Twilight GdR

Edward Cullen, Personaggio del libro

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edwardcullen
view post Posted on 13/7/2011, 20:38




Nome: Edward Anthony Masen

Cognome: Cullen

Razza: Vampiro

Data di nascita: 20 giugno 1901

Segno zodiacale: Gemelli

Età-apparente: 17 anni

Età-effettiva: 110 anni

Autore della trasformazione: Carlisle Cullen

Luogo di nascita: Chicago, Illinois

Potere: Leggo nel pensiero di chiunque si trovi nel raggio di circa un chilometro e mezzo, a volte più chiaramente, altre meno. Sono il più veloce della mia famiglia.

Descrizione fisica: Sono magro e dinoccolato, abbastanza muscoloso. Ho i capelli disordinati, color bronzeo, occhi dorati/neri tipici dei vampiri vegetariani anche se, quando ero umano, erano verdi. Sono alto 1,88 m ma vengo spesso scambiato per un ragazzo più giovane (più giovane rispetto ai miei 17 anni). La mia pelle perlacea, come quella di tutti i vampiri, brilla come diamante se esposta alla luce diretta del sole.

Situazione sentimentale: Sono sposato con Bella Swan e ho una figlia che adoro (Renesmee). Sono molto legato anche a tutti gli altri membri della mia famiglia... (sì, anche tu Rosalie...)

Carattere: Bella mi dice sempre che sono eccessivamente pessimista... io preferisco considerarmi previdente. Molti mi definiscono anche sensibile e mi descrivono come un'inguaribile romantico. Io preferisco semplicemente introverso. La mia natura schiva è stata totalmente stravolta dall'arrivo, nella mia vita, di Bella. Se già non accettavo la mia natura di vampiro, considerandomi un mostro senza anima, la mia presenza nella sua vita ha alimentato l'odio che provavo per me stesso. La amo troppo per rischiare di farle del male. La amo al punto che sarei disposto a ferire me stesso pur di proteggerla. Ho provato anche ad allontanarmi forzatamente da lei, ma non ha funzionato. Bella tende sempre a cacciarsi nei guai, è una calamita per i disastri. Durante il suo periodo da umana, questa sua caratteristica ha aggiunto una notevole quantità di apprensione al mio carattere abituale. Ora che Bella è una di noi, mi sforzo di essere meno apprensivo ma il pensiero che qualcosa possa separarci mi terrorizza ancora e, anche a pensarci, provo un forte fitta allo stomaco. Poi c'è stato il fattore Jacob. Con lui ho attraversato tante fasi: l'odio, l'ira, la rivalità, l'indifferenza... Solo dopo la nascita di mia figlia Renesmee (l'altro pezzo del mio cuore), i rapporti tra di noi si sono, diciamo, distesi. L'amore comune che proviamo verso mia figlia, nonchè la fine dell'amore di Jacob verso mia moglie, ha contribuito molto a questo cambiamento. Ora riesco a capire meglio Jacob e, a volte, mi sta quasi simpatico.

