente quando era ormai chiuso per visitare la tomba dei miei genitori.
Ovvio non odiavo il fatto che mi scocciava andare li a trovarli... li invidiavo... li invidiavo per il fatto che loro erano morti che finalmente avevano trovato la pace, la pace eterna e io invece?
Condannata per sempre a vivere sulla terra e la mia anima condannata invece alle fiamme dell'inferno.

Quella sera pure, uscì vero le 23 e qualcosa, non avevo voglia di correre, volevo andare con calma mentre camminavo raccolsi qualche rosa che erano sulla strada per posarle sulle loro tombe.
Quando arrivai alle mure del cimitero con un balzo le superai arrivando alla lapide dei miei... Un odore mi arrivò al naso, era un vampiro... un vampiro non come me, doveva cibarsi di sangue umano per l'odore che si portava dietro.
Mi avvicinai alle tombe dei miei lasciando cadere le due rose che avevo raccolto poi mi girai e lo vidi, un vampiro incappucciato che mi osservava...
Demetri.
Si... doveva essere lui, uno dei volturi avevo sentito parlare molto di lui come uno che cercava sempre rogne.... era un volturo.
Speravo che stasera non se ne cercasse che non avevo proprio voglia... ma forse era tardi mi ero cacciata in un grande guaio.
 
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view post Posted on 24/1/2010, 21:42
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Demetri

Lo sguardo rosso fuoco e i muscoli tesi pronti a scattare, davani a me una vampira femmina dall'età indefinibile appogiò alcuni fiori su due lapidi, un'altra ingrata nostalgica della morte, un po come lo ero io secoli fa.
Ascoltaì il suo odore, era chiaro, sapeva di umano ma non di sangue, il che poteva significare soltanto una cosa:" aveva una relazione con un umano"
Una dei tanti come quasi tutti quelli che erano definiti vegetali e che si cibavano di sangue animale, così integrati nel tessuto della società umana da innamorarsi ed accoppiarsi con loro rivelando praticamente la nostra esistenza al mondo.
Ma bene...chi abbiamo qui, un'eretica...
Era così che noi volturi li chiamavamo ed era così che meritavano di essere chiamati!
In ogni caso non avevo gli elementi per dimostrare che avesse una relazione con un umano e se l'avessi ammazzata , non che dico che sarei finito nei guai, ma Aro mi avrebbe dato un po di fastidi.
Io sono Demetri, della nobile famiglia dei volturi
osservaì con gli occhi rossi il suo viso da sotto al cappuccio.
con chi ho il piacere?
Le chiesi con un sorriso malefico.
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 24/1/2010, 21:55




Betty


Faticavo a leggergli nella mente ma in qualche modo ci risucivo, doveva avere parecchi anni di esperienza alle spalle e riusciva in qualche modo a bloccare i suoi pensieri.
A occultare la sua mente e devo dire che era abbastanza frustante per me... ormai
ero così abituata a farlo che quando non ci riuscivo pensavo che in me c'era qualcosa che non andava.
Quanto lo odiavo... mi parlava con quel tono di superiorità... come se fosse chissà chi... in invece era un altro stupido, pieno di potere volturo.
Bah.
Proprio come avevo già pensato, lui era Demetri, impossibile sbagliarsi... bastava osservare i suoi coltelli che si portava sempre a dietro... gli unici che potevano trapassare la pelle do noi vampiri.

Mi uscì un righio che soffocai praticametne subito quando mi diede dell'eretica, probabilmente per Irvine... ma come poteva saperlo? non potevo rischiare di mettere in pericolo la sua vita... sarei morta io per lui piuttosto.
- Betty -

Dissi seccamente osservando quei suoi occhi rossi che mi scrutavano rispetto ai miei dorati...
- ed eretica, tienitelo per te -


 
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view post Posted on 25/1/2010, 23:22
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Demetri

