Twilight GdR

Rincontrarsi..

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capax93
view post Posted on 1/4/2010, 11:10




Electra

Stupida! Stupida! Stupida che non sono altro!
Daniel era arrabbiato, e lo potevo capire, perfino io non mi sarei mai perdonata, se tutto quello avrebbe segnato la fine.
Lo raggiunsi anche se ormai la gente aveva creato una specie di barriera.
Mi fermai davanti a lui e lo guardai negli occhi.
No, no, non devi nemmeno pensare a questo.
L'unico motivo per cui ti dico solo adesso queste cose è perchè nemmeno io ci avevo pensato all'inizio.

Gli presi le mani, davvero, dovevano nominarmi la più stupida di tutti i tempi.
Non ho nessun ripensamento, su di te, sul matrimonio. Su di niente.
Tu sai che io ti amo, non devi mai pensare il contrario.
Ti prego, non voglio litigare...

I vampiri possono piangere? Perchè in quel momento era come se sentissi le lacrime che scendevano. Era impossibile, lo so, ma comunque adesso il danno era fatto, e io mi sentivo uno schifo per aver anche solo osato aprire bocca.
 
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Quebec19
view post Posted on 3/4/2010, 11:02




Daniel

La guardai negli occhi con il cuore che batteva a mille e tante emozioni
provate insieme, rabbia,frustrazione,tristezza miste ad un senso di colpa lancinante.
Lasciai andare le mani lungo i fianchi .
Vieni,andiamo a casa,sono stanco.
Dissi con voce incolore dirigendomi verso la macchina.
Aprii la portella e mi sedetti al posto di guida con il volante tra le mani.
 
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capax93
view post Posted on 3/4/2010, 11:15




Electra

Lo seguii verso la macchina in silenzio. Già mi sentivo abbastanza in colpa, avevo paura di peggiorare ancora la situazione.
Se dovessero fare un concorso per decidere la stupida dell'anno, ne uscivo vincitrice.
Stavo male per quello che gli avevo fatto, non riuscivo nemmeno ad alzare lo sguardo.
Il viaggio fino a casa fu silenzioso, troppo silenzioso. Da un momento all'altro sarei impazzita, me lo sentivo.
Lo sguardo di lui era fisso sulla strada, non diceva nulla, sembrava immobile come una statua. Per non recare maggiori danni iniziai a guardare fuori dal finestrino appoggiando la fronte sul vetro freddo e duro, come la mia pelle.
Vari pensieri mi sconvolgevano la mente, cosa avrei dovuto fare? Sapevo che avrei solo peggiorato le cose....
Mi dispiace....
ammisi infine, era quasi un sussurro, ma ero certa che lui mi potesse sentire.
 
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Quebec19
view post Posted on 3/4/2010, 15:11




Daniel

Guidai guardando solo la strada davanti a me,ma ero con la testa altrove.
Il tragitto fu molto silenzioso e fu lei a rompere il silenzio con un 'mi dispiace'.
Sospirai e con le mani ancora sul volante dissi: Lascia stare,
non importa..

Scendemmo dall'auto e arrivato per primo sull'uscio di casa,infilai la
chiave nella serratura e aprii la porta.
Camminai per il soggiorno e lasciai la giacca sull'appendiabiti.
Sono stanco,vado a letto..
Le dissi simulando uno sbadiglio e dirigendomi verso la camera da letto.
 
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capax93
view post Posted on 3/4/2010, 19:21




Electra

Davvero non importava? Era strano, perchè a me importava, e tanto anche. Già era per me difficile ammettere di sbagliare, cosa avrei dovuto fare?
Arrivati a casa, Daniel come un fulmine aprì la porta e si diresse verso la camera da letto.
Rimasi in soggiorno immobile, sospirai e mi diressi in cucina. Mi sedetti nel tavolo e iniziai a guardare fuori dalla finestra.
Durante la notte inoltrata decisi di andare un pò a caccia, dovevo schiarirmi un attimo le idee, e dovevo farlo fuori da quella casa. Mi sentivo come se fossi imprigionata, ma sapevo che il senso di colpa mi faceva quell'effetto.
Lasciai così un biglietto sul tavolo per Daniel - nel caso si fosse svegliato e non mi avesse trovato - e uscii dalla porta dirigendomi nel bosco.
 
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Quebec19
view post Posted on 4/4/2010, 15:05




Daniel

Non riuscii a dormire perchè il senso di colpa ancora mi attanagliava ed era
anche tanta la rabbia...
Ma per chi mi prendeva?Pensava di essermi superiore e di giocare con me
perchè era più grande di me di quasi un secolo?
No. Non era giusto,non mi andava di essere trattato così..
 
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capax93
view post Posted on 10/4/2010, 16:20




Electra

Avevo proprio combinato un bel casino quella sera, e io sapevo che la colpa era tutta mia, non mi potevo giustificare in nessun modo.
Rimasi nella foresta fino a quando non iniziò a spuntare il sole. Non avevo voglia di tornarmene a casa... Già il senso di colpa era troppo grande...
Entrai a casa e andai in cucina. Stracciai il piccolo messaggio che avevo lasciato, forse Daniel stava ancora dormendo.
Appoggiai la testa sul tavolo e chiusi gli occhi, cercando di non pensare a nulla.
Ovviamente però era difficile non pensare alla mia colpa, perciò non ero affatto tranquilla.
 