Storia: Devo proprio raccontare tutto da capo? Beh provo a riassumere. Mio padre si chiamava come me Edward (in realtà sono io a chiamarmi come lui, ma fa lo stesso). Era un avvocato e, per quei tempi, un lavoro così prestigioso garantiva alla nostra famiglia una vita abbastanza agiata. Forse per via del suo mestiere, o forse per sua natura, non era molto espansivo o affettuoso. Mia madre, invece, si chiamava Elisabeth. Lei era tutto per me. Sin da piccolo ricevetti un'istruzione invidiabile e mi fu consentito lo studio della musica (che adoravo) e delle arti. Con il sopraggiungere dell'adolescenza sentii crescere in me un nuovo desiderio: combattere per la mia patria. All'epoca c'era la guerra e, agli occhi di un adolescente patriottico, morire da eroe era una delle morti migliori a cui si potesse aspirare. Mia madre non approvava. Ogni volta che discutevamo della faccenda, la sentivo piangere di notte e pregare che tutto finisse prima che mi fosse consentito, per legge, di andare a morire (ero deciso ad arruolarmi una volta raggiunta la maggiore età). In un certo senso le sue preghiere vennero esaudite. A nove mesi dal mio compleanno, prima mio padre, poi mia madre e infine io ci ammalammo di spagnola. Mio padre fu il primo a morire e mia madre lo seguì non molto tempo dopo. Il resto credo che già lo sappiate... o almeno io non lo ricordo. C'era solo tanto dolore. Al mio risveglio nella nuova vita, conobbi Carlisle e rimasi molto colpito dal modo affettuoso e gentile con cui mi trattava. Mi raccontò che, prima di morire, mia madre aveva intuito che lui non era umano e l'aveva pregato di salvarmi. Scoprii di essere diventato un vampiro e di aver sviluppato l’insolita capacità di leggere il pensiero di chi mi stava vicino. Mi fu facile affezionarmi a Carlisle e presto, iniziai a considerarlo come un padre. Per un po' vagammo da soli e Carlisle mi spiegò tutto sulla sua dieta vegetariana; poi ci trasferimmo, nel 1921, a Ashland dove Carlisle riprese la sua professione di medico e mi presentò a tutti come suo nipote. Fu durante i turni in ospedale che Carlisle incontrò Esme (in fin di vita per essersi gettata da una rupe a causa del dolore per la perdita del figlio) e se ne innamorò. La salvò e, dopo averla trasformata in vampira, la sposò. Dopo aver lasciato Ashland, per un certo periodo, mi feci passare per il fratello di Esme. Esme si adattò subito, per amore, alla dieta vegetariana di Carlisle e per me divenne ancora più difficile. Nel 1927, in una specie di piena crisi adolescenziale, mi allontanai da Carlisle ed Esme decidendo di sperimentare uno stile di vita diverso. Volevo soddisfare la sete e nutrirmi di sangue umano e, pur sapendo che era comunque sbagliato, misi a tacere i miei sensi di colpa dicendomi che se mi fossi nutrito solo di esseri malvagi... se avessi salvato le vere vittime... forse non sarei stato un "mostro" ma una specie di "giustiziere". Realizzare i miei propositi fu facilissimo grazie al mio talento. La mia prima vittima fu proprio l'ex marito violento di Esme, Charles Evenson. A lui, in tre anni, ne seguirono molti altri. Un giorno, guardandomi allo specchio, vidi nei miei occhi rosso sangue il mostro che avevo sperato di non diventare e tornai indietro. Pregai Carlisle ed Esme di riprendermi con loro. Mi accolsero a braccia aperte. Riuniti, nel 1931 ci trasferimmo a Ronchester ma io ero cambiato e non riuscivo a perdonarmi per essere andato via. Mi chiusi ancora di più in me stesso isolandomi dagli altri. Carlisle, si preoccupò per me e decise di creare un’altra vampira che potesse rappresentare per me quello che Esme era per lui. Incontrammo Rosalie in fin di vita (aggredita e violentata dall’uomo che doveva diventare suo marito e dai suoi amici), e Carlisle la trasformò in una di noi. Non la presi nemmeno in considerazione. Era bella, certo, ma la sua mente non offriva stimoli anzi la trovai subito estremamente frivola. Lei si risentì molto della mia mancanza di interesse, poi se ne fece una ragione e iniziammo a considerarci come fratelli. Quattro anni dopo, si aggiunse a noi Emmet (salvato dalle grinfie di un orso da Rosalie e poi trasformato, su sua richiesta, da Carlisle). Durante i nostri spostamenti, ci capitò in quegli anni di imbatterci in una specie bizzarra. Si trattava di una insolita tribù indiana i cui guerrieri avevano la capacità di trasformarsi in lupi. Leggendo loro la mente capii che, nonostante odiassero i vampiri, la convivenza tra noi non era impossibile e aiutai Carlisle a stringere un patto con loro. Ad ogni modo non restammo a lungo vicino alla tribù e riprendemmo i nostri viaggi. Nel 1950 si unirono alla famiglia Alice e Jasper. In quegli anni di solitudine ho avuto parecchio tempo da dedicare allo studio. Ho imparato le lingue più diffuse e qualcuna poco diffusa. Ho preso innumerevoli diplomi, diverse laure in medicina, letteratura, matematica, legge, ingegneria, storia dell'arte, finanza. Per un "breve" periodo, ci unimmo a un'altra famiglia di vegetariani, stanziata in Alaska. Poi ci distaccammo da loro perché convivere con gli umani e mantenere il segreto diventa estremamente difficile quando il clan è molto numeroso Continuando a considerare