Twilight GdR

E chiamalo destino quel percorso naturale

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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 10:43




James

Quella mattina mi ero svegliato e mi ero accorto che erano le 11 passate.
Mi er fatto una bella dormita dopo la festa e la rissa di ieri con il tipo che mi aveva
graffiato la moto. Povero lui!Si era beccato un pugno nello stomaco da togliergli il
fiato. Naturalmente non poteva essere un pugno forte,ero un licantropo, e ciò avrebbe comportato..oh era meglio non pensarci!
Così mi preparai e decisi d'impulso di andarmi a fare un giro in moto.. era una giornata
croccante come una mela e stranamente non pioveva e si affacciava sulla
piccola cittadella,un pallido sole.
Improvvisamente sentii un brontolio nello stomaco e mi accostai con la moto.
Concidenza!Mi trovavo proprio davanti alla tavola calda.
Spesi la moto ed entrai nel locale,angusto ma confortevole.
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 15:53




Caroline

Quella mattina avevo deciso di staccare. Ero stufa di stare sempre chiusa in casa, così decisi di uscire.
Inizialmente avevo pensato di prendere la macchina ma poi mi ero accorta che straordinariamente non pioveva e così avevo deciso di fare una passeggiata.
Passai davanti alle vetrine dei negozi ignorandole, non mi piaceva molto lo shopping, se non era strettamente necessario.
Preferivo le lunghe passeggiate nel bosco.
Mi fermai di fronte ad una tavola calda. Erano quasi le due del pomeriggio e ancora non avevo mangiato niente. Entrai e mi sedetti ad un tavolo.
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 16:04




James

Mi sedetti al primo tavolo vuoto che vidi e quando la cameriera mi si
avvicinò con un sorriso chiedendomi l'ordinazione,io dissi una lattina di
coca cola e un piatto tagliatelle con i funghi porcini.
Mentre guardavo sul cellulare le ultime chiamate ricevuto,sentii lo
scampanellio della porta,qualcuno era appena entrato nel locale.
Anche se ero di spalle sentii una forte scarica elettrica che mi fece girare
la testa. Dovevo associare questa cosa alla trasformazione in licantropo?
Erano passati 3 anni e non ce n'era alcun motivo,la trasformazione
era ormai completa..
Il battito del mio cuore era accellerato e mi sentivo strano..avrei detto
di poter morire,ma non provavo dolore,tutt'altro.
Guardavo confuso e stranito il muro di fronte a me.
Davo ancora le spalle alla porta..
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 16:18




Caroline

Mi sedetti ad un tavolo in fondo al locale nella parte più vuota. La cameriera si avvicinò e mi chiese l'ordine.
Presi una bistecca e dell'acqua naturale, odiavo la roba frizzante. Aspettai una decina di minuti in cui mandai un veloce messaggio di risposta a mia madre. Poi quando ebbi finito mi guardai intorno.
Non c'era molta gente, anzi il locale era quasi vuoto tranne che per me, per una famiglia di quattro persone e un ragazzo che mi dava le spalle. Rimasi sorpresa dalla sua enorme muscolatura e la sua altezza, ma poi la cameriera mi distrasse dai miei pensieri schiaffandomi il piatto sotto il naso.
Alzai le sopracciglia. che modi!. Sbiascicai un grazie e la ragazza se ne andò senza dire niente.
Tornai a concentrarmi sul mio piatto di carne
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 16:27




James

Mi massaggiai le tempie cercando di calmarmi in qualche modo ma
fu praticamente inutile.. Soltanto quando la cameriera mi si avvicinò tutta
gentile e con un sorriso da una parte all'altra del viso,riuscii a distrarmi.
E poi il piatto che mi aveva portato era una meraviglia...ricambiai il sorriso
e mi buttai a capofitto nel piatto dimentico della forte attrazione che
sentivo alle mie spalle.
La cameriera era intanto rimasta imbambolata con il sorriso stampato
in faccia che chiedeva se il piatto fosse di mio gradimento.
Risposi con un si sincero e soltando quando lei si allontanò dalle mie
spalle mi sentii di nuovo sopraffatto dagli stessi sintomi.
Misi una mano sul petto.
C-che mi succede?
Dissi senza più fiato.
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 16:35




Caroline

Mangiai molto lentamente la bistecca. Quella tavola calda era stata anche una scusa per fermarmi qualche minuto.
Quando ebbi finito mi alzai dal tavolo e mi diressi verso il bancone per pagare. Passai di fronte al tavolo dove era seduto il ragazzone. Sembrava stesse male, respirava affannosamente e si teneva una mano sul petto.
Scossi la testa Non sono affari tuoi... Mi dissi reprimendo l'istinto di chiedergli che aveva.
Affrettai il passo arrivando al bancone. Chiesi il conto e aspettai.
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 16:42