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Quebec19
view post Posted on 11/4/2010, 09:25




Daniel

Quella notte dormii davvero poco e quando mi alzai e raggiunsi lo specchio che era nel bagno,mi spaventai notando le occhiaie profonde.
Sbuffai irritato e mi infilai dentro la doccia per schiarirmi le idee.
Quando uscii dalla doccia sentii dei rumori dalla cucina,e dopo essermi vestito la raggiunsi e mi fermai con le braccia incrociate sulla porta.
Buongiorno.
Dissi guardando Electra che aveva appoggiato la testa sul tavolo e aveva chiuso gli occhi.
Sembrava davvero triste e addolorata..
 
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capax93
view post Posted on 11/4/2010, 09:33




Electra

Non mi accorsi di nulla, solo quando sentii la sua voce aprii gli occhi e lo guardai. Non aveva dormito e aveva l'aria alquanto stanca.
Grandioso, ora sì che mi sentivo davvero schiacciare dal senso di colpa. Ma che avevo fatto?
La sua voce era irritata, cosa normale, era logico perciò non mi stupii.
Ciao.
dissi alzandomi e dirigendomi verso il bagno. Dovevo schiarirmi le idee, era stanca di quella situazione, ma come la sera precedente, se parlavo avrei solo peggiorato tutto.
 
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Quebec19
view post Posted on 11/4/2010, 09:55




Daniel

Stavamo davvero arrivando al punto di rottura,oppure era già tutto finito???
Ad un tratto si alzò e si diresse verso il bagno senza neanche guardarmi,
dirigendosi verso il bagno.
Sospirai e la raggiunsi per poi fermarla mettendole una mano sulla spalla.
Aspetta,affrontiamo per bene il problema..
Le dissi guardando la sua nuca,non si era ancora voltata.
 
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capax93
view post Posted on 11/4/2010, 10:08




Electra

Non feci in tempo a raggiungere il bagno, che Daniel mi fermò.
Aspetta,affrontiamo per bene il problema..
Mi voltai a guardarlo negli occhi. Non sapevo che parole usare per cercare di risolvere il problema.
D'accordo... Io...
Avevo ancora tanta paura di rovinare completamente il nostro rapporto. Non volevo che finisse, ma ormai forse era inevitabile... Anche se speravo ardentemente che non fosse la fine.
Avevo ancora bisogno di lui, non mi potevo permettere di perderlo...
 
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Quebec19
view post Posted on 13/4/2010, 15:46




Daniel

Ci sedemmo sul divano e guardammo per un po' per terra,tutti e due troppo
timorosi di rompere il silenzio.
Alzò lo sguardo ma si fermò a guardare il colletto della mia camicia bianca.
D'accordo... Io...
Aveva parlato..ma la sua voce pareva solo un'eco,ora, dentro la stanza.
Alzai lo sguardo aspettando che continuasse.
 
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capax93
view post Posted on 23/4/2010, 15:45




Electra

Calò un silenzio profondo dentro la stanza, anzi in tutta la casa. Era davvero innaturale e strano, eppure non sapevo cosa farci.
Cercai con tutte le forze di guardarlo negli occhi, ma non ci riuscivo. Perchè?
Per colpa della vergogna, che mi assaliva e non mi liberava più. I sensi di colpa mi impedivano di alzare di più lo sguardo. Mi sentivo un verme.
D'altronde, i vermi guardano sempre in basso, e striscano a terra. Ed io non ero così diversa da loro.
Feci un paio di respiri profondi e cercai di trovare le parole più adatte.
Ho solo paura di peggiorare le cose se parlo...
Guardai Daniel impaurita, ancora non sollevavo del tutto lo sguardo, avevo paura anche di vedere la sua espressione.
 
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Quebec19
view post Posted on 23/4/2010, 21:18




Daniel

Sospirai e appoggiai i gomiti sulle gambe e mi presi il viso tra le mani,
fissando il mio sguardo sulla sua espressione impaurita e impacciata.
Poi,giusto per far qualcosa,portai una mano fra i capelli,ravviandoli.
Interruppi anch'io il silenzio.
Io ti amo,sopra ogni altra cosa. Ma quando devo aver un
confronto con te,mi sento inferiore,sottovalutato.
Mi tratti come un bambino immaturo. Hai ragione,sei più grande di me
e conosci più cose,ma anch'io ho un orgoglio.
Cavolo anche io magari desidero proteggerti ed essere il tuo uomo.
Ma ecco..mi sento un bambino con la balia..
Mi capisci??Tutto questo mi butta giù..
 
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capax93
view post Posted on 28/4/2010, 13:40




Electra

Oh bene!
Davvero lo stavo trattando come un bambino? Si sentiva davvero inferiore?
Ed io nemmeno mi rendevo conto di come si sentiva, nemmeno mi ero accorta che lui si sentiva inferiore a me.
Mi alzai e iniziai a girare nervosamente intorno alla stanza, pensando e ripensando a quello che potevo aver fatto per farlo stare così.
Io.. mi dispiace se ti ho dato quest'impressione, mi dispiace averti fatto capire queste cose...
Ti giuro, qualsiasi cosa che ho fatto non volevo. Riuscirai a perdonarmi?

Finalmente riuscii a guardarlo negli occhi azzurri, volevo che lui vedesse il mio dispiacere, se poi non mi avrebbe perdonato era un'altra faccenda.
 
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