i membri di Denali come parte della nostra famiglia (una famiglia allargata) andammo per la nostra strada (pur mantenendo i contatti con visite reciproche sporadiche). Nel 2003 decidemmo di tornare nei pressi della tribù mutaforma e ci trasferimmo a Forks. I primi due anni trascorsero monotoni come sempre. Tutto sembrava filare liscio e l’intera famiglia era concentrata su Jasper (che trovava una certa difficoltà ad adattarsi alla dieta vegetariana). Poi arrivò Bella. Pensai che il destino mi volesse punire per gli anni di trasgressione. L’odore del sangue di Bella era irresistibile, la sua mente impenetrabile al mio potere. Ci mancò poco che mi nutrissi di lei riportando a galla il mostro che avevo sperato di tenere per sempre in catene dentro di me. Presi l’unica decisione che mi avrebbe impedito di uccidere la ragazza: scappai. Mi rifugiai in Alaska poi l’attrazione che provavo per lei fu troppo forte e mi costrinse a tornare. All’inizio cercai di tenerla lontana, poi capii di essermi follemente e irrimediabilmente innamorato di lei. Per garantire la sua incolumità, sarebbe stato meglio andarmene ma non ero abbastanza forte per farlo. Il fatto che lei ricambiasse i miei sentimenti, rendeva il tutto molto più difficile. Come avevo previsto e cercato di evitare, l’ingresso di Bella nel mio mondo portò da subito, conseguenze disastrose. Un gruppo di tre vampiri nomadi, che seguivano una dieta tradizionale, la videro con me e la mia famiglia e provarono a farle del male. Riuscimmo a uccidere il capo dei tre, James, giusto in tempo. Era riuscito a mordere Bella e il suo veleno avrebbe messo fine alla sua vita umana e l’avrebbe trasformata in una di noi. Con la pura forza di volontà alimentata dall’amore che nutrivo per lei, riuscii a succhiare via il veleno dal suo sangue e a salvarla. La compagna di James però, accecata dall'ira, giurò di vendicarsi proprio su Bella. Fu in quel momento che capii realmente quali gravi ripercussioni avevano avuto le mie scelte sulla vita di Bella. Quando, per fermare Jasper che stava per aggredire Bella accecato dal suo odore, io stesso le feci del male, decisi di non poter correre ulteriori rischi. Lasciammo Forks e lasciai Bella. Il periodo lontano da lei lo trascorsi a dare la caccia a Victoria, la compagna di James. Speravo di ucciderla o per lo meno di tenerla occupata e lontana da Bella. Quello è stato il periodo più brutto di tutta la mia esistenza. Avevo esplicitamente vietato a tutti i membri della mia famiglia di avere rapporti con lei. Speravo che, senza vampiri intorno, riuscisse a dimenticarmi e ad andare avanti. Allo stesso tempo però la sola idea di Bella fianco a fianco con un altro uomo era insopportabile. Il mio dolore però non contava se sopportarlo le garantiva una lunga vita umana. Sapevo anche che Alice continuava a tenere d'occhio il futuro di Bella e quindi la consideravo al sicuro. Poi un giorno Rosalie mi chiamò per dirmi che Alice aveva visto Bella lanciarsi dagli scogli e morire. Il mondo intero sembrò crollarmi addosso. Accecato dal dolore desiderai soltanto una cosa: la morte. Andai in Italia alla ricerca degli unici disposti e in grado di aiutarmi: i Volturi. Bella, in realtà ancora viva, insieme ad Alice, vennero a salvarmi. Aro, il capo dei Volturi, scoprì la nostra storia d'amore e, affascinato da Bella (che sembrava immune a quasi tutti i talenti dei vampiri), decise di lasciarci liberi strappandomi la promessa che avrei presto trasformato la mia compagna in una di noi. Acconsentii solo per tirarci fuori dai guai ma non avevo assolutamente intenzione di rispettare un simile accordo. Trasformare Bella in vampira sarebbe stato come strapparle via l'anima. Come al solito però lei sembrava desiderare sempre le cose più nocive per lei stessa. Tornati a Forks Bella iniziò da subito a tormentarmi con l’idea della sua trasformazione e nonostante le mie proteste tutti, eccetto Rosalie, si schierarono dalla sua parte. Bella sarebbe diventata una vampira dopo il diploma. Oltre a dover cercare di farle cambiare idea, mi trovai quindi a dover fare i conti con le conseguenze della mia partenza. Un ragazzo di nome Jacob, uno dei mutaforma che già avevo notato essere interessato a Bella, durante la mia assenza l'aveva consolata e tra i due si era instaurata una profonda "amicizia". Bella sembrava ignorare che lui fosse interessato a ben altro che ad una semplice amicizia. Non reagii bene alla cosa. Jacob, in quanto mutaforma, avrebbe potuto rappresentare un pericolo per Bella se avesse perso il controllo. Quando però provai a tenerli lontani, Bella scappò e andò a trovarlo di nascosto. Credo di aver capito in quel momento che ciò che la legava a Jacob era qualcosa di più profondo di una semplice amicizia. I pensieri di Jacob mi mostravano come lui interpretava gli sguardi e i comportamenti di Bella ma cercai di convincermi che si sbagliava. Una parte di me, la parte egoista, voleva Bella tutta per se, voleva uccidere Jacob, l'altra parte sapeva che, se lei avesse scelto di stare con lui, Jacob avrebbe potuto proteggerla e offrirle una vita migliore, umana. Bella, dal canto suo, era solo terrorizzata all'idea che la lasciassi di nuovo sola quindi