Twilight GdR

Lichtgestalt

« Older   Newer »
  Share  
Ryan Bonner
view post Posted on 3/3/2010, 22:08




Louis
rideva anche lei, la vedevo felice, serena.
Sembrava che anche lei stesse bene in mie compagnia.una strana atmosfera ci avvolgeva quando i nostri occhi si incontravano.
mi disse ridendo che le sarebbe piaciuto fare una nuotata, poi aggiunse che voleva sapere qualcosa di me. Anch'io volevo conoscerla meglio, ma di fare il bagno ora non avevo volgia.
Mi sedetti sulla riva aspettando che lei facesse lo stesso....volevo stare comodo.
Anche oggi il sole era un po coperto quindi potevo tranquillamente stare all'aperto senza la apura di essere colpito dai raggi del sole. Purtroppo noi vampiri avevamo questo problema ed è per questo che preferiamo girare di notte
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 4/3/2010, 09:11




Nary
Quando gli dissi che mi sarebbe piaciuto fare un nuotata, cambiò espressione forse non aveva capito la mia battuta.
Si sedette, in riva al lago, chiaramente aspettava che mi sedessi anch’ io, mi chinai e mi sedetti di fianco a lui. Non sapevo proprio da dove iniziare, avevo trilioni di domande da fargli, volevo sapere tutto di lui.
Louis ….
Trasalii quando dalla mia bocca uscii il suo nome, mi rendevo conto che era la prima volta che lo pronunciavo. Forse perché non lo vedevo come tale, prima di quel momento era solo una creatura Divina, dalla bellezza che ti taglia il respiro, in poche parole era troppo, per essere reale. Dopo aver scherzato e riso assieme, lo vedevo sotto una luce “diversa”, sotto un punto di vista differente, quasi umano. Inarcai le sopracciglia, il mio umore cambiò, e un ondata di turbamento mi pervase. Cosa stavo facendo …. Cosa stavo facendo con Louis …. Cosa volevo …. ? uno dei miei maggiori difetti, era sempre stato quello di affezionarmi troppo velocemente alle persone, non ero capace di mezze misure amavo sempre alla follia senza mai pretendere di ricevere nulla in cambio, in passato avevo avute molte delusioni specialmente dalle amiche. Come facevo a “volere” tanto una “persona” a me quasi sconosciuta .Poi le parole mi uscirono dalla bocca, senza pensarci:
Penso che ci sia qualcosa che non va, in me ….
Mi pentii subito delle parole da me dette, ma erano uscite senza volere. Forse inconsciamente desideravo sapere cosa pensasse lui, anche se fra meno di un paio di giorni, lui sarebbe partito.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 4/3/2010, 14:35




Louis
aspettai che si sedette guardando il lago, oltre l'orizzonte.
Poi lei con estrema femminilità si sedette vicino a me.
Lei mi guardava, avvertivo il suo sguardo sebbene non la stessi guardando.
Ma non mi guardava solo per cominciare un discorso, sembrava vagare nei pensieri, forse in quei pensieri c'entravo io,anche se non ne conoscevo la natura.
Lei mi chiamò...per la prima volta da quando ci eravamo conosciuti fece il mio nome. Sentii un leggero brivido percorrermi la schiena nel senirla chiamarmi per nome.
Alla sua voce mi girai e la guardai aspettando che iniziasse il discorso.
Avevo volgia di sentirla, sentire la sua voce, solo vederla e guardarla negli occhi mi rendeva felice.
Ma capivo che lei aveva una multitudine di dubbi nei miei confronti, forse ancora non si fidava totalmente di me.
Da un'eternità le nostre razze si sono sempre combattute e la nostra "amicizia" andava al di fuori di qualsiasi canone. Era contro-natura.
Quel che disse dopo schiarì ogni mio dubbio...
mi disse che c'era qualcosa che non andava in lei......
Ma io credevo fermamente in noi, per quanto fosse pericoloso starci vicino sentivo di potermi fidare di lei.
Tutto quello che stava succedendo era nuovo per me, non avevo più provato dei forti sentimenti per delle eprsone da quando avevo abbandonato la vita mortale. Solo una volta, quando ero ancora un vmapiro giovane mi ero quasi innamorato di una ragazza, era umana....ma quando scoprì che io non ero umano mi allontanò bruscamente scagliandomi una lampada ad olio contro.
Da allora avevo smesso di pensare agli umani, avevo capito che dovevo vivere da dannato, perchè era questo che ero.
Poi per fortuna conobbi quello che diventò il mio migliore amico, una ltro vampiro più vecchio di me che mi insegnò a vivere nella nostra condizione. Da li imparai a vivere mischiandomi agli umani e tornai a provare quelle emozioni che da tantissimi ann avevo abbandonato.
Alle oarole di Narah la guardai negli occhi....
Io sono qui, ti puoi fidare di me.....
le dissi epr incoraggiarla a spiegarmi cosa fosse ad affliggerla
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 4/3/2010, 15:29




