Twilight GdR

La notte <3, privata ^^

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Hatrax
view post Posted on 16/5/2011, 22:55 by: Hatrax
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Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini.

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Demetri

Non fingere di stare già , bene; di colpo non si può, dimenticare.

Mi presi ancora un pò di tempo, soltanto un attimo in più del solito.
Ero abbastanza pieno di rabbia da poter spaccare il mondo, non controllavo bene le emozioni perchè non ero abituato a provarne, ne a manifestarle.
Più saliva la malinconia e l'ansia e più si faceva forte il desiderio di distruggere ogni cosa che mi capitasse a tiro., ma mi trattenni ed in un secondo passò tutto .
Le sensazioni tornarono nel baule della mia anima a nascondersi da qualche parte.

Casa cullen era tranquilla, anche quella sera.
Mi ero proprio stufato di quella misisone, mi stancava e mi toglieva troppe energie doverbadare tutto il tempo a quella schifosa di bella e la sua mostriciattola.
Fortunataente ero stato autorizzato a tenermi a distanza e poter osservare la casa da lontano, appollaiato su un albero in attesa che succedesse qualcosa , anche se in realtà non sarebbe accaduto nulla.

Mi guardaì in giro annusando l'aria e ne riconobbi l'aroma particolare.
Non sei poi così lontana..
Casa sua era relativamente vicina a quella dei cullen, un tempo li ci abitava quella schifosa della cugina.
Appartenevano alla stessa stirpe, per certi versi si assomigliavano, ma mentre per Isabel c'era un disgusto profondo per Elena non era assolutamente così ed il motivo sembrava ovvio.

Eppure avevo lasciato che Heidi la massacrasse ed avevo anche un pò gioito nel sentire quella mezza sensazione di gelosia che aveva provato.
Tanto mi arrivava forte il suo odore che quasi rischiavo di sentire anche i suoi pensieri, la poverina era ridotta davvero male.
Perchè no...
dissi alzandomi e mettendomi dritto sull'albero, allontanarmi per un pò non mi avrebbe certo fatto male, e comunque ai cullen non sarebbe accaduto nulla.
Scattaì in avanti feci come per cadere dall'albero ma manco toccaì il suolo con le punte dei piedi che davanti a me già si ergeva la casa di Elena.
L'abitazione degli Swan, dentro c'erano 2 persone.

Apriì una finestra ed entraì dal piano di sotto , leggero e furtivo come l'aria mi diressi al piano di sopra in un lampo e già mi trovavo dinnanzi alla sua cameretta.
Apriì la porta senza che se ne potesse arcorgere, come immaginavo guardava fuori dalla finestra concentrata sulla luna che le illuminava il volto con una luce fioca.
Mi nascosi in un angolo , il più buio, immobile come una statua di sale, la osservavo in silenzio.
 
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4 replies since 5/5/2011, 21:17   131 views
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