decisi di non andare più via. Le cose si complicarono con l’attacco di Victoria. La vampira aveva creato un esercito di vampiri neonati. Il piano consisteva nel distrarre me, la mia famiglia e i lupi quileute (nostri alleati per la protezione di Bella e degli abitanti di Forks) così da poter uccidere Bella indisturbata. Per fortuna rimasi con lei al riparo durante lo scontro. Il ruolo di Jacob in questo frangente doveva essere quello di portare Bella al sicuro e poi tornare indietro a combattere. Io li avrei raggiunti percorrendo una strada più lunga e sicura e sarei rimasto con Bella durante lo scontro. Pochi attimi prima dell’inizio della battaglia, con un infimo ricatto, Jacob convinse Bella a baciarlo. Quel bacio sembrò fare a pezzi l’anima di Bella. Adesso sapeva che oltre ad amare me, una parte di lei amava anche Jacob. Era disperata e si sentiva strappata in due. Io vidi tutto attraverso la mente di Jacob e il mio dolore fu devastante. Per fortuna, poco dopo, io e Bella fummo attaccati da Victoria. Concentrai il desiderio che provavo di staccare a morsi la testa di Jacob contro la vampira e riuscii a farla fuori una volta per tutte. Quando tutto finì, mi feci forza e affrontai Bella. Provai a consolarla, mi offrii di farmi da parte, di lasciarla andare (come avrei dovuto fare sin dall’inizio per il suo bene), le dissi che l’amavo troppo per vederla stare così male. Lei però mi spiegò che in realtà non aveva scelta, mi disse che immaginare la sua vita senza di me le risultava impossibile e, finalmente, accettò di sposarmi. (Sì, glielo avevo chiesto e sì non credetti alle mie orecchie perché vista la situazione dei suoi genitori Bella quando glie lo avevo chiesto non aveva voluto sentirne nemmeno parlare). Mi pose come unica condizione al matrimonio che, prima di trasformarla, durante la luna di miele, avessi provato a fare l’amore con lei. Dei preparativi si occupò Alice. Non fu facile. Per un vampiro unirsi carnalmente a un’umana senza farle del male era quasi impossibile. La nostra luna di miele terminò precocemente a causa di un evento che mi colse totalmente alla sprovvista. Bella rimase immediatamente incinta (i vampiri in genere non avevano figli perché si pensava fossero tutti sterili. In realtà a essere sterili sono solo le vampire). La gravidanza di Bella seguiva un corso innaturale. Il feto la stava velocemente prosciugando e uccidendo ma lei si rifiutò categoricamente di abortire, spalleggiata da Rosalie. Ci vollero un po’ di giorni prima che, sentendo i pensieri della neonata, capissi non solo che dentro Bella cresceva una creatura viva, ma che già quella creatura amava sua madre e provava dolore per le ferite che le infliggeva involontariamente. Nel giro di un mese le condizioni di Bella degenerarono velocemente e il feto, pronto per nascere e in sofferenza fetale, le squarciò il corpo per nascere. Salvai Bella giusto in tempo iniettandole il mio veleno e Jacob ebbe l’imprinting con la bambina (per chi non lo sa l’imprinting è una cosa da lupi che serve a garantire e rafforzare il gene del lupo nelle future generazioni. Il lupo in questione considera il soggetto dell’imprinting al centro del suo mondo e fa qualsiasi cosa sia necessaria alla sua felicità). Due giorni dopo, Bella si risvegliò dalla trasformazione. Era inspiegabilmente controllata per essere una neonata, e facile alle distrazioni. Fu divertente stare con lei mentre sperimentava le nuove sensazioni legate alla trasformazione ma un fantasma di paura era sceso comunque su di noi. La crescita accelerata del feto non si era arrestata e la nostra bellissima bambina Renesmee continuava a crescere a vista d’occhio. Preoccupati, cercammo di trovare dei casi precedenti ma, per quanto io e Carlisle ci impegnassimo, Renesmee sembrava un caso unico. A questa preoccupazione si aggiunse quella dei Volturi. Con la scusa di venirci a punire per aver infranto la legge (pensavano a Renesmee come a una bambina vampira) attaccarono la nostra famiglia. Alice e Jasper ci lasciarono per un breve periodo alla ricerca segreta della prova che avrebbe scongiurato la battaglia. Noi, all’oscuro dei piani di Alice, seguimmo le sue poche indicazioni e riunimmo tutti gli amici vampiri che potevamo. Speravamo di fermare l’avanzata dei Volturi giusto il tempo per spiegare loro la verità su Renesmee anche se io avevo iniziato a sospettare che il vero movente dei Volturi fosse un altro: distruggere la mia famiglia numerosa ( e pericolosa) e convincere me e Bella (soprattutto Bella) ad unirsi a loro.
Quando il fatidico giorno arrivò, più che una battaglia fisica ci trovammo a dover combattere una battaglia psicologica. Alla fine i Volturi si ritirarono (soprattutto grazie a Bella che aveva scoperto il suo talento ed era riuscita a imparare come sfruttare pienamente il suo potere) e da allora ci lasciarono in pace. Alice naturalmente fu altrettanto decisiva portando come testimone, giusto in tempo un altro vampiro ibrido (metà umano) di nome Nahuel. Tranquillizzati per il futuro di Renesmee e liberi dalla minaccia dei Volturi, per la prima volta Bella usò il suo talento e mi permise di leggere nella sua mente e condividere pienamente il nostro amore.