Nary
Mi disse che mi potevo fidare di lui, sicuramente aveva visto l’ ombra sul mio viso. Era facile per gli altri leggermi, io ero un libro aperto per tutti, ero trasparente come l’ acqua, non riuscivo a fingere, a dire bugie o nascondere i sentimenti che provavo. Ero sempre stata così, fin da piccola. E’ sempre stato un lato del mio carattere che avrei voluto cambiare, o almeno smussare un pochino, avevo tentato ma con scarsi risultati.
Nulla e che per me, gli ultimi mesi sono stati molto difficili ….
Tutt’ ora dentro la mia testolina regna la confusione ….
Mi dispiace aver detto la cosa di prima, in realtà era un pensiero che non dovevo dire ad alta voce ….
Ti chiedo scusa ….

Rivolsi lo sguardo verso il lago, non mi andava che vedesse di nuovo la tristezza nei miei occhi, mi portai le ginocchia al petto e le abbracciai, appoggiando il mento alle ginocchia.
Spero di non aver rovinato nulla ….
Ero sicura di sembrare una bambina ai suo occhi, ma ciò non mi infastidiva perchè in realtà sapevo di esserlo, chissà quanti anni poteva avere Louis. Era la pura verità che nella mia testa regnava la confusione, per i troppi cambiamenti in poco tempo, che mi avevano stravolto la vita. Ma la cosa che mi turbava di più in quel momento era lui. Volevo sapere il perche lui era li accanto a me. Decisi di non aggiungere altro, avevo già detto troppo. Ed in cuor mio ero dispiaciuta dia aver rovinato il momento, in realtà volevo sapere di lui, non volevo raccontargli i miei problemi o i miei dubbi.
Rivolsi di nuovo lo sguardo verso di lui, e bastò questo a tranquilizzarmi.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 4/3/2010, 19:54




Louis
nei suoi bellissimi occhi vedevo tristezza...profonda tristezza che non le eprmetteva di lasciarsi andare, di rilassarsi.
mi dispiaceva vederla in quello stato, avrei voluto vederla sorridere, vederla felice, come poco fa mentre scherzavamo
Mi chiese addirittura scusa per le sue emozioni, temeva di aver rovinato l'atmosfera che si era venuta a creare. le dispiaceva aver detto quelle aprole che vagavano nella sua mente e che aveva esternato.
Invece a me faceva piacere, se mi aveva confessato quello che pensava voleva dire che con me si sentiva a suo agio e ciò non poteva che farmi piacere. Dopo nemmeno due giorni era come s ci conoscessimo da anni
Tornò a guardare il algo raccogliendo el ginocchia al petto.
Io invece continuavo a guardarla, seppur di tanto in tanto volgevo lo sguardo all'azzurro del lago.
Mi disse che sperava di non aver rovinato tutto.
Lei....lei non poteva rovinare tutto. Bastava che fosse li, a me non importava altro.
Dio ma che mi stava succedendo?!
Non è normale...sono un vampiro!
Lei intanto guardava il amre, ma in verità stava vagando nella sua mente e nei pensieri che vi albergavano. Avvertivo nettamente questa sensazione.
Noi vampiri, a parte chi ce l'ha proprio come potere, non leggiamo propriamente nel pensiero, ma abbiamo più che altro un sesto senso...
Poi lei si girò e mi guardò....guardandomi fece un lieve sorriso...un sorriso che ne rubò un altro anche a me
Guardai un sitante la sua mano e poi di sitinto la afferrai.
Tornai a guardarla negli occhi, guidato più dall'istinto che dalla ragione
Non preoccuparti....qualsiasi cosa ti affligga può essere superata
credevo fermamente in quello che dicevo, non c'è nulla che non può essere superato...nulla.
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 5/3/2010, 10:53