James

Mi sentivo scoppiare...cos'era quella strana sensazione?E più passava
il tempo,più l'attrazione aumentava.
Decisi di pagare il conto e di andarmene,non potevo restare lì,tanto
il bancone era vicino,un paio di minuti e sarei uscito.
Non mi resi conto tuttavia che voltandomi seppur in modo lieve,
avevo fatto cadere una ragazza e avevo fatto appena in tempo a
prenderla con un palmo dietro la schiena.
Quando alzai il capo e la guardai negli occhi,il mio cuore non resse e
scoppiò. Riuscivo a percepire l'immensità dell'universo,la grandezza delle
stelle e l'infinito dell'animo.
Pensai davvero che quello che vedevo negli occhi azzurri della ragazza
fosse un legaccio che mi univa a lei e poi sempre più legacci mi univano
a lei. Che cosa strana,mi sembrava di essere parte di lei e lei parte di me.
Eppure non ci conoscevamo..
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 17:01




Caroline

Il ragazzo di poco prima si alzò e venne a pagare il conto.
Voltandosi mi urtò, scivolai e quasi caddi a terra.
Prontamente si voltò e mi sorresse poggiando il suo palmo rovente sulla mia schiena. Lo fissai negli occhi per qualche interminabile secondo per poi distogliere lo sguardo e ricompormi.
Voltai la testa dall'altra parte per evitare che mi vedesse arrossire violentemente.
Poi mi ripresi e tornai in me. Scossi la testa e ignorando ciò che era successo presi il portafoglio dalla borsa prendendo i soldi in mano. Non dissi niente ma sentivo ancora il suo sguardo sulla mia schiena.
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 19:28




James

Mi rialzai e la ragazza mi voltò le spalle forse in imbarazzo.
Mi ravviai i capelli anch'io in evidente imbarazzo,pagai il pranzo e
sistemai il portafoglio nella tasca dei jeans,inforcai i ray-ban e guardando
un ultima volta la ragazza,uscii dal locale con il cuore pesante.
Cercai di schiarismi le idee,ma niente!Lei non scompariva dai miei pensieri!
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 19:40




Caroline

Pagai il conto e rinfilai il portafoglio in borsa.
Uscii dalla tavola calda e passeggiai fino ad arrivare in un piccolo parco lì vicino.
Mi sedetti su una panchina umida e presi il libro dalla borsa aprendolo e cominciando a leggere.
Stranamente però, non riuscivo a concentrarmi.
Ripensavo a quel ragazzo, alla sua temperatura bollente, alla sua prontezza e al modo strano con cui si comportava. Mi ritrovai a fissare un punto vuoto di fronte a me con il libro aperto su una pagina a caso
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 19:53




James

Mi avvicinai alla moto e presi le chiavi dalla giacca di pelle.
Mi tolsi gli occhiali e infilai il casco salendo sulla moto.
Misi in moto e partii verso casa, ma mentre passavo vicino ad un parco
la rividi,seduta su una panchina con un libro in mano.
Parcheggiai la moto,scesi e mi avvicinai al parco.
Non era da me spiare la gente,però mi nascosi dietro un albero e incominciai a fissarla,sperando che non si sarebbe accorta di me.
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 19:57




Caroline

Scossi la testa e tornai al libro tentando di capisci qualcosa ma niente....
Lo chiusi e lo rinfilai in borsa. Sbuffai e mi alzai.
Attraversai il parco lentamente e lo rividi dietro ad un albero...
Sempre lo stesso ragazzo.Quello della tavola calda.
Sbuffai piano e gli arrivai da dietro bussandogli su una spalla.
Che fai adesso? Mi segui? Dissi acida.
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 20:01




James

Ehmm no,io ecco..si..cioè no..
Non saevo cosa dirle,mi aveva colto in flagrante e mi sentivo un
perfetto idiota.
Tra l'altro era bellissima e mi era difficile non fissarla
nei suoi enormi occhi azzurri,mi ipnotizzavano.
No,non ti fissavo,stavo giusto trovando..ehmm..
si le chiavi,mi sono cadute qui vicino!

Mentii.
 
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Silver.§
view post Posted on 19/2/2010, 20:05




Caroline

Risi del suo ingenuo tentativo di giustificarsi.
Scossi la testa ancora sorridendo.
Eh si capita spesso anche a me di perdere le chiavi Dissi ironica.
Caroline... Mi presentai allungando la mano.
 
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Quebec19
view post Posted on 19/2/2010, 20:10




James

Semplicemente non le porsi la mano per paura che notasse la
differenza di temperatura,sembrava che avessi la febbre;perciò
sollevai leggermente il mento e risposi.
James..se,sei di qui?
Le chisi poi con un filo di voce,non sembravo tanto convinto,
eppure ero sempre stato un tipo abbastanza sicuro di sè.
 
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