Dunque era Betty che si chiamava, un nome assai corto tipico Americano, dunque non doveva essere asai vecchia, sicuramente non poteva esserlo quanto lo ero io.
Il suo tono era quasi scorbutico e un po di sfida, già mi sembrava quasi di pregustare un altro duello , chissa se era una valida lottatrice? D'altronde contro di me chi aveva speranze.
Odoraì ancora l'aria e non potevo proprio sbagliarmi, intorno a lei vi era un alone umano, forse qualcosa di sublime che comunque attirava la mia attenzione.
Era sapore umano e proveniva dalle sue labbra , dal suo collo e dalle sue mani, io ero sicuro che avesse baciato un umano ma dimostrarlo era tutt'altro.
Chi rifiuta la propri natura tale dev'essere definito.
dissi leccandomi le labbra solo per un istante.
Chissa se è saporito...
sicuramente lo era, forse avrei anche provato.
Ma mi chiedo...
dissi sfoderando una lama corta che avevo nel fodero diestro la schiena e la impugnaì al contrario, le mie armi erano le uniche in grado di tagliare anche la pelle di un vampiro.
..perchè un occhi gialli ha addosso l'odore di un umano?
Ovviamente la frase era puramente provocatoria.
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 26/1/2010, 19:03




Betty


Dio, quanto lo odiavo, proprio questa sera mi doveva capitare di incontrare questo essere...
Ero praticamente perseguitata dalla sfiga, l'unica cosa che dovevo fare era cercare di mascherare l'odore di umano che avevo addosso...
Capivo quello che pensava... e avevo capito fin da subito che avevo a che fare qualcosa con un umano.
Si certo... un eretica... come se già non ero condannata abbastanza con questa vita schifosa, se non facevo niente di male che aveva da rompere? solamente non mi cibavo di sangue umano e allora non era mia un peccato.
Forse il grande problema era il fatto che frequentassi un umano... questo si che poteva recare danni a entrambi.

Ecco la fatidica domanda, ma non mi faceva paura, nemmeno la sua spada che aveva appena sfoderato... che me ne poteva importare... gli avrei tenuto testa, tanto sapevo che andava a finire con un combattimento questo incontro... me lo sentivo.
- Non credo siano affari tuoi...-
Risposi secca osservandolo mentre i miei denti digrignavano e involontariamente mi uscì un ringhio dalle labbra serrate.
Dovevo tenermi pronta... pronta a scattare, a scansarmi nel caso lui mi fosse venuto addosso.... Dovevo essere pronta ad attaccare.
 
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view post Posted on 26/1/2010, 21:46
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Demetri

Pareva proprio che lo scontro fosse divenuto quasi inevitabile, o meglio che sia io che la vampira avessimo deciso di renderlo tale.
Era pur vero che ero un'attaccabrighe di natura e che mi piaceva lottare con avversari sempre piu donna, ma una donna restava pur sempre una donna....
un attimo, e quando mai aveva fatto differenza?
Sorrisi malefico a quella considerazione che avevo fatto,
certo che la vecchiaia è proprio balorda..
Dissi piegandomi sulle ginocchia in posizione d'attacco.
Non neghi dunque! Bhè è prova sufficiente..
Vediamo come se la cava la sgualdrina..

Velocemente portaì la mano sinistra alla cintola, afferraì due coltelli e gli e li tiraì contro; i miei coltelli da lancio erano armi davvero temibili; non mi importava della cavalleria, anche se io ero armato e lei no non faceva comunque differenza.
I coltelli partirono veloci e precisi il primo puntando all'addome il secondo alla gamba destra, chissa che non avessi gia messo fine allo scontro con quella mossa.
Dopo tutto i coltelli lanciati da me erano assai piu veloci di coltelli lanciati da altri.
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 27/1/2010, 19:29




Betty


Oh che modi gentili che aveva il ragazzo, darmi della squaldrina... perchè poi?
solamente perchè seguivo uno stile di vita diverso dal suo, solametne perchè cercavo una vita normale anche se era praticamente impossibile.
Ma non volevo accettarlo... continuavo a provarci e a sbattere la testa contro un muro... un muro che non poteva essere buttato giù.

Per mia fortuna potevo leggergli nella mente, potevo sapere le sue mosse prima che lui le facesse... Per mio fortuna mi ero cuccata questo potere e ne andavo fiera, almeno quello.
Con un salto riuscì ad evitare il coltello che puntava al mio addome mentre quello puntato sulla gamba destra mi prese di striscio tagliandomi i jeans e la pelle.
- Bastardo -

RInghiai afferrando al volo il coltello puntanto sul mio petto.
Mi abbassai mettendomi in posizione d'attacco fiondandomi verso di lui, riuscì a puntare il coltello sulla sua anca ma lui fu più veloce di me sbattendomi contro una lapide che andòin frantumi facendomi poi rotolare per rimettermi subito in posizione di difesa.
Gignai notando quel coltello che gli aveva perforato l'anca... ma purtroppo io ero nella stessa situazione con la gamba destra... ma non era niente di che.. dopotutto le mie ferite si rimarginavano velocemente.
 