Nary
Gli sorrisi e lui a sua volta, sorrise a me. Diresse lo sguardo verso le mie mani , che in quel momento tenevo appoggiate sulle caviglie, ne afferrò una, tremai, mi svegliai dal mio torpore. Il suo tocco era sempre gelido per me, ma non rabbrividii per il freddo, ma bensì perché la mia pelle a contatto con la sua, scaturiva in me una sensazione di benessere generale, combinata a una strana adrenalina, non fastidiosa ma del tutto piacevole. Mi disse di non preoccuparmi che tutto poteva essere superato. Annui leggermente con la testa. Non volevo dimenticare, volevo solo iniziare a vivere al meglio la mia nuova vita. Che amavo e odiavo allo stesso tempo, che mi facilitava e mi creava problemi, due facce della stessa moneta, due anime in uno stesso corpo. Strinsi la sua mano più forte. Poi senza troppo pesarci dissi ridendo:
che situazione pazzesca un vampiro che conforta un licantropo triste ….
Poi dissi:
Grazie ....
I miei sbalzi d’ umore mettevano chiunque in difficoltà, lui non faceva una piega. Lo guardai dritto negli occhi,color miele, volevo perdermi dentro di loro, non avere altri pensieri in testa, volevo solo lui. La sua immagine così Divina era un piacere per i miei occhi. Volevo per sempre averlo mio, poterlo ammirare ogni giorno della mia vita, ascoltare la sua voce suadente e rilassante, e poter ridere assieme a lui. Veramente eccessivo pensare certe cose, dopo aver conosciuto una “persona” da due giorni, ma era quello che provavo, e non potevo cambiarlo.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 5/3/2010, 22:37




Louis
prenderle la mano fu speciale per me.
Forse non me ne ero accorto prima, ma dentro di me desideravo ardentemente di sentire il suo calore, il suo tocco.
La desideravo, i miei dubbi, le mie sensazioni, da quel tocco cominciaronoa diventare sempre più limpide.
I suoi occhi, il suo sorriso quando mi disse "grazie" furono epr me la risposta.
Ora mi era tutto chiaro, non avevo più dubbi ed era inutile mentire a me stesso.
Era solo due giorni che la conoscevo, ma quei due giorni erano stati intensi come mai in duecento anni.
Dentro di me sentivo quella strana sensazione che da due secoli non provavo più e quasi stavo dimenticando.
Il cuore mi batteva, delle scosse mi percorrevano il corpo ogni qual volta mi sorrideva, o mi guardava o la toccavo.
Ora ero sicuro....io stavo cominciando ad amarla.
Rimasi incollato ai soi occhi, sorridebdo dolcemente in risposta al suo grazie.
Rimanemmo fermi a guardarci per qualche secondo in silenzio, poi senza mollare la sua mano mi avvicinai quasi senza accorgermene e d'istinto la baciai
SPOILER (click to view)
belliiiiiii **
ah è bellissima Narah nel tuo avatar !!!!**
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 6/3/2010, 12:09




