Twilight GdR

Rain

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agneSStyle
view post Posted on 1/3/2010, 19:38 by: agneSStyle




Ness.


Lo guardai allontanarsi dal tavolo, la camminata sicura ed elegante, in perfetta linea col suo atteggiamento da galantuomo-macho, mentre si dirigeva verso la toilette. Estrassi dalla borsetta lo specchietto portatile. Ero carina??
L’umidità non aveva influito particolarmente sulla mia chioma bionda, che era ancora piacevolmente mossa, con i ciuffi che ricadevano lungo le spalle. Il trucco era appena accennato, siccome la cena non era prevista, non mi ero particolarmente curata nei particolari del make-up, ma l’effetto nel totale era buono.
Riposi lo specchio ed afferrai il blackberry, e velocemente scrissi un messaggio ad Ethan.
Mi fermavo a cena da Lumiere perché non me la sentivo di guidare con quel tempo, sapendo che la mia premurosa mamma avrebbe sicuramente appoggiato la mia scelta.
La cravatta l’avevo comprata, io la mia parte l’avevo fatta, mi sarei potuta godere tranquillamente la mia ricompensa.
Vidi Josh ricomparire nella sala, camminare tra i tavoli sembrando veramente a suo agio in quell’ambiente al quale mi aveva confidato di non appartenere. Un bello spettacolo, e quello rientrava in quella che consideravo la mia “ricompensa”.
Si sedette, e io gli sorrisi educata.
Il vino era in tavola, e propose un brindisi.
“alla pioggia” dissi prendendo il calice in mano e facendo tintinnare il fine cristallo contro il suo bicchiere.
“alla pioggia che ci ha fatto incontrare”.
Nel pronunciare quelle parole un brivido mi corse lungo la schiena. Un brivido che era da tanto che non provavo. Era simile all’adrenalina, ma con qualcosa di diverso. Non ci volli pensare. Dopotutto non avevo mai brindato con qualcuno per il nostro fortuito incontro, e se l’avevo fatto non era di certo stato con un giovane uomo affascinante, se l’avevo fatto non avevo certo utilizzato quel tono.
Lo guardi negli occhi e trassi un sorso del vino piacevolmente freddo, come tutti i bianchi che si rispettino, sempre senza smettere di fissarlo.
“che ne dici 007, se mi racconti un po’ come ti sei fatto quel brutto taglio?” avvicinai i polpastrelli al suo viso, sfiorandogli l’ematoma che si iniziava ad intravedere nell’incavo che sta tra l’occhio e il setto nasale. Non volevo assolutamente fargli male, anche se sembrava che la botta non gli desse poi tanto fastidio.
“o sono faccende top secret?” sorrisi e ritirai la mano sul tavolo
 
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15 replies since 17/2/2010, 02:07   283 views
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