The day after tomorrow..., L'alba del giorno dopo...

Daniel

Quella mattina misi la sveglia alle 4.00. certo era un po' prestino,ma intorno alle 5.00 avremmo visto l'alba. Ci tenevo particolarmente perchè sulla scogliera di La Push, lo spettacolo toglieva in fiato.
Mi trascinai in bagno per lavarmi e cambiarmi,presi una polo bianca e dei pantaloni color chachi e li indossai in fretta.
Alle 4.35 ero sotto casa un po' assonnato ma con il sorriso sulle labbra. scelsi di guidare e di non andare a piedi per non rovinarmi i vestiti e la pettinatura.
Tsk da quando in qua ci tenevo a queste cose?
Stranamente vidi un fioraio aperto e pensai di prendere qualche fiore.
Non sapevo però se ad un vampiro sarebbero piaciuti i fiori,però anche se la conoscevo da poco,mi andava di farla sentire felice.
Mi diressi verso la scogliera e dopo un quarto d'ora parcheggià l'auto prima della spiaggia,l'avrei aspettata lì. Intanto presi dall'auto uno zainetto e me lo caricai in spalla.
Mi appoggiai all'auto e aspettai Electra.

Electra

Mi ritrovavo nel bosco, non molto lontano da La Push. L'ora si aggirava intorno alle 4.55 così decisi di raggiungere Daniel.
Aspettare l'intera notte era davvero triste, soprattutto se ci si ritrova a vagare in un bosco.
Scesi dal ramo in cui mi ero sistemata per guardare meglio le stelle. Dallo zaino tirai fuori un paio di jeans e un golfino bianco. Mi cambiai in fretta e mi diressi verso la spiaggia.
Non ci misi molto a raggiungere la scogliera indicatami da Daniel. Mi guardai intorno per cercarlo, ma vidi solo un auto parcheggiata. Guardai meglio e vidi il ragazzo appoggiato al veicolo che mi aspettava.
Quando lo riconobbi fui così felice. Da quando in qua mi rallegravo così vedendo una persona?
Sembrava che piano piano stavo ritornando quella di una volta, sembrava che Daniel liberasse l'umana che era in me, forse era questa l'unica spiegazione plausibile.
Mi avvicinai all'auto e saltai sopra il cofano, per poi affiancare il mio nuovo amico.
Buongiorno Daniel.

Daniel

Presi a fischiettare e a guardare le onde che si infraggevano contro gli scogli.
Dovetti aspettare una decina di minuti quando con una naturalezza incredibile Electra era comparsa accanto a me.
La salutai anch'io.
Buongiorno Electra..
Sorrisi e le porsi imbarazzato il mazzo di fiori e in quel momento mi sembrò una cosa forse troppo sdolcinata e temevo che non le piacessero.
Spero..che ti piacciano!
Dissi abbassando lo sguardo.

Electra

Buongiorno Electra..
Daniel mi salutò con il suo solito sorriso splendente, e così anch'io sorrisi, fissando i suoi occhi celesti. Sembravano quasi ipnotici, ma ancora non riuscivo a capire perchè mi faceva quell'effetto.
Dopo un pò mi accorsi che mi stava porgendo qualcosa.
Spero..che ti piacciano!
disse abbassando lo sguardo. Feci lo stesso, e mi ritrovai tra le mani un mazzo di fiori.
Per un attimo rimasi senza fiato, anche se un vampiro non aveva necessità di respirare. Possibile che fossero davvero per me?
Io... non so che cosa dire... sono stupendi!
dissi ancora stupita. Guardai Daniel che sembrava un pò imbarazzato.
Grazie, Daniel.
Quel gesto davvero mi lasciò senza parole. Mai mi sarei aspettata che qualcuno fosse così dolce.