Nary
Restammo qualche secondo a guardarci, persi entrambi, l’uno dentro l’ altro. Non esisteva più nulla attorno a noi, era tutto immerso nel nostro sguardo. Dentro i nostri occhi, c’erano il mare le montagne le stelle l’universo intero, era riversato dentro di noi. E senza lasciarmi la mano, Louis, il mio Louis, mi baciò. Un bacio tenero ma non casto. Sentii le sue fredde labbra toccare le mie. Morbide perfette. Sentii il caldo divampare dentro me, un fremito mi raggiunse dallo stomaco. Era quello che volevo, ma non ciò che mi aspettavo. Mi aveva colta di sorpresa. La sua reazione mi confermava, che lui quasi sicuramente provava quello che provavo io nei suoi confronti. Affermava che non ero sull’ orlo della pazzai. Di come, anche se conosci una “persona” da soli due giorni, non ci sono limiti per i sentimenti.
E cosi di nuovo quella creatura mi aveva regalato qualcosa di speciale. Speciale quanto il più bel bacio della mia vita.
Avevamo oltrepassato di gran lunga i nostri limiti, ma ciò non m’importava. E sembrava non importasse nemmeno a lui.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 6/3/2010, 15:11




Louis
Quel bacio fu per me uno sfogo.
Non me ne ero mai accorto, ma avevo sempre desiderato baciarla, lo volevo dal primo istante che l'avevo vista il giorno prima.
Per lei era stato un colpo di fulmine. Ero completamente attratto dai suoi capelli, dalla sua carnagione, dai suoi occhi color cielo, dal suo calore, da quelle labbra carnose che ora stavo baciand0 con molta passione.
Tutti i sentimenti che provavo epr lei e che finalemnte avevo scoperto di provare li stavo esprimendo in questo bacio dolce e intenso allo stesso tempo.
Anche lei era molto presa da me, questo lo avvertivo nel modo in cui ricambiava il mio bacio.
In quel momento tutto mi fu più chiaro, capii i suoi scguardi che mi rivolgeva fino ad un minuto prima, lei era attratta da me e non me ne ero accorto.
Ma ora, tutti e due con questo abcio ci eravamo dichiarati,anche questo segreto era stato confessato e nessuna barriera ci stava più dividendo.
Sentivo il suo profumo, il suo calore mentre ci baciavamo, mi sembrava di non essere in quel luogo, ma in un posto indefinito, non terreno, un luogo dove tutto era perfetto.
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 6/3/2010, 20:20




Nary
Si, ne ero certa. Lui provava qualcosa nei miei confronti, qualcosa che non era solo amicizia o simpatia. Lo dimostrava il bacio; baci così non si potevano dare a chiunque. Baci così si tengono solo per le persone speciali. E io desideravo con tutta me stessa, essere speciale per lui. Quando le nostre labbra si lasciarono, la testa mi girava, tutto quello che era intorno a noi girava vorticosamente. Era stato così travolgente, che mi ero scordata di respirare. La felicità che provavo in quel momento …. Non c’èrano parole per descriverla. Il mio corpo era bollente e attraversato da brividi di euforia. Emozioni così intense, non le avevo mai provate. Non c’èrano dubbi quella creatura Divina mi stava stregando.
Avevo ancora la mia mano appoggiata sulla sua nuca, e tra le mie dita i suoi capelli color oro. Non mi ero accorta di averla messa li. Sicuramente durante il bacio presa dalla foga l’ avevo afferrato per attirarlo a me. Mi vergognai, forse mi ero lasciata andare troppo. Mi sentivo bollire. Lo guardai negli occhi, ero sempre in constante ricerca dei suoi occhi magnetici, sulle mie labbra un leggero sorriso, dipinto di soddisfazione, di quella soddisfazione che si prova quando si ci sente leggeri, dopo essersi liberati di un gran peso. Le stesse sensazioni, sembrava provarle anche lui. L’ altra mano era ancora incatenata alla sua, nessuno dei due aveva mai lasciato la presa, erano afferrate , quasi come per paura di perdere qualcosa. Tirai su la mia e la sua mano, slegai la presa e aprii la sua mano e la diressi verso la mia guancia. Il suo tocco gelato, mi diede immediatamente una sensazione di sollievo. Libera e sollevata, da ogni peso, quel bacio era stata una vera e propria dichiarazione. Ci eravamo lasciati andare entrambi, perché tutti e due, desideravamo la stessa cosa.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 6/3/2010, 22:30




