Più bella della luna

Electra

Gli occhi di Daniel iniziarono a brillare come stelle. Non si aspettava infatti le mie parole, difatti chi crederebbe a un vampiro...
Gli astri non potevano di certo superare la bellezza dei suoi occhi.
Intanto lui si avvicinò, mi prese dolcemente il volto e mi baciò, un bacio che - seppur fossi una vampira - mi lasciò letteralmente senza fiato.
Daniel mi strinse a se, e quando le nostre lingue si incontrarono, strinsi forte i capelli del ragazzo, ovviamente senza fargli male.
Sentivo che il mio respiro si amalgamava perfettamente con il suo, diventando un'unica cosa. Nella mia vita non avevo mai provato questo tipo di emozione, e sapevo che solo con Daniel mi sarei sentita così.
Mi allontanai lentamente da lui, avendo paura di mordergli le labbra.
Scusa... ho paura di farti male...

Daniel

Si separò improvvisamente da me.
Scusa... ho paura di farti male...
Le accarezzai la guancia affettuosamente e le sorrisi.
Non ti preoccupare,anzi sbaglio io. Non dovrei lasciarmi
andare così..sono troppo impulsivo.Scusami!
Le dissi guardandola negli occhi.

Electra

Non ti preoccupare,anzi sbaglio io. Non dovrei lasciarmi
andare così..sono troppo impulsivo.Scusami!
disse lui accarezzandomi la guancia.
Mi riavvicinai di nuovo a lui accarezzandogli i capelli. Lo baciai sulla fronte e dissi ridendo
Sei tu a chiedermi scusa, quando sono io che in un attimo posso farti male?
Lo guardai negli occhi e gli presi la mano accarezzandola dolcemente.

Daniel

Scossi la testa e sorrisi.
Ma che scherzi???Non mi farai del male perchè io credo in te!
E poi sono o no un mezzo vampiro?So come difendermi..
Le dissi fintamente offeso.
Non sapevo da dove nascesse quella sicurezza,ma sapevo che non poteva
accadermi nulla di male.

Electra

Il ragazzo sembrava offeso, ma io lo conoscevo abbastanza per capire che stava fingendo, perciò risi.
Un mezzo vampiro... che non sa gestire la propria forza!
dissi, volendolo prendere un pò in giro. Ma nel mio sguardo si poteva vedere tutto l'affetto che provavo.
Gli accarezzai il volto con dolcezza.
Come pensi di difenderti? Non credo che tu abbia il coraggio di farmi qualcosa...
dissi in tono di sfida. Allora una piccola parte di Electra vampira "spietata" era ancora dentro di me...

Daniel

Le strizzai l'occhio.
E allora ragazzina lo stesso vale per te..saresti capace di farmi
del male??
La presi in braccio fino a quando i nostri nasi si sfiorarono.
Ebbene sono qui..fammi tutto quello che vuoi!
Le dissi soffiandole sulle labbra.

Electra

Il ragazzo mi prese in braccio e mi invitò a fare quello che volevo.
Cercai di guardarmi intorno per vedere gli eventuali umani che potevano osservarci.
Fortunatamente non c'era nessuno nei paraggi.
Come osi chiamarmi ragazzina?
dissi ridacchiando e stringendo a poco a poco le mani sulle sue braccia.
Non tentare di sfidarmi troppo, avrò anche promesso di non farti del male...
Lo sollevai e lo portai sul tetto del negozio di gioielli
... ma comunque posso cercare di metterti un pò di paura.
dissi baciandogli il collo.

Daniel

Come osi chiamarmi ragazzina?
Risi gustandomi il suo volto sprezzante,aveva iniziato a stringermi le braccia
ma non mi avrebbe fatto nulla.
Improvvisamente mi sollevò portandomisul tetto del negozio di gioielli.
... ma comunque posso cercare di metterti un pò di paura.
Rabbrividii,ma non perchè avevo paura ma per i suoi baci sul collo che mi facevano
venire le vertigini.
Allora mi preparo al peggio..
Le dissi prima di spingerla contro il muro e afferrarle i polsi.
Non ti preoccupare,faccio più paura io!
Dissi iniziando a baciarla sulle labbra per poi scendere sul collo.

