Just Arrived

Electra

Erano giorni che viaggiavo senza una meta precisa. Stavo scappando da quei piccoli esseri umani che stavano per scoprirmi. Da dove correvo incessantemente? Ah sì da Las Vegas.
Vi chiederete, come poteva un umano accorgersi di una vampira? Semplicemente per il fatto che mi sono voluta divertire giocando un pò con l'elettricità dell'immensa capitale del gioco d'azzardo. Quando si può vivere per l'eternità bisogna costruirsi i divertimenti.
Ovviamente a mettermi i bastoni tra le ruote erano un gruppo della polizia cittadina. E dire che pensavo di aver trovato un bel nascondiglio, ovvero sul tetto di uno dei tanti bar che si possono trovare. Non avevo pensato che dei vigilanti sarebbero venuti a controllare sopra l'edificio!
Per fortuna sono riuscita a nascondermi in tempo. Sennò avrei passato non pochi guai.
Comunque continuai a correre finchè non arrivai nello stato di Washington, precisamente in una cittadina chiamata Forks. Un posto molto nuvoloso e con forti piogge. Una città perfetta per me, ma allo stesso tempo una vera noia.
Cerco sempre di divertirmi e di solito mi trasferisco nelle grandi metropoli, per poi dover andarmene come un esule per i troppi guai in cui mi cacciavo.
Ci sarà da annoiarsi qui!
Mi guardai intorno: non c'erano molti edifici a cui poter rubare un pò di corrente elettrica. Uffa maledetta la mia voglia d festa! Mi ha portato solo guai.
Mi avvicinai ad una vetrina di un bar. Quanti umani!
Il loro profumo era... invitante! Gli americani avevano un buon sapore, meglio degli europei a parer mio. E per fortuna che dovrei solo cibarmi di animali!
Ma ogni tanto quando c'era qualche sciocco mortale che mi scopriva... ero veloce come un fulmine! Lo uccidevo e come premio mi gustavo il suo sangue, anche se a malincuore.
Mi ero ripromessa di non fare male agli umani, dopo la mia trasformazione, ma è più forte di me.
Mi allontanai dal bar cercando di convincermi di non squartare il primo umano che mi capitava davanti. Percorsi un pò il viale e mi fermai di scatto. Sentii un odore che mi distruggeva le narici.
In tutta la mia esistenza non avevo mai sentito un odore peggiore di quello! Ma che diavolo era?

Electra

Rimasi nascosta nel viale e continuai ad annusare l'aria. Grazie ai miei sensi sviluppati, dedussi che l'odore distava all'incirca 600 metri, e che intanto iniziava ad avvicinarsi.
La distanza divenne sempre meno e quell'odore iniziava a farmi girare la testa. Cosa diavolo poteva puzzare così tanto?
Eppure lì intorno c'erano solo mortali. E i mortali non puzzano mai così.
Me ne sarei andata anche subito, ma ero troppo curiosa di scoprire da cosa potesse provenire quell'odore che si faceva sempre più fprte. Sentii poi una presenza dietro di me, così mi voltai lentamente per guardare l'umana che mi era apparsa alle spalle. Dovevo ancora abituarmi a muovermi piano, per non spaventare la mortale. Sentii poi che la ragazzina umana disse
Oh bene, non sono solo io a sentire questa puzza
Io però sentii solo che era lei a puzzare. Che voleva dire, che ero io quella che emavana quel brutto odore?
Tesoro, forse faresti bene a farti un bel bagno. Puzzi di cane bagnato! dissi, in un tono un pò altezzoso.
Era assurdo che una mortale avesse un odore del genere. Prima di venire in questa città ero stata in altri posti. Certo ogni popolazione odorava in modo diverso, ma quello della ragazza – che si poteva ben capire che avesse origini giapponesi – non era un odore... umano.

Electra

Però, cosa avevano le persone di quella piccola città? Erano state per caso morse dalle vipere?
La ragazzina insolente mi guardava stupita. Per caso non aveva mai visto un altro essere umano... beh il senso era quello.
Come hai detto scusa?
Disse sempre quella piccola mortale.
Hai capito bene mia cara
risposi, mostrando i denti bianchi come perle. Mi stavo divertendo a guardarla, ma non sapevo nemmeno io il motivo. Forse perchè era la prima che non era ancora scappata da me.
Ma che divertimento era, se non si spaventava? Come ho già ribadito, il divertimento bisogna trovarselo.
Lì vicino c'erano un paio di insegne luminose che illuminavano il vicolo. La sera era giunta quindi fuori il cielo era già scuro. Avrei potuto spaventarla con qualche piccola scintilla.
Stavo per scatenare il corto circuito e portare le tenebre in quella piccola via grigia, quando la piccola “giapponesina” continuò a parlare
Penso che prima di giudicare il mio profumo alle fragole dovresti annusarti tu... Quella che emana sto fetore sei tu se non l'avessi notato!!
La guardai alzando le sopracciglia. Non ero stupita per le parole che avevo sentito, ma piuttosto da come le pronunciò. Era molto calma, e riuscivo a percepire tutta l'insolenza di quella ragazzina Era evidente che non aveva ancora capito chi... anzi meglio cosa aveva davanti.
Iniziai a ridere. Intanto iniziavo ad avvicinarmi lentamente a quella ragazza.
Ma quanta insolenza!
Le dissi, in tono di sfida. Non che quello che le avevo detto io fosse un complimento. I miei occhi continuavano a scrutare le varie luci intorno. E poi con un leggero schiocco di dita, le lampadine scoppiarono lasciando l'area circostante buia.
Silenziosamente mi portai alle spalle della giovane e le sussurrai
I tuoi genitori non ti hanno insegnato a rispettare le persone più grandi di te?
Un sorriso mi si stampò sulle labbra, quanto mi stavo divertendo!

