Twilight GdR

Rincontrarsi..

« Older   Newer »
  Share  
Quebec19
view post Posted on 5/5/2010, 10:16




Daniel

Io.. mi dispiace se ti ho dato quest'impressione, mi dispiace averti fatto capire queste cose...
Ti giuro, qualsiasi cosa che ho fatto non volevo. Riuscirai a perdonarmi?

Mi alzai e mi avvicinai a lei mettendole una mano sulla guancia e fissandola
negli occhi color miele.
Ho detto che mi butta giù,ma di certo non smetterò mai di
amarti,neanche per queste piccole sciocchezze.
Voglio solo esser certo che tu voglia sposarmi,non ti voglio
mettere alcuna fretta e paura.

Dissi avvicinando il mio volto al suo.
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 5/5/2010, 19:33




Electra

Per un attimo ho avuto un fortissimo senso di terrore, che mi aveva avvolto e non mi lasciava andare. Sembrava una piccola nebbia, piccole goccie di paura unite tutte insieme per tenermi imprigionata.
Ma sentendo le sue parole, sentendo la sua mano calda sulla mia guancia fredda, quella nebbia si era dissolta in un attimo.
Non mi stai mettendo ne fretta ne paura...
Mi dispiace ancora tanto.

avvicinai il mio volto al suo in modo che le nostre labbra si incontrassero.
 
Top
Quebec19
view post Posted on 6/5/2010, 16:12




Daniel

Avevo sempre pensato che la cosa bella dei litigi era il momento in cui si
faceva pace..ed era puro oblio quello.
L'avevo aiutata a sollevarsi prendendola per le mani e riuscendo a non spezzare il contatto fra le nostre labbra.
In quel momento la tenevo stretta contro il mio petto e la baciavo tenendo
gli occhi chiusi,davvero niente avrebbe interrotto quel magico momento, neanche il campanello che era suonato una volta sola.
Din Don.
Mi staccai da lei un po' accigliato. Non aspettavamo nessuna visita per quel giorno..
Aspetta un attimo vado ad aprire..
Dissi percorrendo,ancora preso dall'ebrezza di quel bacio,il breve corridoio che portava alla porta d'ingresso.
Guardai dall'occhiello ma non riuscii a vedere nessuno,peciò aprii la porta
un po' infastidito per l'interruzione e ciò che si presentò ai miei occhi fu davvero strano,tanto che ne rimasi paralizzato.
Un fagottino giaceva sullo scalino del portone,e sopra di esso una lettera che sembrava sproporzionata rispetto a quella piccola creatura..
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 12/5/2010, 16:49




Electra

Tutte le mie paure, la mia tensione, la mia insicurezza su quello che sarebbe successo dopo.. Erano tutte infondate. Avevo avuto tanto timore per nulla, perchè avevo davvero pensato, per quel poco tempo, che davvero il momento più bello della mia esistenza sarebbe cessato lì, in quella casa in quella sera buia.
Tutte quelle sensazioni brutte svanirono in un istante, non appena sentii il contatto tra il mio corpo e quello di Daniel.
Non volevo più staccarmi da lui, non volevo più lasciarlo. Pensavo che nulla avrebbe rovinato e interrotto quel bel momento.
Ovviamente, i fatti avvengono sempre contro le mie aspettative.
Dopo poco suonò il campanello, che ruppe l'atmosfera magica che si era creata in quei pochi secondi.
Daniel corse alla porta ad aprire, rimase bloccato lì davanti per un pò. Che era successo?
Mi avvicinai alla porta e vidi che ai piedi di Daniel c'era una piccola creatura, e c'era anche una lettera.
Mi allontanai piano piano... Il suo odore... Era troppo forte per me...
 
Top
Quebec19
view post Posted on 13/5/2010, 14:01




Daniel

Guardavo imbambolato quella piccola creatura avvolta dalle coperte dalle quali spuntava un ciuffo di capelli castani.
Superato lo stupore e lìimmobilità temporanea presi in braccio quel piccolo fagottino,senza accorgermi nemmeno di Electra che chiudeva la porta della camera da letto.
Scostai piano la copertina azzurra dal volto. Esso era delicato,roseo ma così bello da toglierti il fiato. Lo guardai ammaliato,catturato..
Lo portai dentro casa per paura che prendesse freddo,chi mai avrebbe potuto lasciare un bambino??? In quel momento mi ricordai della lettera e sedendomi sul divano ancora con il bambino in baccio che sembrava stesse dormendo,aprii piano la busta. Il contenuto della lettera era alquanto ambiguo.
E' tutto quello che ci rimane..
Te lo affido..

Qualcosa interruppe i miei pensieri.. Il battito del suo cuore!
certo!Era diverso dal battito di un normale cuore..non sembrava umano..
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 24/5/2010, 15:15




Electra

Riuscii ad arrivare alla camera da letto, prima che facessi qualche pazzia.
Mi distesi nel letto e iniziai a fissare il soffitto, cercando di dimenticare quel profumo invitante. Chissà che cosa avesse pensato Daniel, non appena mi avrebbe vista andare via dal salotto.
Eppure era più forte di me, non volevo più fare del male a qualcuno di innocente, figurarsi ad un bambino.
Ripresi il controllo di me e mi rialzai dal letto. Mi cambiai indossando il pigiama - un pò assurda come situazione - e lentamente ritornai da Daniel in soggiorno.
Era seduto sul divano che teneva in braccio il piccolo fagottino e leggeva la lettera. Era così dolce vederlo ammaliato da quel bambino.
Rimasi accanto alla porta ad osservarlo con un sorriso stampato sulle labbra, temevo di avvicinarmi al bambino, per paura di potergli fare male.
 