Daniel

Non si aspettava proprio il mazzo e fui felice quando disse che le piacevano.
Ci guardammo negli occhi magari troppo imbarazzati per parlare.
Poi ruppi il silenzio parlando.
Bè che ne diresti di vedere l'alba?Manca davvero poco.
E dicendo questo rivolsi lo sguardo al cielo stellato che si stava schiarendo.
Faremmo meglio ad usare la super velocità..seguimi!
Dissi sorridendo ed iniziando a correre per raggiungere la scogliera.

Electra

Rimanemmo in silenzio per qualche minuto. Poi Daniel disse, con la sua solita voce melodiosa
Bè che ne diresti di vedere l'alba?Manca davvero poco.
Faremmo meglio ad usare la super velocità..seguimi!
e così dicendo saettò verso la scogliera.
Intanto io rimisi i fiori all'interno dell'auto. Non volevo che si rovinassero. Accidenti, era da non so quanto tempo che non avevo così tanta cura di qualcosa.
Iniziai a correre e alla fine raggiunsi Daniel. L'alba si stava levando. Il ragazzo aveva ragione, lo spettacolo era davvero meraviglioso.
Wow
riuscii soltanto a dire.

Daniel

Arrivammo sulla scogliera e ci sedemmo.
intanto si levò il sole e fu uno spettacolo emozionante che ti faceva amare la vita.
Guardai la meraviglia di Electra che aveva le labbra dischiuse e gli occhi spalancati.
Sentii un moto di felicità e piena realizzazione che si faceva spazio dentro di me.
Electra sorrise e ne rimasi sconvolto,così tanto da avvicinare il mio viso al suo e sfiorarle le labbra delicatamene con le mie.
Con gli occhi chiusi mi distaccai subito da lei e mi resi conto di aver sbagliato. Lei probabilmente non lo voleva ed io ero stato impulsivo.

Electra

Quel momento era così tranquillo, così perfetto. Ero certa che nulla l'avrebbe rovinato, niente e nessuno mi avrebbe strappato il piccolo momento di felicità che intanto aveva scacciato la malinconia.
Rimasi per un pò a contemplare l'alba. Lentamente rivolsi lo sguardo verso Daniel. Poi successe qualcosa di incredibile e di inaspettato.
Infatti il ragazzo lentamente mi si avvicinò e mi baciò delicatamente. Durò un secondo, visto che Daniel si allontanò velocemente.
Rimasi immobile e continuai a fissarlo. Era successo veramente o era solo frutto della mia immaginazione?
Odiavo i baci, solo al pensiero di baciare qualcuno innorridivo. Dalla mia trasformazione non so quanti umani ubriachi tentarono di strapparmi un bacio, e pagarono questo tentativo. Ero fatta così e i baci erano troppo sdolcintai.
E allora perchè nel frattempo mi avvicinai a Daniel e premetti le mie labbra contro le sue?
Sentii una forte scarica di adrenalina dentro di me, e ebbi paura di liberare corrente elettrica e di fulminare il povero ragazzo.
Lentamente mi allontanai da lui, accarezzandogli una guancia cn un gesto molto delicato.

Daniel

Dopo qualche secondo lei riavvicinò il suo volto e premette le labbra sulle mie. Mi sentii felice e leggero e mi lasciai trasportare dalle mille emozioni.
Poi lei si staccò e mi accarezzò la guancia con dolcezza tanto che mi fece venire i brividi.
Non avevo mai provato un'emozione così forte,ed era solo un lieve bacio a scatenare il paradiso dentro di me.
Sorrisi e la guardai negli occhi saziandomi della sua sua espressione e dei suoi bellissimi occhi.
Ho i brividi...
Sospirai sulle sue labbra.

