Laugh out loud

Tanya

Il suo sguardo voleva farmi capire che era anche un pò orgoglioso di ciò che era. Oh, si. Doveva essere orgoglioso! Aveva tutte le caratteristiche di un vampiro solo che aveva quella parte di umanità che a me e a gli altri vampiri mancava. Mi affascinava ancora di più. Poi mi disse che avrebbe offerto lui ed io ridacchiai. Questi uomini che vogliono sempre offrire. Dai, era solo galanteria e quindi non contrabbattei. Rimasi in silenzio fino a quando non disse quella frase. Ah, bene. Cosa avrei preso io? Un bel niente! Ridacchiai divertita. Bella domanda! affermai senza smettere di sorridere e di ridere di sottofondo. Non prenderò niente! Devo rimanere in linea! dissi scherzandoci sopra.

Daniel

Risi di gusto e scossi la testa come ad accennare un diniego.
Voi ragazze!Sempre attente alla linea!Ma voi vampiri non ne avete bisogno! E forse i liquidi potete ingerirli!
Dissi alzandomi dalla panchina e dirigendomi a passo sostenuto verso un bar lì vicino.
E comunque un leggero alcolico andrà bene, cosa ne dici?
Le chiesi voltandomi.

Tanya.
Lo guardai. Si era messo a ridere di gusto. Certo lo sapevo anche io che non avevo bisogno di stare attenta alla linea, ma qualche scusa dovevo pur trovarla! E poi si, i liquidi potevo ingerirsli, ma a dire la verità non sò come avrei, poi, eliminato quel liquido che non era assolutamente del sangue! Però gli sorrisi dolcemente e m'alzai non appena lo fee anche lui. Poi si voltò verso di me e lo raggiunsi senza molta fatica. Daniel, giuro che se mi succede qualcosa ti dovrai sentire in colpa! dissi con tono scherzoso mentre camminavo ed infilavo le mani dentro il tascone della felpa.

Daniel

Tossii divertito della sua affermazione. Ci conoscevamo appena e mi sembrava così simpatica,ma soprattutto genuina.
Avanti,cosa potrebbe succederti di così terribile?
Analizzai tutte le possibili ipotesi e tutte mi sembravano azzardate e ridicole.
Scossi la testa ridendo.
Non ti succederà niente!Tranquilla..
Raggiungemmo il bar più vicino e ci sedemmo ad un tavolo vicino alla finestra. Si avvicinò a noi una cameriera che non guardai nemmeno perchè impegnato ad osservare le buffe smorfie di Tanya.
Io prenderei un martini..
Dissi alla cameriera che ci aveva chiesto cosa volessimo ordinare.
Per te?
Chiesi rivolgendomi a Tanya,la quale era a disagio e non sapeva cosa prendere.

Tanya
Mi tranquillizzò dicendomi che non mi sarebbe successo niente! Ma credevo stesse lasciando tutto al caso! Entrando nel bar sentì tutto quell'odore di cibo che mi faceva leggermente nauseare! Diciamo che la sua compagnia mi stava èiacendo. Non sembravo dargli fastidio e la cosa mi garbava. Facevo delle smorfie per far capire quanto quel posto non mi piacesse, anzi, precisiamo, quanto quell'odore di cibo mi stesse facendo voglia di vomitare. Lo guardai e poi chiese un martini, oh beh... sentito parlare ma il gusto davvero non sapevo quale fosse! Lascio decidere a te! affermai anche perchè di alcolico non conoscevo un bel niente! Non sarebbe cambiato niente!

Daniel

Lei sorrise impacciata non sapendo cosa scegliere e chiese a me di farlo per lei. Non avevo la minimai idea di cosa le sarebbe potuto piacere, perciò pensai a qualcosa di leggero e gustoso.
Allora mm,un Aperol Spritz per la ragazza...
Dissi con un sorriso. Non me ne intendevo molto di alcolici,ma qualche volta mi era capitato di uscire con gli amici e di bere qualcosa.
La cameriera se ne andò lasciandosi dietro un profumo splendido di rose, probabilmente amava coltivarle.
Mi voltai verso Tanya e le feci qualche domanda.
Raccontami di te..
Le dissi aspettando le ordinazioni.

Tanya
Prenotò qualcos aper me che sinceramente, se m'avessero detto di ripetere non sarei riuscita! Sorrisi quando lo vidi odorare l' aria.. Oh io sentivo solo un profumo di sangue, anzi era quello che attirava di più l'attenzione. Mi chiese poi di parlare di me... Oh davvero non sapevo da cosa iniziare! ti interessa così tanto sapere il mio passato? non lo chiesi con un tono acida, diciamo ero incuriosita, come lo era daltronde lui...

Daniel

Mi guardò un po' innervosita. Forse non voleva raccontare qualcosa di lei,forse le era successo qualcosa che l'aveva segnata. Perciò feci un cenno di diniego con la mano e le sorrisi.
Tranquilla,era solo per conoscerti un po'. ma se non ti va,non importa!
Le dissi con delicatezza e tranquillità.
Intanto la cameriera arrivò e mi fece l'occhiolino,sorrisi imbarazzato e notai il suo sguardo invidioso rivolto a Tanya. Sicuramente ne ammirava la bellezza travolgente.

Tanya.
Lo guardai esterrefatta, non se l'era presa perchè siciamo gli avevo risposto in quel tono. Per questo gli avrei detto un pò di più su di me, sulla mia storia. Non era poi così interessante, dovevo ammetterlo. Poi arrivò la cameriera e portò le nostre ordinazioni. Gli fece l'occhiolino. La ragazza ci stava provando!! Lui era troppo imbarazzato che riuscì a farle solo un sorriso! Dovevo davvero imparargli come conquistare le rfagazze! Certo adesso quelli dolci erano quelli che rimorchiavano di più... però, lui avea tutto per essere un buon conquistatore! La cameriera mi guardò quasi invidiosa. Oh, non potevo farci niente se madre natura m'aveva dotato di questa bellezza! Scossi la testa sorridendo e poi alzai l'ultima e guardandolo con un sorriso ben deciso. No, non è che non voglio. Non è poi interessante. Ho origini Slave... sono "morta" per un virus che ha colpito parecchie persone. dissi facendo un riassunto davvero striminsito di ciò che era la mia vita. Poi avevo ben 1005 anni! lui quanti anni m'avrebbe dato?! Io dicevo di avere diciotto anni! Ma non era affatto vero! Quanti anni mi dai? chiesi mordendomi leggermente il labbro.