A new life, Casa Martin

Electra

Mi stupii quando Daniel inziò a mangiare con gusto il piatto preparato da me.
Chi si aspettava che fossero buoni? Io no di certo.
Sembrava davvero soddisfatto, perciò lo guardai a bocca aperta.
Si alzò e avvicinandosi mi disse
Ed io cosa posso fare per?Dovrò pure sdebitarmi.
Appoggiai le mani sui suoi fianchi e pensai.
Tu non mi devi nulla. Tu mi dai già tutto quello di cui ho bisogno.
gli dissi sicura.

Daniel

La guardai sorridendo la baciai per pochi secondi.
Anche lei era tutto per me,era diventata effettivamente una droga.
Se se ne fosse andata via?La vita non avrebbe avuto senso!
La strinsi contro il mio petto e le accarezzai i capelli.
Che fai stasera,vai a caccia?
Le chiesi guardandola negli occhi color miele.
Se vuoi vai pure,credo che ti annoieresti a stare con me,
ti dico che dormo come un ghiro!
Le dissi sorridendo.

Electra

Mi baciò e mi strinse forte a se, chiedendomi se sarei andata a caccia.
Se vuoi vai pure,credo che ti annoieresti a stare con me,
ti dico che dormo come un ghiro!
Sorrisi, a quel particolare non c'avevo pensato, presa com'ero dal pensiero di vivere con Daniel.
Beh... penso che andrò a nutrirmi... Ormai è da due giorni che non bevo.
dissi pensierosa.
Lo baciai e lo guardai negli occhi
Anche perchè se giro per casa ho paura di svegliarti

Daniel

Annuii e le accarezzai il volto.
Mmm mi mancherai...torni subito vero?
Le domandai guardandola negli occhi.
Poi feci uno sbadiglio,coprendomi la bocca con la mano.
Avevo davvero sonno..
Bene,mi sa proprio che devo andare a dormire,sono stanco!!

Electra

Daniel sbadigliò assonnato. Lo guardai con infinita dolcezza.
Certo che torno subito, non dire sciocchezze
sorrisi vedendo i suoi occhi stanchi.
Lo baciai e a poco a poco e di malavoglia mi allontanai da lui prendendo il cappotto.
Tu vai pure a dormire, finchè io sono fuori.
Mi avvicinai alla porta e mi voltai a guardarlo.
Buonanotte, tesoro.
Così dicendo indossai il cappuccio e uscii.
Fuori pioveva ancora, ma ero abituata a stare all'aperto nei giorni piovosi, quindi non mi facevo molti problemi per qualche goccia d'acqua.
Percorsi il vialetto e dopo qualche minuto mi addentrai nel bosco.

Daniel

Ele mi diede il bacio della buonanotte promettendomi
che sarebbe tornata subito.
Mi stiracchiai e raggiunsi la camera da letto,subito mi buttai sul letto
non volendomi più alzare.
Di malavoglia mi infilai la maglietta a maniche corte grigia e i pantaloncini
bianchi e mi lavai i denti.
Tirai le coperte del letto e sistemai i cuscini,dopo aver spento la luce
mi infilai nel letto.
Rimasi a guardare per minuti il soffitto illuminato dai lampioni nel
vialetto e con quella immagine mi addormentai.

Electra

La caccia durò più del previsto. Infatti la pioggia aveva cancellato l'odore degli animali, quindi fui costretta a girovagare per la foresta per più di un'ora, non trovando niente.
A quell'ora mi sarebbe bastato anche un piccolo coniglio!
Dopo non so quanto riuscii a trovare due cervi addormentati, quindi non si sarebbero accorti della morte.
Spezzai il loro collo fragile e mi dissetai col loro sangue. Potevo resistere per due o tre giorni senza andare a caccia.
Persi la cognizione del tempo, infatti quando ebbi finito di sfamarmi si stava già levando l'alba.
Corsi verso casa, controllando che non avessi i vestiti sporchi di sangue, ed entrai nella casa silenziosa.
Misi a lavare i vestiti, indossai una tuta e mi diressi verso la camera da letto.
Daniel dormiva sereno, sembrava un bambino. Mi avvicinai e gli sistemai le coperte.
Non sapendo che fare nell'attesa che si svegliasse, andai in cucina ed iniziai a preparargli la colazione.