Electra

Continuavo ad accarezzare la guancia di Daniel, perdendomi nei suoi occhi celesti. Lui mi sorrideva e io facevo lo stesso.
Ho i brividi...
Sentivo il suo dolce respiro accarezzarmi la pelle, e così anch'io iniziavo a sentire i brividi in tutto il corpo.
In quel momento mi sembrò di sentire il mio cuore che dalla gioia iniziava a battere di nuovo.
Mmm...Ehm...
Riuscii soltanto a dire. Le parole infatti erano bloccate in gola e non volevano uscire dalla mia bocca.
Dato che non riuscivo a parlare, appoggiai la testa sulla spalla di Daniel e per un pò chiusi gli occhi.

Daniel

Electra appoggiò la testa sulla spalla e la mano sul mio petto e chiuse gli occhi.
Le accarezzai i capelli dorati mossi dal debole venticello che tirava.
Aveva l'espressione angelica e delicata e rimasi a contemplarla beandomi e studiando tutti quei piccoli particolari che la rendevano bellissima.
Intanto il sole era completamente sorto e il cielo era tinto di rosa.
La vita senza chiederlo mi aveva portato due cose,la verità e la felicità, in un certo senso mi sentivo completo e sapevo che Electra mi avrebbe reso il ragazzo più felice del mondo.

Electra

Il sole aveva ormai colorato il cielo di rosa grazie ai suoi raggi luminosi.
Lentamente riaprii gli occhi per contemplare quella scena perfetta. Daniel intanto aveva iniziato ad accarezzarmi i capelli e in quel momento mi sentii in paradiso.
Con la luce dell'alba vidi quanto il mio compagno era bello, e ancora non riuscivo a crederci di essere accanto a lui. Era riuscito a scalfire l'acciaio che avvolgeva il mio cuore ormai da molto tempo silenzioso. Con lui non mi consideravo una vampira assassina, ma solo una ragazza come tutte le altre, e capii che la mia esistenza da quel momento sarebbe solo migliorata e tutto questo grazie a Daniel.
Sentivo il suo cuore battere e trovai quel suono così melodico e dolce, come una lenta ninna nanna.
Alzai la testa per poter vedere i suoi occhi azzurri e gli accarezzai il collo.
Vorrei che questo momento rimanesse eterno.
sussurrai e baciai Daniel sulla guancia.

Daniel

Rimanemmo per un po' di tempo abbracciati e poi ci guardammo negli occhi.Le sorrisi e le baciai la fronte.
Electra in quel momento mi sembrava un bambina che andava protetta ed io l'avrei fatto,l'avrei resa una ragazza felice.
Il nostro era stato un colpo di fulmine...
Quel giorno iniziava nei migliore dei modi e il panorama offriva una visione da togliere il fiato.
Ti assicuro che passeremo tanti momenti come questo!
Dissi guardando le onde infrangersi contro gli scogli.

Electra

Tutto intorno a noi era silenzioso, si sentiva solo il mare e le nostre voci donavano vitalità a quell'atmosfera tranquilla.
Chissà per quanto tempo rimanemmo abbracciati. Minuti? Ore?
Poco importava, perchè per me quello che contava era rimanere accanto a Daniel. Il resto oramai aveva perso importanza.
Ti assicuro che passeremo tanti momenti come questo!
Aveva ragione. Avevamo tutta l'eternità da passare insieme. Sapevo che non ci saremmo mai divisi e nessuno e nulla avrebbe ostacolato il nostro amore.
Un vampiro come me poteva davvero provare amore?

Daniel

All'improvvido,mentre guardavo il sole,provai un dolore immenso,come se la testa mi scoppiasse. Lasciai andare Electra e strinsi la testa con le mani.
Sentivo un fischio e tremavo tutto.
Cosa mi stava succedendo?
Mi accasciai a terra e cercai di liberarmi da quella brutta cosa che sembrava volesse distruggermi il cervello.
Non vedevo e sentivo tutto molto lontano.
Sentivo una sostaza appiccicosa sulle mani,probabilmente uscita dalle orecchie.
Non avevo mai provato così tanto dolore..ero immune al dolore!
Io..che..no!
Dissi non capendo più niente.