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view post Posted on 27/1/2010, 20:53
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Demetri

I due coltelli da lancio viaggiarono nella direzione della ragazza, quello al petto fu bloccato mentre l'altro lasciò uno squarcio lungo la gamba destra.
Erano i fondamentali di battaglia cercare non di colpire a morte il nemico bensì prima di destabilizzarlo e dopo di ucciderlo.
La ragazza comunque era veloce e non avevo dubbi sul fatto che probabilmente mi avrebbe dato filo da torcere, in effetti blocco il pugnale diretto al petto e me lo rivolse contro usandolo come arma da mischia.
Una mossa certo non efficace ma come si dice di necessità virtù e dunque quella scattò in avanti.
Fui forse superficiale io, la colpiì con l'avanbracciò scagliandola contro una lapide, ma quella velocemente si era gia rialzata e del suo primo assalto aveva lasciato un bel ricordino sanguinante sull'anca destra.
Mi abbassaì nuovamente in posizione d'attacco mentre le ferite che ci eravamo fatti a vicenda già erano sulla via della guarigione, piu che altro mi dispiaceva per la tunica, l'avevo cambiata proprio prima di venire li a Forks ma fortunatamente ero un buon sarto, l'avrei ricucita per bene .

Ridussi gli occhi a due fessure, ilsapore della battaglia mi invadeva lentamente e il dolore fitto e puntiglioso della ferita mi teneva sempre sugli attenti.
Così pronto ad attaccare scattaì in avanti verso la mia avveraria e prima dall'alto lanciaì due fendenti entrambi diretti alla spalla sinistra, il suo coltello non era fatto per parare colpi , se infatti aveva qualche possibilità d'offendere anche come arma da mischia in difesa serviva davvero a poco, sia perchè era troppo leggero ma anche perchè le sue dimensioni rispetto ad un'arma da mischia erano ben diverse.
I primi due colpi dunque giocarono la carta della potenza d'impatto, il terzo invece arrivò in orizzontale diretto allo stomaco cercando di sorprenderla con questo brusco cambio d'obbiettivo.
Per apportare quest'offesa mi ero chinato sulle ginocchia e avevo roteato il mio corpo come una trottola alchè il taglio dell'arma, tenuta al contrario volutamente , la lacerasse all'altezza del petto togliendole il respiro.
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 16/2/2010, 12:37




Betty


Purtroppo aveva beccatto una a cui piaceva compbattere... una vampira ancora giovane e forte da potergli tenere testa, ma per quanto ancora?
Beh adesso le mie energe erano ancora come all'inizio, come quando avevo appena cibato ma sapevo che prima o poi sarebbero andate a svanire.
Mi rialzai abbastanza velocemente da terra dopo aver mandato in frantumi quella lapide... di certo un umano ci sarebbe rimasto secco visto la forza e la velocità con cui ci ero andata a sbattere.
Non ebbbi nemmeno il tempo di capire che stava succedendo che mi ritrovai Demtri in volo sorpa di me e due pugnali nella spalla sinistra... Sentì il sibilio del pugnale sfrecciare e venire verso il mio stocamo ma con un balzo lo evitai.
- Grazie -

Sussurrai facendogli l'occhiolino per poi staccare i pugnal che avevo nella spalla sinistra e impugnarli.
Di questo pasto avrei avuto dalla mia parte tutte le sue armi.
Sfrecciai verso di lui e infilzai uno dei pugnali dritto nella bocca del suo stomaco, ci ritrovammo a terra l'uno sull'altro, la mia mano destra che cercava di infilare l'altro pugnale nella sua gola, ma la sua forza era troppa per permettermelo. Levai il pugnale dal suo stomaco e lo infilai nella calze che avevo...
Sferrai un pugno in piena faccia al quel bastardo che si dimenava sotto di me.... Non capì bene cosa successe in quel nano secondo me sentì i suoi piei sul mio sterno per poi essere scaravetata in aria e andare a sbattere nuovamente contro una cripta questa volta, peccato che sentì leggermente un pò più di male... Avevo formato una solca lungo il muro scivolai a terra a testa in giù e mi risistemai in posizione d'attacco stando bassa e ringhiando contro di lui.
- Non è carino fare del male a una signorina -
Sibilai con un mezzo sorriso aspettando la sua prossima mossa.
 
