Twilight GdR

La notte <3, privata ^^

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~•Elena•~
view post Posted on 28/5/2011, 00:13 by: ~•Elena•~




Elena

Nulla eguaglia la serenità di una notte di luna piena.
Da piccola mi piaceva sedermi in veranda sul divano a dondolo; appoggiavo la testa sulle gambe di mia madre e mi lasciavo coccolare mentre guardavo il cielo scuro e mi stupivo di quanto la luna fosse lontana. Lei cantava e anche se non era una grande cantante, io adoravo starla a sentire. Quel ricordo, se possibile, mi fece intristire ancora di più.
La stanza era avvolta nell'oscurità e nulla mi impediva di piangere, nessuno mi avrebbe visto…
Così le lacrime silenziose continuarono, trattenevo i singhiozzi mordendomi il labbro inferiore, ma il corpo era comunque scosso da singulti impercettibili.
Non mi ero mai sentita più sola in vita mia… in quelle condizioni, in quella stanza buia, in una città che non era la mia, in uno Stato legato solamente a ridenti ricordi d'infanzia.
Apprezzavo quello che lo zio stava facendo per me, ma sapevo che non poteva farmi da padre e da madre…
Forse neanche loro avrebbero potuto fare nulla contro… contro cosa?
Cosa mi aveva attaccato nel bosco? Un mostro con le sembianze di donna…
Mi persi in quei pensieri e mi chiusi in me stessa, portando le gambe, unica parte del corpo che la mia aguzzina aveva voluto graziare, vicine al petto. Non fu un'impresa facile: un gesto che tante volte mi era venuto naturale, in quel momento sembrava costarmi sforzi immani, siccome comportava una leggera flessione del busto.
Il gemito di dolore che ne seguì fu spontaneo e venne inevitabilmente seguito da uno sbuffo di rassegnazione.
Perché?!? fu l'unica cosa che riuscii a dire al vuoto di fronte a me.
Mi resi conto di aver alzato la voce e guardai la porta che zio Charlie aveva lasciato aperta.
La trovai chiusa.
Com'era possibile? ero sicura che fosse aperta, e non l'avevo sentita chiudersi… c'era un po' di vento, mi sarei sicuramente accorta se avesse sbattuto…
Non diedi particolarmente peso a quel particolare, anche se forse avrei dovuto.
Portai i capelli dietro l'orecchio e con movimenti lenti e calcolati, volti a limitare il più possibile il dolore alle braccia e al busto, mi sistemai sul letto.
Visto che ormai non riuscivo più a dormire, rimuginai sulla domanda che mi ero fatta poco prima.
Perché?!?
Lo sapevo benissimo il perché, sapevo perché ero ridotta così, quella donna era stata fin troppo chiara: non voleva che rivedessi Demetri e voleva punirmi per l'unica volta in cui ero stata sua…
Ripensare al suo volto portò solo nuove lacrime.
Sembrava così sbagliato pensare a lui, mi sentivo quasi in colpa… come se lei potesse leggere i miei pensieri…
Perchè nonostante tutto non riesco a non pensarti… era una frase a metà tra la domanda e l'affermazione sincera. La sussurrai a malapena, come se avessi paura di dirlo ad alta voce. Ma chi mi avrebbe mai sentito? Ero sola ormai…


Di colpo non si può dimenticare, niente di così profondo e intenso... o almeno penso...









Edited by .°•. °•. stety .•° .•°. - 19/6/2011, 23:49
 
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4 replies since 5/5/2011, 21:17   131 views
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