Twilight GdR

Sister's day , private

« Older   Newer »
  Share  
~Chuzzie
view post Posted on 21/2/2010, 20:43 by: ~Chuzzie




Violet



Violet e Blair si erano sedute su una panchina. Una panchina piena di scritte tracciate probabilmente dai soliti studenti ribelli che popolavano Forks. O almeno questo supponeva la piccola Violet. Spesso alle uscita della scuole pubbliche trovavi un paio di ragazzetti con la puzza sotto il naso che per fare i cosidetti "fighetti" si mettevano a scrivere da ogni parte scappando ogni qual volta che un poliziotto li stesse inseguendo. Lely odiava quel genere di ersone. Anche perchè gli adolescenti erano tutti uguali, seguivano tutti le stesse mode che li conducevano a diventare tutti identici, stesso carattere, stesso modo di vestire e di pettinarsi, stessi gusti... Insomma, aiuto, il futuro in mano a dei cloni, bella roba... Un' altra osa che indispettiva la bimba erano i ragazzi che odiavano i bambini... Un' altro stereotipo da adolescenti che per farsi belli andavano dicendo che i bambini erano stupidi e spocchiosi. Dei mocciosi sempre fra le scatole. Insomma, queste erano tutte mode passeggere, possibile che nessuno se ne accorgesse?? Tutti i ragazzi, o almeno la maggior parte, ne erano vittima. Comunque, tutto quel pensare incominciava ad infastidire Violet, alla quale prudeva la testa come le capitava se spremeva le meningi. Purtroppo le era difficile riuscire a smettere di pensare perchè di sua natura Lely era chiusa e amava pensare ed immergersi fino al midollo nei sogni anche se ora la maggior parte si erano realizzati grazie a Blair. B si era dimostrata fin da subito un' ottima sorella: le aveva permesso di sistemarsi a suo agio nella grande villa e le aveva fatto fare tanto shopping, che Violet non aveva mai fatto in vita sua. L' aveva accolta quando Lely era sola, l'aveva nutrita e tutto. Violet la chiamava sorella perchè quella non voleva essere chiamata mamma. E la bimba la comprendeva perchè chiunque non avrebbe voluto essere chiamata mamma alla giovane età di diciannove anni u.u Ma tornando a noi, per fortuna Blair aveva accettato come entusiasmo l'idea di uscire a fare una passeggiata e ora si trovavano li, al parco, vicine. Una perfetta giornata da sorelle.

***


In realtà come aveva sospettato Violet prima di uscire Blair si era dovuta preparare ma ci aveva messo meno tempo del previsto. A quanto pare voleva davvero dedicare quella giornata alla sorellina come lo voleva Lely.
CITAZIONE
-Bambolotta...lasciami indossare qualcosa di più che non la camicia da notte e sono tutta tua.-

Aveva semplicemente detto la sorella gentilmente. A volte la vedeva un po' snob e altezzosa ma con lei non lo era mai, anzi, con Violet era sempre gentile, premurosa e tenera, una perfetta sorellona. Intanto Lely che incitava Blair a sbrigarsi aveva ricevuto una risposta sincera. La dimostrazione che Blair teneva a lei, l'accontentava e cercava sempre di farla felice, nascondendo spesso i suoi veri sentimenti e reprimendoli per poter dedicare più attenzioni alla bimbetta.
CITAZIONE
-Ma quanto sei impaziente piccola....abbiamo tutta la giornata davanti!-

Effettivamente prima di uscire Lely aveva insistito un po' e poteva capire la reazione della sorella. Poco male. In fondo era pur sempre vera. Aveva anche più di una giornata, una vita intera accanto a Blair. Anche se quel concetto la rattristava perchè la piccola sapeva grazie ad Alex praticamente sulla natura dei vampiri, lei non sarebbe mai cresciuta più di così e non avrebbe mai raggiunto i quattro anni che tanto ambiva, fisicamente. Ovviamente dentro cresceva e maturava ma l'aspetto di manteneva quello di una bimbetta. A quei tristi pensieri la piccola era infelice. Perchè nel frattempo Blair sarebbe cresciuta, diventata vecchia e Violet, impotente di fermare il tempo si sarebbe ritrovata sola in un battito veloce d' ali.
CITAZIONE
-Sono pronta. Andiamo al parco!-

La risposta era giunta improvvisa da parte di Blair che nel frattempo si era preparata e vestita.

***


Così ora erano li, su quella bella panchina a respirare aria pulita in quella calda giornata invernale. La bimbetta attendeva ancora una risposta alla sua domanda. Temeva quella risposta perchè sapeva che anche se Blair le avesse voluto tantissimo bene la loro separazione sarebbe comunque avvenuta e quanto più loro si legavano, tanto più sarebbe stato difficile il fardello alla fine. Ma a questo Lely non doveva rimugugnare. Se l'era detto milioni di volte ma era inevitabile che il suo piccolo cervello si ponesse queste domande che andavano solo a complicare tutto. Comunque sia la risposta tanto attesa era arrivata in men che non si dica e nonostante il pensiero inquitante, Violet si era trovata benevolmente sorpresa.
CITAZIONE
-Ma che domande!! Certo che ti voglio bene...anzi....di più!!-

Violet provò gioia, all' inizio. Essa fu però seguita quasi subito da sgomento e paura che alla fine si tramutò definitivamente in commozione. Ora Violet aveva la dertezza che Blair l'avrebbe difesa ad ogni costo e l'avrebbe sempre aiutata. La bimba sorrise sinceramente. Un sorriso che rispecchiava tanti anni di solitudine interiore e di sgomento ma finalmente un sorriso illuminato dalla gioia.
CITAZIONE
-Ma perchè questa domanda, piccolina?-

Aveva detto Blair. Ecco, lo sapeva. Ora voleva delle risposte. Uff... La piccola si sentiva in dovere di risponderle sinceramente però i pensieri che tanto aveva voluto scacciare le sarebbero rivenuti in mente e avrebbero ricominciato ad affollarle la mente. Così decise di rispondere, per il bene di Blair, con una piccola e sana menzogna *___*
«Ehm... Pecchè io ti voglio tanticcimu bene e volevo ettere corripotta. Pecchè volevo ettere ticura che pure tu mi volessi bene quanto te ne voglio io, shorellOna.»
E l'abbracciò. Le voleva tanto di quel bene che avrebbe spostato una montagna pur di renderla felice. E l'avrebbe spostata nel vero senso della parola xD Violet, scesa dalla panchina, si mise a saltellare vicino alla sorella con felicità. Cantava una delle poche canzoni che conosceva. Aveva un repertorio molto limitato >.< Ad un certo punto una bmbina la urtò e Lely non potè far a meno di ribatterle spigolosamente:
«Ehy tu!! Butta bimba, fai più attenshione!!»
E le diede uno spintone. Blair sorrise. In effetti la piccola per la sua età era piuttosto aggressiva e si sapeva certamente difendere.
«'Cusa..».
La piccola incominciò a piangere e corse dalla sua mamma a lamentarsi della scortesia di Violet. Ad un certo punto, però, lo stomaco della bimba cominciò a brontolare. Oh no... le stava venendo un languorino...
«ShorellOna... Ho fame...» Le rivelò vicino all' orecchio. E quello fu il primo problema.


Edited by ~Chuzzie - 7/3/2010, 18:57
 
Top
4 replies since 18/2/2010, 21:52   89 views
  Share