Più bella della luna

Electra

Risi della battuta di Daniel, seppure un pò sciocca, ma era sempre divertente
Decidi tu..forza conosci più posti di me,no?
mi disse lui.
Ci pensai per qualche minuto.
Non è che ne conosca tanti, almeno abbastanza vicini.
risposi infine.
Altrimenti dovremmo andare in aeroporto e prendere un volo per l' Europa.. Ci sono tanti posti interessanti.

Daniel

Inarcai un sopracciglio e la guardai allibito.
Veramente vuoi andare così lontano?
Però ora che ci penso,a me piacciono posti caldi..qui piove sempre!
Dissi appongiando un dito sulle labbra e alzando gli occhi.
Non ero mai andato oltre gli Stati Uniti,probabilmente Electra ne aveva visitati
così tanti.. improvvisamente mi sentii incredibilmente immaturo e inferiore.
Cose le potevo dare che lei non avesse già provato?

Electra

Daniel mi guardò stupito dalla mia affermazione
Veramente vuoi andare così lontano?
Però ora che ci penso,a me piacciono posti caldi..qui piove sempre!
Risi delle sue affermazioni.
Non ho intenzione al momento di andare lontano da Forks... almeno non così tanto.
Gli spettinai i capelli e lo guardai come se fosse ovvio che era solo un esempio.
Era solo per dire che non ho visitato moltissimo gli Stati Uniti... quindi non saprei dove andare adesso...
Vidi che era pensieroso perciò lo guardai negli occhi.
Qualcosa non va?

Daniel

Scossi la testa e feci finta che nulla mi preocupasse.
No no stavo pensando a come fosse Parigi.
Sarà bella no?
Le chiesi cercando di sviare il discorso. intanto infilai le mani nelle tasche
del cappotto e mi appoggiai al muro di un negozio lì vicino.
Intanto Electra mi guardava un po' stranita.

Electra

No no stavo pensando a come fosse Parigi.
Sarà bella no?
Alzai un sopracciglio, non del tutto convinta di quelle sue parole.
Beh... Si è una città molto bella. Ma con la guerra non mi sono potuta fermarmi molto a visitarla...
Mi appoggiai al muro accanto a Daniel, che ovviamente cercava di cambiare il discorso.
Sentimi Daniel, se c'è qualcosa che ti preoccupa, puoi parlarmene, sono qui per aiutarti.
dissi cercando il suo sguardo.

Daniel

Alzai lo sguardo verso il cileo stellano e le confessai i miei pensieri.
Ecco,ho avuto modo di riflettere,si insomma..tu hai i tuoi anni
ed ecco,molta più esperienza di me. E non riesco a sentirmi
all'altezza delle tue aspettative..hai girato il mondo,vissuto tante cose.
Cosa posso offrirti io?Sono un semplice ragazzino,forte si,ma immaturo
e imprevedibile,
Le dissi triste,ultimamente mi sentivo così inferiore..

Electra

Mentre lui parlava io fissavo le stelle, ma poi volsi lo sguardo a lui.
Lui si sentiva inferiore a me?
Cosa posso offrirti io?Sono un semplice ragazzino,forte si,ma immaturo
e imprevedibile,
Ero stupita. Pensavo di essere io quella inferiore.
Mi avvicinai a lui e presi il suo volto, in modo che potesse guardarmi negli occhi.
Ascoltami signorino... Tu sei più di quello che ho sempre desiderato. Non so dove sarei o cosa farei senza di te. Sei importante per me, più di qualunque altra cosa che c'è in questo mondo. Sono io che non ti merito.

Daniel

Presi le sue mani e le tolsi delicatamente dal mio viso sorridendo.
Come non mi meriti?
L'amore merita di tutto e non si accontenta mai. E' l'amore
che ci guida uno verso l'altro incosciamente,è l'amore che ci cambia.
Tu sarai pure stata un'altra persona,ma la persona che ho qui,davanti
ai miei occhi è quella che ho sempre cercato e che amo,l'amore mi
ha fatto un dono prezioso..
Le dissi fissandola con i miei occhi azzurri.

Electra

Mi prese le mani e cominciò a parlare. L'ascoltavo incredula.
Come potevo meritare un ragazzo così profondo e riflessivo?
Io che ero tutto l'opposto della riflessione. Non pensavo quando agivo o parlavo.
Vedi allora che non sei così immaturo come dici?
Non voglio che tu ti senta inferiore a me... perchè non lo sei affatto.
Potrai anche essere immaturo quanto vuoi, ma in amore non si fa caso a queste cose.
Tu sei perfetto per me, anzi come ho già detto sei più di quello che ho sempre voluto.
Tu mi dai il tuo amore, e per me è già abbastanza.

Daniel

L'abbracciai e la strinsi forte. Le baciai la guancia e le dissi all'orecchio.
Ti amo più della mia stessa vita.
Lei mi guardò sorridente e mi prese la mano.
Bè che ne diresti di tornare a Forks?
La nostra nuova casa ci aspetta!
Le dissi mostrandole un sorriso sghembo.
Non vedevo l'ora di iniziare la mia vita con lei.

Electra

Ti amo più della mia stessa vita.
disse stringendomi forte a sè. Ancora mi lasciò senza fiato.
Bè che ne diresti di tornare a Forks?
La nostra nuova casa ci aspetta!
disse estasiato all'idea.
Sorrisi e gli strinsi la mano. Nemmeno io vedevo l'ora di andare a vivere con lui, lontano da tutto e da tutti.
Certo, conducimi nella tua nuova casa.