Louis
Quel che provavo epr lei era un sentimento vero.
Non era solo attrazione fisica, certo era un dono della natura, forse la ragazza più sensuale che io abbia mai conosciuto, ma oltre a quello ero stregato dalla sua femminilità, la sua innocenza.
C'era un forte legame tra noi due, non riuscivo a comprenderlo, ma mi sentivo parte di lei, sentivo che eravamo destinati ad un futuro comune.
Come se l'avessi sempre conosciuta, l'avessi sempre amata e fosse stata già la donna della mia vita trascorsa.
E invece l'avevo solo conosciuta il giorno prima, ma era sato un incontro fatale. Quello era il giorno che segnava l'inizio di un nuovo capitolo della mia eterna esistenza.
Dopo averla baciata avevo paura di aver sbgliato, avevo paura che lei non lo volesse e si fosse allontanata. Ma così non fu, lei sembrò aver provato lo stesso brivido e la stessa passione che avevo provato nel baciarla.
Infatti non lasciò la mia mano, solo successivamente la aprì guardandomi negli occhi e la portò al suo viso.
Liscio come la seta, fresco e giovane con un petalo di pesco.
Quel gesto fu per me la migliore risposta ai miei dubbi, quel che provavo io per lei era lo stesso per Narah.
il destino ci aveva creati per farci incontrare, e ora che l nostro momento era giunto eravamo destinati a continuare sulla stessa strada.
Le sorrisi sentendo il suo viso sulla mia mano.
Poi lentamente mi sdraiai sulla riva portando con me anche Narah.
Nello stesso momento epr portai gli occhi al cielo, le nuvole si aprirono ed uscì un sole limpido.
In poco tempo le nuvole sparirono ed il sole cominciò a splendere alto nel cielo.
La mia pelle vampiresca però non era adatta ai raggi del sole. Ma noi non siamo come ci descrivono nei romanzi.Possiamo stare tranquillamente al sole, a patto che stiamo per poco tempo.
In quel momento non volevo muovermi, volevo godermi quel sole che da tanto non sentivo sul mio viso.
La mia pelle sotto i raggi del sole cominciò a brillare, come se una polvere di diamanti e rugiada mi avesse ricoperto in un istante.
Guardai Narah negli occhi, sapevo che era la prima votla che vedeva una cosa del genere.
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 7/3/2010, 13:13




Nary
Silenzio ….
La perfezione, davanti a me …. Il suo sorriso, il suo viso , la sua mano dalle lunghe dita affusolate. Ubriaca di lui, non mi sarei mai stancata di ammirarlo.
Louis si sdraiò e mi spinse delicatamente verso di lui, per sdraiarmi assieme a lui lungo la riva del lago.
In quel momento non si trattava di essere speciali l’ uno per l’ altro, la questione era che entrambi eravamo speciali, agli occhi del mondo. Un ragazzo dalla vita eterna che si nutriva di sangue, e una ragazza mezza lupo. Che avevano scoperto di appartenersi, simboli coincidenze? A quel punto non si poteva essere scettici. Aveva ragione Louis era destino. Un legame sincronico che si era venuto a creare il giorno prima, in quello spiazzo in mezzo la foresta. Gli elementi il tempo e le stelle, erano d’ accordo per farci incontrare.
Un vento debole soffiò da nord, ma bastò per spazzare via le poche nuvole che coprivano il cielo. Il sole bagnò con i suoi raggi quel che c’era intorno a noi, gli alberi si dipinsero di un bel verde acceso, e le acque del lago si schiarirono. Volevo godermi a pieno quel bel sole, che per la prima volta da quando ero a Forks splendeva così forte.
Mi girai verso di lui e mi accorsi che mi stava scrutando.
Il suo viso le sue mani, la sua pelle al sole brillava. Mi morsi un labbro e corrugai le sopracciglia e la fronte, possibile che non c’era mai fine al suo splendore, alla sua magnificenza? Brillava come una stella, la sua pelle sembrava essere cosparsa di polvere di diamante di un taglio brillante. Era meraviglioso. In pochi potevano vedere tale eccellenza. E io, potevo considerarmi parte di quei fortunati.
Beojko … Il mio secondo nome, significava brillante. Coincidenza anche questa?
Ero pronta a tutto, mi avevano raccontato di ogni sui vampiri. Ma nulla che riguardava i raggi del sole e la loro pelle di diamante. Mi guardava e forse si aspettava una mia reazione.
Ma non dissi nulla, le bocche si chiudono quando si sta per dire qualcosa di importante. Mi avvicina al suo viso di diamante e gli detti un bacio a fior di labbra, e poi, mi tirai indietro sorridendo.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 9/3/2010, 21:11