Electra

Daniel rabbrividì, forse gli avevo fatto paura, anche se era improbabile.
Allora mi preparo al peggio..
Il mio sorriso beffardo sparì, quando lui mi spinse contro il muro. Sentivo le sue mani che mi stringevano i polsi.
Non ti preoccupare,faccio più paura io!
disse, iniziando a baciarmi il collo.
Credi davvero che con quel tuo visino da angelo tu possa spaventare qualcuno?
Liberai una piccola scarica elettrica, che fece indietreggiare un pò Daniel, liberandomi dalla sua presa.
Poi lo feci cadere a terra senza che si facesse male, mi misi sopra di lui per bloccargli le gambe.
Ti devi aspettare di tutto dal tuo avversario
dissi stringendogli i polsi.
E ora... qual è la tua prossima mossa?
chiesi bacandogli la fronte.

Daniel

La mia risata riecheggiò sulla terrazza.
Quando il gioco si fa duro..io mi diverto di più!
Dissi usando la super velocità e allontanadomi da lei. Forse lei aveva qualche
arma in più,ma io ero davvero veloce,più di qualsiasi altro vampiro.
E poi tu bari!Usi il tuo superpotere!Io non ne ho!!
Dissi diffidente per poi raggiungerla in un battito ciglia. L'abbracciai da dietro.
No no no!Non va bene..

Electra

Daniel scappò via, in modo che non potessi bloccarlo.
E poi tu bari!Usi il tuo superpotere!Io non ne ho!!
disse lui abbracciandomi da dietro.
E ora che potevo inventarmi?
Mi divincolai e riuscii a liberarmi da quella presa.
Non è barare! Se non uso il mio potere è solo uno spreco!
dissi correndo e scesi in un vicolo buio nascondendomi. Chissà se mi avrebbe trovato.
Per depistarlo, feci accendere e spegnere varie insegne luminose e i lampioni delle strade.

Daniel

Sospirai quando lei scappò e le gridai anche mi sentiva perfettamente
per via del super udito.
Dai non mi va di giocare a mosca cieca!!!
Che ragazza sfuggente,mi ritrovai a pensare.
Saltai da un tetto all'altro nella speranza di ritrovarla,ma..nessuna traccia!
Aveva tolto l'elettricità e non si vedeva niente.
Che nervi!!!Non la troverò mai!
Pensai e poi mi sedetti sul muretto di un'altra terrazza e fissai le stelle.

Electra

Dai non mi va di giocare a mosca cieca!!!
gridò lui, poi si mise a cercarmi saltando di tetto in tetto al buio.
Solo la luna poteva guidarlo, ma sembrava che quest'ultima non volesse farmi trovare.
Sentii poi che Daniel aveva rinunciato a cercarmi.
Risalii sul tetto e lo vidi qualche tetto più in là.
Silenziosamente lo raggiunsi e lo abbracciai appoggiando la testa sulla sua schiena.
Non mi allontanerò mai da te, lo sai.

Daniel

Dopo qualche minuto mi raggiunse e mi abbracciò.
Non mi allontanerò mai da te, lo sai.
Mi strinsi a lei e la guardai negli occhi.
Senti è da un po' di giorni che ci penso..te l'avevo accennato..
ma ecco se tu non vuoi basta che me lo dici,si..cioè mm..quindi...
chenedirestidivivereconme?
Le chiesi d'un fiato.
Sapevo che forse era prematuro e lei non se la sarebbe sentita,però
tutte le mattine immaginavo di svegliarmi con lei al mio fianco o ricorrerci per la casa..

Electra

I nostri sguardi per la millesima volta si incrociarono quando io mi portai davanti a lui.
Lo vedevo un pò imbarazzato ed insicuro mentre pronunciava le seguenti parole:
Senti è da un po' di giorni che ci penso..te l'avevo accennato..
ma ecco se tu non vuoi basta che me lo dici,si..cioè mm..quindi...
chenedirestidivivereconme?
L'ultima frase la disse velocemente, e le sue parole mi parvero talmente veloci, che pensai all'inizio di non averle capite.
Infatti ci misi un pò a rispondere, mentre riflettevo.
Non mi ero mai stabilita in un posto per tanto tempo, non che i posti visitati avessero qualcosa di speciale.
Non mi era mai passata per la testa l'idea di risiedermi stabilmente a Forks... fino a quel momento.
Ero ancora commossa, avvicinai il mio volto al suo e sospirando dissi
Certo che voglio, non voglio starti lontana per più di un secondo!
La mia voce era rotta dall'emozione, non potevo davvero sperare di più di quello che mi era capitato negli ultimi giorni.