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view post Posted on 17/2/2010, 13:10
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Demetri

Che fosse un bell'esemplare questo non era assolutamente da mettersi in dubbio che addirittura però potesse vantare una tale forza ed una tale velocità da potermi mettere in difficoltà questa era proprio un'assurdità, eppure chissà perchè ci stava riuscendo anche se chissa per quanto.
Dal suo odore ero riuscito a percepire che si era appena nutrita ma non con sangue umano cio ovviamente avrebbe avuto effetti neativi sul suo corpo, il sangue degli animali per noi vampiri era assai meno nuriente di quello degli umani e l'energia si sarebbe consumata.
Betty riuscì ad estrarre i pugnali dalla sua spalla sinistra e uno me lo piantò nello stomaco , non faceva troppo male ma il dolore era alquanto acuto, quando poi quella riuscì a finire sopra di me mettendomi a terra mi colpì con un pugno e proprio in quell'istante abbassò la guardia permettendo ai miei piedi di alzarsi in un movimento contorto e di colpirla in pieno sterno con una forza assurda.
Il risultato fu quello di ritrovarsi sbattuta contro una lapide che ovviamente andò in frantumi lasciando un solco enorme.

Mi rimisi in piedi con destrezza saltando , quella era gia in posizione d'attacco, ma stavolta non mi feci attendere, poco dopo però essermi reso conto che quella sgualdrina mi aveva sottratto la spada corta ed ora aveva un'arma in piu per potermi combattere.
Misi mano al fodero della spada estraendo la mia arma piu temibile, una lunga spada che impugnai con la destra .
Allora forse potresti morire, così il dolore cesserebbe.
I miei occhi erano inniettati di sangue e sul mio viso un sorriso malefico si era appena disegnato, immadiamtamente mi lanciaì contro di lei facendo partire tre fendenti dall'alto .

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.BettyBrown°°
view post Posted on 18/2/2010, 00:03




Betty


Povero stupido, aveva trovato qualcuno che era quasi al suo pari o che comunque avrebbe potuto tenergli testa.
Perchè così avrei fatto... non gli avrei lasciato scampo, era strano da dire ma mi stavo divertendo, era da molto che la mia vita era troppo monotona e avevo voglia di combattere di un pò di svolte, certo ne stavo prendendo anche tante ma non mi importava ero accecata dalla voglia di combattere e di uscirne vincitrice.
Purtroppo per lui non sapevo che potevo leggere nella mente, potevo sapere ancora prima che facesse qualcosa quello che voleva fare.
Così prima che i fendenti che stava tirando mi colpirono mi spostai dietro di lui e con un calcio dritto in piena schiena lo scaraventai contro un altra lapide, vidi la sua spada scivolargli dalle mani e finire lontana da lui.
Mi fiondai sopra di lui quando ancora era a terra, presi la testa tra le mie mani e la rigirai, avrei potuto levargliela con una sola mossa se lui avrebbe fatto un passo falso.
- ti conviene dirmi che cosa vuoi da me, o la tua testa salta -

Dissi in tono assai tranquillo, ormai la situazione era nelle mie mani, non poteva fare molto.
Non avrei mai pensato che fosse così facile mettere KO un volturo, dovevo dire che le loro guardie se le sceglievano proprio male.
Pensai con un mezzo sorriso aspettando una sua risposta e girando ancora un pò il suo collo come per invogliarlo a parlare in fretta oppure gli avrei staccato la testa.
 
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view post Posted on 18/2/2010, 22:30
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Demetri

Doveva esserci qualcosa che non andava , i conti non tornavano proprio, i miei attacchi sembravano prevedibili, che mi fossi davvero rimbecillito così tanto?
Bhè ero vecchio su questo nessuno ci avrebbe messo la mano sul fuoco, lei era piu giovane e piu atletica, e io dalla mia avevo un'esperienza che nemmeno ero stato in grado di sfruttare.
Infatti quella evito i miei fendenti dall'alto e mi ragirò.
e' impossibile...
Come aveva fatto a prevenirli? Ad un certo punto mi venne in mente che alcuni vampiri potevano leggere la mente.
come ho fatto a dimenticarlo?
Ma mentre me lo chiedevo quella gia mi stava sopra e mi teneva la testa tra le mani esercitando pressione come a volermela staccare.
A lei pareva di essere in vantaggio ed in effetti avevo perso la spada , ma le mie risorse erano davvero illimitate e lei nemmeno se ne rendeva conto.
Le sorrisi malefico mentre i miei occhi cremisi si inniettavano ancora di piu di sangue divenendo piu rossi e piu con una parvenza piu crudele.
tu dici?
Pensaì prima per farle percepire i miei pensieri poi schermai la mia testa e facendo forza sulle gambe e con le spalle forzaì la sua presa facendo fuggire la testa e tirandole una testata dal basso che la fece balzare qualche metro.
Velocemente mi rimisi in piedi, mi si erano lussate tre vertebre del collo , misi le mani dietro la testa e con tre scatti le rimisi al proprio posto.

