Finalmente il mare!

Electra

Ah davvero?
con aria di sfida Daniel si avvicinò a me. Rimasi impassibile, finchè lui non mi prese il volto e mi baciò prendendomi come sempre alla sprovvista.
In effetti dovevo riconoscere che era più bravo di me a baciare!
Dovevo ancora capire come faceva ad essere così sorprendente....
Mi strinsi a lui e quando ci dividemmo gli sussurrai nell'orecchio
Okay, per stavolta vinci tu!
Lo abbracciai forte non volendo più lasciarlo.

Daniel

Che bacio..all'acqua salata!Se avessi saputo che sarebbe stato
così travolgente,l'avrei fatto già da tempo.
Sorrisi biricchino ad Ele che mi abbracciò forte.
Lo sentivo sulla mia pelle che aveva bisogno di essere amata
e protetta dopo tanti anni di solitudine.
Io l'avrei protetta da tutti e soprattutto l'avrei amata,come nessuno.

Electra

Aveva sempre quel sorrisino innocente da bambino, quello che adoravo e che mi riempiva di gioia.
Solo con lui ero felice, non mi sarei mai aspettata che potesse accadermi tutto questo in pochi giorni.
Insomma prima ero una piccola vagabonda senza un futuro, mentre lì ero una ragazza con una speranza. Avevo capito che c'è sempre una seconda possibilità per un'assassina che si sente davvero colpevole.
In quel momento mi sentivo più protetta che mai, e sapevo che nessuno mi avrebbe strappato quella felicità.
Ti amo
sussurrai all'orecchio di Daniel. Lui sapeva benissimo che avrei donato pure l'anima al diavolo - anche se più o meno l'anima era già dannata - per vederlo sorridere.

Daniel

Ti amo
Sorrisi e le sfiorai la guancia con un bacio.
Mi allontanai un po' da lei e iniziai a parlare.
Ho detto ai miei genitori quel che sono..e..pensavo
l'avrebbero presa male,invece..mi hanno detto che sono comunque
loro figlio,le mie origini non contano.
Dissi scrollando i capelli.

Electra

Mi baciò dolcemente sulla guancia, iniziando poi a parlare.
Sorrisi sentendo quella notizia.
E' meraviglioso.
esclamai stringendolo forte.
Sapevo che avrebbero capito.
aggiunsi poi dolcemente, i suoi genitori lo amavano veramente, come io amavo lui, benchè Daniel fosse stato solo adottato, e i due umani avevano accettato la sua vera natura, anche se comunque non era molto bello avere un cacciatore - seppure per metà - in giro per casa.
Ad un tratto mi rattristai. Non ricordavo nulla dei miei genitori e nemmeno sapevo se quando ero umana avevo fratelli o sorelle. Mi sarebbe piaciuto molto saperlo, ma d'altro canto come avrei fatto a scoprire la mia vera storia?
Avevo pochissime informazioni, e non sapevo nemmeno da dove iniziare con le ricerche.

Daniel

Dopo l'abbraccio parve rattristarsi e la guardai accigliato.
Cosa c'è?E' tutto ok?
Le chiesi preoccupato. Qualcosa sembrava turbarla,
non mi guardava nemmeno negli occhi.

Electra

Cosa c'è?E' tutto ok?
Alzai lo sguardo per guardarlo meglio. Era preoccupato dal mio improvviso cambio d'umore.
Mi sedetti sulla sabbia guardando il mare.
Non ricordo nulla della mia prima vita... è questo che mi turba...
risposi dopo qualche minuto di incertezza. Pensavo fosse una cosa di cui non preoccuparsi, ma alla fine non potevo tenere nulla nascosto a Daniel.
Mi piacerebbe sapere chi ero, dove sono nata, che cosa ho fatto prima di diventare vampira...
Ma so che sarà impossibile sapere queste cose.

