Just arrived

LUOIS
Un nuovo caso mi aspettava
Ero venuto a conoscenza che a Forks da un po di tempo succedevano cose strane
Mi steriose sparizioni, strani avvistamenti. Tutto sembrava come zittito da un fereo segreto...una sorta di senso di omertà.
Il mio lavoro mi chiamava, io sono un investigatore privato e il mio compito è risolvere i casi.
Così presi la amcchina e viaggiai fino a Forks. Fu un viaggio lungo ma alla fine ci arrivai.
Una folta vegetazione retnava questa città che sembrava incantata. Era bellissima.
Io ero stanco, avevo bisogno di rilasarmi, così visto un parco mi fermai e vi entrai.
Camminai qualche minuto, poi vidi una panchina all'ombra del sole e mi ci sedetti

Alice

Stavo tornando da una battuta di caccia, non era trascorso molto tempo da quando ero andata via, dato che il mio compagno Jasper non mi aveva accompagnata, forse perchè gli avevo accennato che, al ritorno, sarei passata da qualche boutique..Chissà perchè qualunque familiare, a parte Esme e Rosalie, scappavano all'idea di andare a fare compere con me..Non era certo un grosso sacrificio!Anzi i lo trovavo molto divertente. E meno male che ci pensavo io al guardaroba della famiglia, altrimenti avrebbero indossato sempre gli stessi vestiti.
Blea, che schifo!
All'improvviso in prossimità del parco della città, catturò la mia attenzione l'odore di un vampiro, non lo conoscevo e vederlo in lontananza mi fece incuriosire.
Chissà cosa ci fa qui..dovrebbero sapere che noi Cullen siamo gli unici vampiri che presiedono stbilmente a Forks.
Mi avvicinai velocemente e senza fare rumore, in questo ero un'esperta..Lui era seduto su una panchina, sembrava realmente un umano, forse era civilizzato - Ciao!Non si vedono vampiri tutti i giorni... - dissi all'improvviso curiosa di sapere cosa facesse qui.

LOUIS
Mentre ero seduto guardavo gli umani giocare tra di loro. Sembravano divertirsi.
Una coppietta banchettava sul prato, mangiava fragole, uva....
Dopo circa 200 anni non mi ricordavo nemmeno più che gusto avessero...
Quanto li invidiavo!
All'improvviso cominciai a sentire uno strano odore...
un odore che conoscevo bene. Feci tempo a capire che era odore di vampiro che una ragazza mi rivolse la parola
La guardai un po sospetto
A quanto pare qui non sono l'unico
risposi con una vena di diffidenza

Alice

Rispose tranquillamente dalla sua posizione.
- Esatto..io e la mia famiglia siamo qua da qualche anno, abbastanza da sapere che i vampiri nomadi creano solo problemi -
Forse ero impazzita a rivolgergli questa confidenza e rischiare un attacco in pubblico, ma non mi interessava molto, volevo capire cosa volesse.

LOUIS
In tutto il tempo non avevo mai distolto il mio sgaurdo dal basso
Ascoltavo le sue aprole e mi concentravo sulla sua voce, forse stavo attento a strani cambiamenti di tono, sintomo di insicurezza o di intenzioni diverse da quelle che vuole trasmettere
invece sembrava molto tranquilla
Hai ragione.....non è da fidarsi dei vampiri, soprattutto se sono nomadi.
replicai con voce ferma e sicura
non volevo fare il cattivo, ma è sempre meglio essere prudenti

Alice

Bravo complimenti, non l'avevo capito!
- Dato che siamo d'accordo allora cosa ci fai qui? Perchè Forks? -
Non capico cosa volesse questo intruso..non sapevo se fidarmi e dalle mie previsioni non emergeva nulla di compromettente per la vita di tutti noi..
Non sapevo se tornare a cas e avvertire il resto della famiglia o aspettare di capirci qualcosa in più..

LOUIS
Avvertivo una certa ostilità
non capivo se fosse solo perchè non si fidava, o peggio non voleva intrusi nel suo territorio
tenendo il capo basso le spiegai il eprchè fossi capitato a Forks
Sono un investigatore privato. Un caso mi ha portato proprio qui a Forks
spiegai con tranqullità

Alice

Alzai il sopracciglio a quelle parole..Un caso?
- Di cosa si tratta? - dalla mia posizione avanzai fino a trovarmi di fronte a lui..volevo guardarlo in faccia.

LOUIS
La ragazza sembrava interessata
Sin dall'inizio sembrava curiosa...forse perchè sono un vampiro?
Ci sono segnalazioni di strani avvistamenti e misteriose sparizioni...anche di bambini
feci una breve pausa poi alzai il capo rivelando il mio volto
Sappiamo tutti e due che il sangue dei bambini è il più privilegiato...
non potevo che non aver sospetti sui vampiri di Forks, sembrava tutto tornare.
Ma non potevo essere certo finchè non avessi trovato le prove concrete

Alice

Sbarrai gli occhi e mi innervosii anche al pensiero che pensasse che noi Cullen potessimo aver causato la morte di poveri innocenti.
- Hai sbagliato persone e luogo.. - mantenni la calma e guardai dritto negli occhi dello sconosciuto..anche lui era vegetariano, gli occhi erano chiari..altrimenti sarebbero stati rossi.
- E chi mi dice che non stai mentendo? E non sei stato tu? -

LOUIS
notai la sua espressione in risposta alle mie parole
Era come offesa.
A quanto pare quella ragazza aveva un grande senso di calma
Nessuno....sta a te decidere se credermi o no.
misi una mano in tasca
Questo ti può aiutare nella scelta
le mostrai il mio tesserino di investigatore privato

Alice

Scoppiai nella mia risata cristallina alla vista del tesserino..ma in che mondo eravamo? Adesso c'erano anche gli investigatori!
- Scusami, ma è così anomalo - mi stavo intrattenendo molto in quel posto, ma ero curiosa di scoprire qualcosa sul conto di questo vampiro.
Avrei dovuto parlarne con gli altri.

LOUIS
allas ua risata inarcai il sopracciglio
cosa c'era di strano?
Mai visto un vampiro civilizzato?
chiesi a questo punto confuso
allora qui i vampiri non si confondevano tra gli umani?

Alice

Risi di nuovo - Non mi riferivo al fatto che non bevi sangue umano, anche noi cacciamo solo gli animali, ma parlavo della tua professione..se così di può definire.. -
Non mi interessava guardare il suo futuro, dato che nel frattempo avevo la visione di Jasper che prevaleva, mentre quella del resto dei miei familiari scorrevano in sottofondo come diapositive.

LOUIS
Ammetto che le sue risate mi davano alquanto fastidio
insomma, io mi comportavo normalmente, avevo un alvoro, mi confondevo tra gli umani....e lei se la rideva
non mi interessava la sua opinione, ma mi dava fastidio
Questo è il mio lavoro e ne vado fiero
risposi tranquillamente
se non ti va bene ti dico che ho fatto anche il medico di linea e allo stesso tempo il soldato durante la prima e la seconda guerra mondiale