Foto personaggio:
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Edited by edwardcullen - 20/7/2011, 13:06
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 14/7/2011, 11:56




Allora, la data di nascita è sbagliata ^^
Edward nasce nel 1901 e nel 1918 muore a causa dell'epidemia di spagnola che hai descritto.
Come conseguenza, è sbagliata anche l'età effettiva... siamo nel 2011, Edward ha 110 anni :)
Colore dei capelli, degli occhi e altezza fanno parte della descrizione fisica, quindi unisci tutto e cerca di allungare un pochettino la descrizione.
Sistema la descrizione del carattere, Edward è uno dei personaggi più interessanti della saga dal punto di vista caratteriale... allunga scrivendo meglio quali sono le sue caratteristiche... l'amore incondizionato che prova per Bella, il suo rapporto con Jacob, forse anche il senso di colpa per aver desiderato che sua figlia morisse prima che venisse alla luce (ovviamente come sappiamo è legato al fatto che non volesse vedere Bella soffrire in quel modo). Magari puoi integrare nel carattere la parte degli hobby che sviluppi alla fine.
Ora ti faccio una lista di quelli che immagino siano errori di battitura che magari ti sono sfuggiti, all'interno della storia:
CITAZIONE
(in realtà io mi chiamo come lui ma la lo stesso)