Top
Quebec19
view post Posted on 24/5/2010, 15:32




Daniel

Rimasi per alcuni minuti a guardare quelle strane parole che non avevano alcun senso. Una cosa era certa,dovevamo trovare i suoi genitori. Ma quel battito del cuore così frenetico mi preoccupava. E il suo odore.
Qualcosa non tornava.
Non sentii nemmeno Electra arrivare,la guardai preoccupato e le lanciai la busta con quelle poche parole scritte.

Cosa significa?Io..io non capisco. Perchè abbandonare un bambino sul ciglio di una strada?

Le chiesi sperando che lei potesse darmi qualche risposta.
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 24/5/2010, 15:46




Electra

Non capivo l'espressione di Daniel, chissà a che cosa stava pensando.
Mentre mi avvicinai lentamente a lui, mi lanciò la busta e la lettera. Dopo aver letto quelle poche parole alzai lo sguardo per vedere Daniel. Io ero confusa quanto lui.
Che senso aveva lasciare una creatura così piccola e indifesa sola contro il proprio destino? Nessuno voleva essere abbandonato, e perchè diamine allora facevano in questo modo?
Oltretutto, il messaggio era davvero contradittorio...
Guardai Daniel e mi sedetti vicino a lui, ormai mi ero abituata all'odore della piccola creatura.
Io non saprei... Ormai non riesco più a capire la mente degli umani...
risposi alla sua domanda, non sapevo davvero che cosa potesse aver portato qualcuno a lasciare un piccolo bambino.
 
Top
Quebec19
view post Posted on 24/5/2010, 16:21




Daniel

Non sapevo davvero cosa pensare,quella situazione era assurda!
Bisogna trovare i genitori.. Pensai tra me e me.
Quel bambino ricordava tanto me,di quando ero stato trovato dai miei genitori sul ciglio di una strada e di come mio padre avesse indagato per anni,cercando i miei genitori biologici.
Ma certo!Mio padre! Lui mi avrebbe aiutato..
Guardai Electra ed improvvisamente mi ricordai di doverle dire una cosa molto importante.

Senti.. Iniziai accarezzandole una guancia. Io devo partire per un po' di tempo,non so precisamente quanto ma è per lavoro,mi trattengono in Francia.
Mi offrono un soggiorno in un hotel di Parigi..
La guardai negli occhi.Mi aspetterai vero?Intanto lascerò il bambino a mio padre che è un poliziotto,lui saprà cosa fare. Non può restare con te e sappiamo il perchè.
Le dissi triste.
Tanto ci sentiamo per telefono e tu potrai venirmi a trovare tutte le volte che puoi.. Andremo avanti così per un paio di mesi non di più!
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 25/5/2010, 13:22




Electra

Non riuscivo a togliere gli occhi di dosso dal bambino, era così piccolo, così bello, volevo stringerlo tra le mie braccia ma era meglio evitare, non volevo fargli male.
Alzai lo sguardo per incrociare quello di Daniel. Notai che una leggera nota di tristezza era dipinta sul suo volto da angelo, perciò iniziai a temere che fosse successo qualcosa.
Avevo sbagliato, al momento non era successo nulla, ma lui doveva partire per Parigi. Era così lontano, e poi per molto tempo, cosa avrei fatto io senza di lui?
Posai la mia testa sulla sua spalla, iniziavo a sentire la malinconia entrare dentro di me.
Sarò qui, non mi muoverò finchè non sarai tornato...
gli dissi senza alzare lo sguardo da terra, ero appena tornata che già dovevamo dividerci di nuovo. Non so se ce l'avrei fatta a resistere per due mesi senza di lui, avrei di sicuro combinato qualche pazzia.
 
Top
Quebec19
view post Posted on 26/5/2010, 12:58




Daniel

Le sorrisi e le posai un bacio sulle labbra.
Non mi saziavo mai di guardarla,aveva il volto di un angelo e sebbene gli occhi fossero quasi sul marroncino,ero felice di sapere che poteva farcela anche senza il sangue umano.
Svevamo avuto tanti problemi ma ne eravamo usciti sempre fuori e questo perchè ci amavamo.

Parto domani.. Iniziai Perciò avevo in mente di passare una serata insieme e di farci un bagno giù al fiume,tanto per cambiare. Cosa ne dici? Le chiesi guardando ora il bambino. <b>E questo bel bimbo lo dovrò portare da papà. Gli verrà un colpo quando lo vedrà! Dissi ridendo.
 
Top
o°Feeling Careful°o
view post Posted on 1/6/2010, 11:55




Electra

Mi stavo ancora chiedendo cosa avrei fatto senza di lui al mio fianco. Non avrei di sicuro combinato nulla di buono, con la fortuna che avevo avrei combinato qualche guaio.
Concordai che il bambino doveva essere accudito dal padre di Daniel, almeno finchè non sarebbe tornato. Almeno non rischiavo di fare del male alla piccola creatura.
Che aspettiamo allora? Andiamo!
dissi alzandomi e raggiunsi la porta. Mi appoggiai al muro aspettando che Daniel mi raggiungesse.
 
Top
41 replies since 10/3/2010, 16:05   192 views
  Share