E chiamalo destino quel percorso naturale

Caroline.

Riabbassai la mano alzando le spalle.
Non si usavano più le formalità? Bah...
Si...cioè no...mi sono trasferita da poco... Risposi.
MI voltai verso il parcheggio. Stavano rimuovendo una moto dal marciapiede con il carro-attrezzi.
E' tua la moto? Chiesi notando il casco che aveva tra le mani.

James

Mi voltai all'istante verso la mia moto e mi irrigidii.
O cavoloooo!
Dissi diventando bianco come un cencio,mi guardai intorno
e poi mi diressi verso il carro-attrezzi,e spiegai al vigile
che c'era stato un errore e che la freccia della moto
era ancora accesa.
No davvero...ero lì con la ragazza e le..stavo chiedendo
un'indicazione..la prego c'è stato un malinteso.
Dissi sperando che il vigile lasciasse stare la mia moto.

CAroline

Risi scuotendo la testa e mi avvicininai al vigile.
Posso confermare io. Dissi facendo spallucce.
Era solo venuto a chiedermi un'informazione sulla strada da prendere.... Mentii abbozzando un sorriso per essere più convincente.
Ma il vigile sembrava non volesse cedere. Ci lanciava sguardi sospettosi.
Coraggio! Capita a tutti di fare delle piccole scorrettezze qualche volta no?
Dopo varie frasi e tentativi finalmente il vigile cedette e se ne andò senza nemmeno una multa.
Bene..posso anche andare ora.. Feci un cenno di saluto con la testa e mi voltai.