Louis
Lei stava guardando il cielo, con la testa apoggiata a terra a scrutare l'azzurro oltre le nuvole.
Quando poi grazie al vento el nuvole si allontanarono io sole sembrò darle fastidio e si girò verso di me.
Vide subito la mia aprticolarità. La mia pelle che brillava come gocce di rugiada brillano sulle foglie di primo mattino.
Anche questo sembrò piacerle, era come se tutto quello che ki riguardasse a lei andava bene.
Come provavo io per lei, l'importante era starci accanto ora che ci eravamo trovati. Eravamo convinti che nulla ci avrebbe più diviso.
Il suo bacio. il primo che lei mi diede di sua spontanea volontà fu dolce esattamente come il primo.
Sentivo le sue labbra carnose accomodarsi sulle mie come epr coccolarle.
Sorrisi a quel suo bacio e con una mano le accarezzai il viso
 
Top
NiÑa Hermosa
view post Posted on 9/3/2010, 22:43




Nary
Al mio bacio sorrise anche lui, e mi accarezzò il viso, con la sua mano marmorea.
In quel momento mi accorsi che mi ero spinta troppo oltre, avevo oltrepassato il limite.
Certo lui era li davanti a me, ma presto se ne sarebbe andato via.
Il giorno prima, durante il nostro primo incontro, mi aveva accennato per quale motivo si trovava a Forks, per lavoro, e che nl giro di un paio di giorni sarebbe partito.
Al solo pensiero il mio cuore iniziò a galoppare, non potevo perdere l’ unica cosa che mia aveva resa felice dopo tanto tempo; ma non potevo nemmeno obbligare nessuno a restare con me.
L’ amore non si può possedere.
Non sapevo il suo pensiero a riguardo, ma una creatura cosi meravigliosa, poteva chiedere, e aveva tutti i diritti di pretendere di meglio .
Mi prese il panico e sentii il bisogno di allontanarmi da lui, mi alzai in piedi e i brividi mi percorsero tutto il corpo.
L’ agitazione che m’ inondava era un misto tra rabbia e dolore.
Sentivo che non sarei riuscita a controllarmi come avevo fatto il giorno prima, temevo di perdere il controllo da un momento all’ altro, ne ero certa.
 
Top
Ryan Bonner
view post Posted on 11/3/2010, 13:51




Louis
Era un momento bellissimo.
I nostri cuori si erano uniti, oltre qualsiasi regola...la regola della natura, delle razze.
Ma noi eravamo l'eccezione. Nemmeno la antura era riuscita a tenerci separati.
Però poi Narah cambiò espressione del volto, d'un tratto divenne triste, pensierosa, sembrava disturbata da un pesniero che la faceva soffrire.
Si alzò e fece per allontanarsi.
Non capivo cosa l'avesse fatta cambiare d'umore così velocemente
la seguii con lo sguardo poi decisi di alzarmi.
Le andai incontro e da dietro le afferrai la mano.
Prima ancora che si girasse le parlai
Cos'è che ti affligge?
le chiesi a tono basso
 
Top
30 replies since 24/2/2010, 13:14   408 views
  Share