Daniel

Mi piacerebbe sapere chi ero, dove sono nata, che cosa ho fatto prima di diventare vampira...
Ma so che sarà impossibile sapere queste cose.
In effetti lei era vissuta molto prima di me ed io non potevo fare nulla se non consolarla.
Ma mi sentivo così impotente che non riuscivo a fare nemmeno quello.
La guardai infelice,probabilmente si aspettava qualcosa da me.

Electra

Daniel non disse nulla, ma mi guardava molto triste. Non mi sarei aspettata nulla da lui, infatti se nemmeno sapevo io tanto sulla mia vecchia vita, non lo avrebbe saputo nessun'altro.
Mi alzai e mi avvicinai a Daniel con le braccia strette al petto.
Vabbeh, ormai non ha molta importanza...
Quello che conta è il presente, no?
Chiesi, sforzandomi di sorridere il più possibile. Anche se avessi saputo tutta la mia storia, di certo non mi avrebbe cambiato la vita di molto.

Daniel

Avvicinai le ginocchia al mento e vi avvicinai il capo.
Guardavo la vastità del mare e mi sentii strano,la voce di Electra era lontana
e le gocce d'acqua salata scendevano dai capelli e si costruivano una strada sul mio viso.
Mi guardai le mani e poi guardai Ele.
Si è il presente quello che conta..ma..magari possiamo far qualche ricerca..

Electra

Sorrisi, era così dolce quando cercava di aiutarmi.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai stretto a me.
Non ha importanza, non mi cambierà di certo la vita.
E poi, quello che voglio c'è l'ho qui davanti a me, e non mi serve altro per andare avanti.
Gli sorrisi, l'importante non era quello che ero, ma cosa facevo nel presente, quindi scacciai via quei pensieri tristi.

Daniel

E poi, quello che voglio c'è l'ho qui davanti a me, e non mi serve altro per andare avanti.

Ebbi una strana reazione e mi sentivo..davvero strano.
Guardai Ele negli occhi e le dissi:
Ma sei sicura che tu voglia questo?Insomma, mi sento un po'..
strano. Sento di forzarti e penso anche che magari tu non sia davvero innamorata di me..
aspetta è una mia sensazione e l'ho avuta in questo preciso momento.
Non so neanche perchè.
Dissi volgendo lo sguardo verso il mare. Cosa mi stava succedendo?

Electra

Rimasi sorpresa dalle sue parole. Davvero pensava che non lo amassi?
Era tutta la mia vita lui, ne ero certa al cento per cento, pensavo che lui lo sapesse....
Afferrai il suo volto e i nostri occhi si incatenarono insieme
Come puoi pensare ad una cosa del genere?
Io ti amo con tutta la mia anima. Senza di te.... io non sarei qui, la mia esistenza non avrebbe senso.
Da quando ho capito che ero innamorata di te ho sempre ringraziato il cielo di essere diventata una vampira, perchè so nel mio cuore che non avrei mai trovato un altro come te.
Non ero mai stata più sicura delle mie parole di quanto lo ero in quel momento.
Come poteva dubitare del mio amore? O forse... era lui che aveva dei ripensamenti?

Daniel

All'improvviso prese il mio volto tra le mani e i suoi occhi color miele e i
miei azzurri si incontrarono. Sbattei le palpebre per quel gesto improvviso.
Io-io.. ti sento distante,non so neanche quale sia il motivo.
Davvero non so...magari non sono all'altezza..magari..
non so come spiegarmi!
Le dissi alzandomi in piedi.

Electra

Si alzò scansandomi, rimasi ferita da quel gesto.
Non credevo che poteva dubitare, come poteva pensare di non essere alla mia altezza?
Perchè si stava chiedendo questo?
Mi avvicinai a lui, cercai i suoi occhi azzurri che mi sembravano lontanissimi...
Che ti succede?
Forse.... hai qualche ripensamento su tutto questo?
chiesi, stavo soffrendo da morire, speravo che non fosse vero, non potevo riceve un'altra delusione, sapevo che avrei diviso il resto della mia vita con lui...