Penso che tu intendessi dire "è lo stesso"... comunque sistema ^^
CITAZIONE
All'epoca c'era la guerra ed era normale che, agli occhi di un adolescente, diventare un martire patriottico era una delle morti migliori a cui si potesse aspirare.

"fosse una delle morti migliori"
CITAZIONE
(lui aveva la sua compagna in Esme)

"lui aveva trovato in Esme la sua compagna"
o
"lui aveva Esme come compagna"
CITAZIONE
Quando scontrammo Rosalie, in fin di vita, la trasformò.

"Quando incontrammo Rosalie, in fin di vita perchè aggredita da quello che doveva diventare il suo futuro marito e dai suoi amici trogloditi, la trasformò."
Sei libero di aggiungere o meno la parte dove parlo del marito e degli amici.
Togli la voce "Istruzione", il tuo discorso filerebbe comunque liscio e dopo la parte in cui parli dei diplomi, scrivi qualche accenno alla famiglia dell'Alaska e poi al trasferimento a Forks dove incontra Bella... hai tralasciato tutti e 4 i libri mentre invece dovresti scrivere qualcosa della sua storia fino ad ora (siamo dopo Breaking Dawn).
Non devi dare troppo per scontato che tutti conoscano la storia di Edward e Bella, devi almeno dire qualcosina.
Ultima cosa... la foto personaggio che hai messo non si vede... in ogni caso da regolamento devi usare Robert Pattinson come prestavolto ^^

Per favore sistema i punti che ti ho indicato, so che ci vorrà un po' ma dopo la tua scheda sarà perfetta :)
Mi piace molto l'uso della prima persona, da alla scheda più personalità :D
 
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edwardcullen
view post Posted on 14/7/2011, 17:13




hai ragione... correggo... ;D
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 14/7/2011, 18:08




Ti ringrazio, quando hai finito scrivimelo qui sotto così la riguardo :)
 
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edwardcullen
view post Posted on 19/7/2011, 22:59




Ho scritto tutto... spero che vada bene... Ho rivisto interamente la prima parte e ho completato il racconto. Se ci sono altri errori o sviste dimmi pure che correggo. :D
 
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view post Posted on 20/7/2011, 10:05




Non odiarmi, ci sono ancora delle cosucce da correggere XD
Nel carattere:
CITAZIONE
i rapporti tradi noi si sono

Nella storia:
CITAZIONE
Pregai Carlisle ed Esme di riprendermi con se

"con loro"... questa mi pare ci fosse scritta anche prima, ma non ci avevo fatto caso subito, mi spiace.
CITAZIONE
Bella quando glie lo avevo chiesto non aveva voluto sentirne nemmeno parlare

"glielo"



Ho visto che però ti sei impegnato a correggere tutto perfettamente, quindi ti convalido già la scheda, con la promessa da parte tua che correggerai anche queste ultime cosine il prima possibile ^^
Avvisami quando hai sistemato, poi puoi iniziare a ruolare :)



Convalidata
Se devi fare delle modifiche nel corso del GdR apri un post qui sotto e comunica le modifiche che vorresti apportare

Aggiungi alla lista, -->qui<--, il tuo personaggio prestavolto seguendo le indicazioni.

Inserisci il Link della tua scheda con questa Formula:
CODICE
[URL=http://Indirizzo scheda]NOME DEL TUO PERSONAGGIO IN •Twilight GdR•[/URL]


Leggi qui come postare le discussioni LINK
=) e buon divertimento
 
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edwardcullen
view post Posted on 20/7/2011, 12:11




fatto. Non capisco dove inserire...

CITAZIONE
Inserisci il Link della tua scheda con questa Formula:
CODICE
NOME DEL TUO PERSONAGGIO IN •Twilight GdR•

Dicevi nella firma per caso?
 
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view post Posted on 20/7/2011, 12:18
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15,821
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Cercami....

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?


Sì, puoi inserire il link della scheda o, se preferisci, un banner del forum che troverai qui. ^^
 
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edwardcullen
view post Posted on 20/7/2011, 14:24




ok grazie
 
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view post Posted on 20/7/2011, 22:43




Sei riuscito a metterlo? altrimenti ti do una mano ^^
 
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edwardcullen
view post Posted on 21/7/2011, 06:09




Inserito...
 
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.°•. °•. stety .•° .•°.
view post Posted on 21/7/2011, 09:07




Perfetto ^^
 
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11 replies since 13/7/2011, 20:38   1359 views
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