Jason° |
|
| Jason
“Ma che cavolo,no!,,
la moto lo abbandonò in mezzo al nulla,si era dimenticato di guarda se aveva abbastanza benzina e ora era a piedi.
La cosa peggiore,che era a piedi in mezzo al nulla,era finito in una radura e non sapeva neanche lui come aveva fatto.
Si mise a sedere e cercò di pensare come aveva fatto,prese dei tramezzini dalla borsa da viaggio e mangiò qualcosa.
Era sicuro di seguire una strada,invece era solo le traccie lasciate da un macchina che doveva essere passata non troppo tempo fa.
Una volta finito il pranzo,si grattò a testa e si rese conto che non c'era un meccanico per almeno qualche chilometro.
Significava una cosa sola,si sarebbe fatto una bella camminata,almeno di positivo c'era che avrebbe smaltito il pranzo.
Poteva trasformarsi e in un baleno avrebbe raggiunto la città,ma non gli andava di abbandonare la sua moto.
Era la sua unica debolezza,ci teneva troppo a quel mezzo di trasporto.
La sollevò senza troppa fatica e se la caricò sulle spalle,naturalmente prima si accertò che non ci fosse nessuno nei paraggi.
Si sentiva ridicolo,la moto lo doveva trasportare non viceversa.
Da quando era Forks,spesso era distratto,pensava quasi sempre ai Cullen,anche in quel momento,se la prese con loro, iniziò a tremare per via della rabbia.
Si fermò e iniziò a respirare profondamente,per non trasformarsi all'improvviso,doveva imparare a calmarsi.
Prima o poi avrebbe perso il controllo in mezzo agli umani e quello sarebbe stato un bel disastro,none era ancora pronti a scoprire che non era soli.
Le sue orecchie erano tese e pronte a sentire un qualsiasi rumore che non facesse parte del bosco,se avesse sentito qualcosa,avrebbe appoggiato immediatamente la moto.
|
| | |