Mentre quella si rialzava mi concentrai sulla mia mente, l'avevo fatto altre volte e forse avrei potuto farlo ancora, schermai la mia mente cercando di evitare che lei leggesse i miei pensieri e nel frattempo mi piegai sulle ginocchia, adesso eravamo entrambi a mani nude.
che schifo! Sento ancora l'odore della sua pelle.....così...umana..
l'espressione era di disgusto , cio che in effetti avevo sempre provato per gli esseri umani.
 
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.BettyBrown°°
view post Posted on 18/2/2010, 22:59




Betty

Che brutto figlio di... non finì nemmeno questa frase e mi trovai scaraventata nuovamente a terra.
Come diamine aveva fatto?
Probabilmente dovevo avergli fatto abbastanza male visto che avevo stortato il suo collo mentre mi aveva spinta cacciandomi lontano da lui.
Adesso avevo un punto a mio favore, tutte le armi erano spare per il cimitero e dovevamo combattere a mani nude, questo mi piaceva molto di più.
Probabilmente aveva capito quello che sapevo fare perchè non vedevo assolutamente più niente nella sua mente....
Mi misi a ridere di gusto, sinceramente non ne sapevo il motivo... avevo voglia di ridere, ridere in faccia a quel vampiro che ormai non mi avrebbe lasciato via d'uscita.
Mi fiondai nuovamente contro di lui e portai entrambi le mie mani sul suo collo facendolo girare su se stesso per scaraventarlo poi contro un'altra lapide che andò in frantumi, in pochissimo tempo mi ritrovai contro un muro e le sue mani strette al collo sollevata da terra.
- Uccidimi bastardo se hai il coraggio -

Ringhiai contro di lui portando le mie mani sul suo collo e stringendolo a mia volta, non che gli facessi niente di che, dopotutto poteva vivere anche senza respirare.
Sferrai un calcio nelle sue parti basse, forse una mossa sleale ma non avevo altra scelta, notai che comunque non lasciò la presa dal mio collo anche se dovevo avergli fatto parecchio male.
- Bello essere uomo no? -

Dissi ridendo quasi a squarciagola sferrandogliene un altro sempre da quelle parti li, prima o poi avrebbe ceduto... ne ero certa.

 
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view post Posted on 18/2/2010, 23:26
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Demetri

Sembrava che quella proprio non s'arrendesse e presto mi fu addosso , le nostre braccia si intrecciarono e l'uno andò a stritolare il collo dell'altro finchè quella poi non prese a colpire i genitali con un calcio prima, che mi lasciò senza fiato, ed un altro poi.
Certo faceva male ma non poteva uccidere un morto facendogli salire i testicoli in gola per quanto potesse far male, ed era certa una cosa ; faceva malissimo.
Sembrava comunque che la tattica di schermare la mente stesse ottenendo i frutti sperati e difatti quella non riusciva piu a prevedere le mie mosse.

ha.....comunque i suoi vantaggi...

dissi quasi susssurrando in risposta alla sua affermazione con un sorriso sul volto , in effetti avevo piu forza di lei e presto se ne sarebbe accorta.
Con un'abile mossa tolsi le sue mani dal mio collo e mi portaì in posizione d'attacco lanciandole prima un pugno in pieno volto su un occhio, poi ancora un altro pugno sul naso.
La forza dei colpi era devastante ma non tanto da sbatterla via , almeno non ancora.
Poi le tiraì un pugno nello stomaco e dopo averla afferrata per i capelli le tiraì una ginocchiata in pieno viso , stavolta il suo corpo fu sbattutto via contro una lapide.
 
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18 replies since 24/1/2010, 19:46   109 views
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