Daniel

Quella notte non avevo dormito bene,ogni volta che mi rigiravo nel letto
e aprivo gli occhi,vedevo l'assenza di Ele.
Verso le tre del mattino,andai in cucina per prepararmi una tazza di camomilla.
Non ero preoccupato,lei sapeva benissimo cavarsela da sola
però mi mancava così tanto!
Tornato poi nel letto avevo preso sonno,fino a quando alle
prime luci dell'alba,non avevo sentito un profumino provenire dalla cucina.
Raggiunsi la stanza e mi sedetti sulla sedia,sbadigliando e appoggiando
la testa sul tavolo.
Buongiorno...

Electra

Mentre preparavo la colazione, Daniel entrò nella cucina sedendosi a tavola
Buongiorno...
disse lui sbadigliando.
Buongiorno Daniel.
Mi voltai per servirgli la colazione, e vidi che aveva la testa appoggiata al tavolo.
Non sei riuscito a dormire?
chiesi e vedendo che si stava per addormentare sul tavolo lo scossi leggermente.

Daniel

La voce di Electra non la sentivo nemmeno,probabilmente ero nel
dormiveglia e non mi accorgevo delle cose che capitavano intorno a me.
Ad un tratto,Ele mi scosse cercando di svegliarmi.
Mi rispresi un poco e avvicinai il piatto a me cercando di mangiare il bacon
e le uova strapazzate che mi aveva preparato.
Bofonchiai un grazie e continuai a gustare quella buona colazione.

Electra

Guardai Daniel mentre iniziava a mangiare la sua colazione.
Nemmeno mi aveva risposto, forse era ancora troppo stanco per parlare.
Non hai dormito per niente, vero?
chiesi accarezzandogli i capelli.
Mi sedetti accanto a lui e iniziai a guardare le tende della finestra.
Oggi è una bella giornata, perciò non credo che sia il caso di uscire.
Il sole si era alzato nel cielo e i raggi luminosi entravano dalla finestra riscaldando la casa. Giornata poco adatta nel farsi un giro, in quanto gli umani potevano benissimo notare un vampiro tra di loro.

Daniel

La guardai ancora un po' assonnato.
Oggi è una bella giornata, perciò non credo che sia il caso di uscire.
Disse sedendosi vicino a me e guardando fuori dalla finestra.
Mmm e vuoi stare tutto il giorno in casa?
Possiamo andare da qualche parte al mare..abbiamo la super velocità
e raggiungiamo l'altra parte del continente in una mezzoretta!

Electra

Volsi lo sguardo a Daniel, che propose di andare in spiaggia.
E' proprio perchè è una bella giornata che non posso uscire.
Lui mi guardò perplessa, forse perchè aveva ancora sonno.
Cercai di spiegargli meglio la situazione.
Vedi... alla luce del sole noi vampiri mostriamo la nostra vera natura.
Ti ricordi qualche giorno fa alla radura?
gli chiesi incrociando le braccia.
Sarebbe troppo pericoloso per la nostra specie uscire alla luce del sole. Se poi mi scoprono sono nei guai seri.
Mi rattristai, non solo perchè significava che dovevo partire e andarmene...

Daniel

Ma possiamo andare comunque in un posto isolato,
dovre nessuno potrà vederti.
Cosa ne dici?
Le proposi convinto. Insomma un rimedio potevamo trovarlo, potevamo fare
quello che volevamo.
E' un bel giorno..possiamo godercelo!

Electra

Daniel stava insistendo sul voler uscire. Mi fece gli occhi dolci per riuscire a convincermi.
Sospirai e gli accarezzai la mano.
Come posso dirti di no?
dissi sorridendo.
Mi alzai e mi diressi verso la porta.
Allora... dove vuoi andare?