Electra

Il divertimento stava appena iniziando, quando la ragazzina stava per andarsene via, lasciandomi sola soletta nella piccola via buia. Beh ma questa era un pò maleducazione insomma!
Appena ero certa che lei non mi potesse vedere, con passo veloce mi ritrovai proprio alle sue spalle. Iniziai a osservare meglio il suo abbigliamento. Eppure credevo che facesse freddo in quella città!!!
Lentamente presi le sue spalle e la avvicinai a me. Davvero si era permessa di chiamarmi strega?
Tesoro, io non sono una strega, ma qualcosa di peggiore!
dissi, non curante del fatto che potesse sapere cosa ero. Tanto ormai avevo già scelto il suo destino, quindi era meglio se sapesse cosa avesse provocato la sua morte.
Non preoccuparti se farai una mossa falsa fra non molto non sentirai più nulla.
continuai. Stavo per affondare i canini nella sua pelle, quando poi mi ferai di colpo. Si meritava davvero di morire o stavo andando troppo oltre? Avevo davvero giurato che non avrei mai - e sottolineo il "mai -ucciso gli umani. Anche se per me potevano tutti morire, non avevo alcun diritto di toglierli di mezzo dalla faccia del pianeta. Disprezzavo quei piccoli mortali, ma disprezzavo ancora di più quello che ero diventata. Proprio ora il mio vecchio carattere da umana doveva bussare alla porta del buon senso?
Lentamente lasciai andare la ragazza. Il mio buonumore se ne stava andando lentamente.... Stavo davvero provando pena per quella ragazzina?
Dissi delle parole che mai mi sarei aspettata di dire
Ti chiedo scusa... non capisco perchè mi comporto così.
Un altro schiocco di dita, e luce fu! La via iniziò di nuovo a brillare, come quando ero arrivata.

Electra

Quella ragazzina mi stava davvero rompendo le scatole. E io che mi ero sentita in colpa e che le avevo dato una possibilità di vivere ancora!!! Che diamine!!!! Speravo di metterle paura, invece quella era più che tranquilla. Ed era pure arrogante!
Io dovrei essere intimorita da te??
La guardai un attimo perplessa. Che diavolo stava farneticando?? Pensavo che avesse capito la mia vera natura, e come poteva dire che io dovevo aver paura??
A meno che.... non fosse un licantropo. Questo spiegava un bel pò di cose....
Mi doveva proprio capitare un cane al mio arrivo???
Avevo sentito parlare di loro, del fatto che erano più veloci e più forti di noi. Non ne ero del tutto convinta, ma era meglio stare tranquilli. L'unica cosa di cui io avevo paura erano i volturi, anche se mi affascinavano allo stesso tempo. Già non avevo una fedina penale pulita, se poi avessi cercato di attaccare il piccolo cucciolo di lupo allora si che sarebbero stati guai. Quelli mi avrebbero letteralmente staccato la testa!!
Capitano i momenti no... Ma vedi di frenare quei denti, strega!
Ancora osava prendersi gioco di me??? Voleva davvero che mi arrabbiassi? Che diavolo deve fare un vampiro per stare tranquillo? Sospirai per calmarmi. Era meglio non stare al suo gioco. Perciò mi allontanai da lei.
Non voglio scendere al livello di voi piccoli cani, quindi adesso se non ti dispiace gradirei che tu non mi infastidissi. Ho già i miei problemi.
dissi senza nemmeno guardarla mentre mi stavo sedendo con la schiena appoggiata al muro. Stava davvero iniziando bene il mio soggiorno a Forks. Che altro mi aspettava?? La ragazzina aveva altri piccoli cani con se o era sola??
Speravo davvero che mi lasciasse tranquilla.
Sei libera di ululare quanto vuoi, basta che non mi fai arrabbiare!
Perchè se mi arrabbiavano, era veramente nei guai!!!